Brintellix: un aiuto contro la depressione
Ai soggetti affetti da disturbo depressivo maggiore, molto spesso, viene prescritto il Britellix. Cosa c’è da sapere sul suo principio attivo e quali sono le opinioni più diffuse sull’uso di questo farmaco?
Brintellix, a cosa serve e a chi viene prescritto
Il principio attivo alla base di questo particolare farmaco, che può essere acquistato solo con prescrizione medica, è la vortioxetina, un antidepressivo. Nel 2013 la Food and Drug Adminstration statunitense ha autorizzato l’ingresso sul mercato di questo farmaco. Nello stesso anno la Commissione europea ha rilasciato un’autorizzazione all’immissione in commercio per Brintellix, valida per la vendita del farmaco in tutti i Paesi dell’Unione europea. Viene prescritto ai soggetti che hanno sbalzi di umore così importanti da inficiare il normale svolgimento della vita quotidiana: stati costanti di tristezza, disturbi del sonno, senso di inutilità, ansia, variazioni del peso. È un medicinale che viene utilizzato per gli adulti.
Quali effetti collaterali può portare?
Uno degli effetti collaterali più frequenti per chi assume questo medicinale è la nausea, un fenomeno che interessa più di una persona su dieci. Questo fastidio si manifesta nelle prime due settimane di somministrazione, nella maggior parte dei casi, e si manifesta con maggiore frequenza nelle donne rispetto agli uomini. Tutti gli effetti collaterali di solito hanno portata lieve e di breve durata. È bene evitare la somministrazione di questo farmaco in soggetti che assumono inibitori non selettivi delle mono-amino ossidasi (MAOI) o inibitori selettivi delle monoamino ossidasi A (MAO-A). In alcuni soggetti il Brintellix può portare capogiri, diarrea o costipazione, sogni anomali, prurito, diminuzione dell’appetito (per questo viene indicato in alcuni casi come un farmaco che fa dimagrire). Molto meno diffusi i casi di sudorazione notturna o digrignamento dei denti.
Bugiardino sotto la lente
Il foglietto illustrativo delle compresse da 5 mg rivestite con film evidenzia tra gli altri componenti del farmaco: “mannitolo (E421), cellulosa microcristallina, idrossipropilcellulosa, sodio amido glicolato (tipo A), magnesio stearato, ipromellosa, Macrogol 400, biossido di titanio (E171) Ossido di ferro rosso (E172)”.
Come si assume
Il Brintellix esiste sia sotto forma di compressa (da 5, 10, 15 o 20 mg) sia sotto forma di gocce orali (20 ag/ml). È un medicinale addizionale, la cui dose iniziale non può superare i 10 mg una volta al giorno. È prodotto dalla Lundbeck Italia Spa e il suo prezzo, in farmacia, è pari a 16,27 euro.
Antidepressivi e pensieri suicidari
Gli antidepressivi possono portare, nella fase iniziale del trattamento, un incremento dei pensieri suicidari e dei disturbi ansiosi in soggetti che manifestano questa propensione. È lo stesso bugiardino del farmaco a mettere in guardia il paziente: “Se è depresso e/o è affetto da disturbi ansiosi, può a volte pensare di farsi del male o uccidersi. Questi pensieri possono aumentare all’inizio del trattamento con antidepressivi, in quanto questi farmaci hanno bisogno di tempo per funzionare, in genere 2 settimane ma a volte anche di più”. I soggetti più esposti sono i giovani adulti e quelli che hanno già manifestato la tendenza a farsi del male o a uccidersi. È fondamentale avvisare il proprio medico o recarsi in ospedale se si manifesta questa conseguenza, così come è molto importante confrontarsi con un familiare o un parente per capire se lo stato depressivo viene percepito all’esterno come aggravato o meno.
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