
Acido borico: cos’è, a cosa serve e come si usa
Prima di andare a vedere quello che è l’utilizzo dell’acido borico, è bene capire di cosa si tratta. Pertanto risulta fondamentale dire che l’acido borico, noto anche come acido ortoborico, è un acido debole che viene utilizzato come antisettico, insetticida, disinfettante, nonché come ingrediente per talune soluzioni.
Questo acido viene ottenuto attraverso un processo di idratazione dell’anidride borica, ma viene prodotto anche da quelli che sono i minerali del borato, dalla reazione con acido solforico. Suddetti minerali si trovano in alcune miniere, tra cui si deve sottolineare quella di Boron, in California.
Proprietà dell’acido borico
Durante l’800 si arrivò a capire quelle che sono le proprietà disinfettanti dell’acido borico e da quel momento si iniziò a produrre acido borico in soluzione cutanea.
Tuttavia, con il passare del tempo si è arrivati a capire che la somministrazione topica è molto meno efficace in termini di assorbimento nella somministrazione per via orale e, pertanto, si preferisce quest’ultima metodologia per assumere acido borico. Si tratta, tra l’altro di un composto che si assimila facilmente è ha un’emivita di circa un paio d’ore, anche se questo dato varia in base al peso e all’età del paziente, nonché allo stato di salute dei reni. funzionalità renale.
E’ fondamentale, per l’assunzione di acido borico, un controllo medico e un monitoraggio clinico, dato che, prima dell’utilizzo, si necessita di una specifica indicazione sulla posologia che varia in base al livello e all’infezione che si vuole andare a disinfettare.
Per cosa si usa l’acido borico
L’acido borico è un antisettico che può essere utilizzato sia per la disinfezione di ustioni minori sia per le aree cutanee irritate o screpolate. Molto spesso, si utilizza sotto forma di tamponi locali che hanno una azione decongestionante.
Molto utile è anche nel caso di trattamento dell’acne e, pertanto, non è raro che un dermatologo che studia un modo per combattere questo problema della pelle, indirizzi il soggetto verso l’utilizzo di soluzioni a base di acido borico
Acido borico per infezioni oculari
Le infezioni oculari sono una delle cose che richiedono l’utilizzo di acido borico. Vediamo nello specifico perché e come si curano suddette patologie.
Si deve iniziare con il dire che la possibilità di infezione oculare non è poi così remota come si potrebbe pensare, dato che, è bene sottolinearlo, molte delle nostre abitudini espongono gli occhi alla possibilità di contrarre delle infezioni di vario tipo. Nel caso in cui si dovesse verificare una situazione del genere, sottolineiamo che gran parte degli interventi terapeutici prevedono l’utilizzo di acido borico. Come si intuisce, un’infezione oculare può essere causata da batteri, virus, allergie o agenti variabili e proprio per questo motivo l’acido borico per uso oftalmico può andare a migliorare la situazione o può finanche prevenire quelli che sono i rischi maggiori. Il tutto perché si tratta di un acido molto efficace, il cui effetto è pressoché immediato. Pertanto, se si deve agire su una infezione oculare nel minor tempo possibile, questa è l’unica soluzione: fare lavaggi oculari con questo acido.
Va detto anche le infezioni oculari che si possono trattare con acido borico per occhi sono diverse e il tutto varia anche in base alla severità dell’infezione stessa. Molto spesso, gli oculisti consigliano l’utilizzo di acido borico soprattutto nelle situazioni in cui l’infezione non è stazionaria e grave: un esempio pratico di quello che si sta dicendo è rappresentato dalla congiuntivite. L’acido borico, in questo caso, si rivela molto utile anche se, questo va ricordato, non si deve utilizzare se non dopo aver letto la scheda tecnica e aver chiesto parere al proprio medico, che ne dovrà indicare le modalità di assunzione e la posologia.
Acido borico e candida
Si deve notare che questo acido viene utilizzato anche in altre situazioni, come ad esempio per la cura della candida, una infezione vaginale , che dà non pochi problemi alle donne. Dato che si è detto che deve essere utilizzato con cura, anche quando si richiede un antibatterico molto forte, ci si può chiedere come mai questa sostanza venga indicata per una parte del corpo così delicata. Per la Candida Albicans l terapia con l’acido borico può essere molto utile, anche se va effettuato con estrema attenzione, vista la delicatezza della zona.
Anche in questo caso sarà necessario il supporto medico specializzato, che deve indicare la posologia e il miglior modo per l’applicazione della soluzione. Anche vaginiti, vulviti o la vulvovaginite che richiedono trattamenti più duraturi possono essere curate con questa sostanza e, per la precisione, devono essere utilizzati degli ovuli che sono stati appositamente studiati al fine di non intaccare il pH della regione anatomica interessata. Anche la candida richiede l’utilizzo di questi ovuli e, per la precisione, viene suggerita una terapia con acido borico in ovuli da 600 mg, che è la giusta concentrazione per debellare la carica microbica e uccidere i virus in modo progressivo.
Può anche essere previsto l’utilizzo di disinfettanti molto utili per l’igiene intima. In questo caso, sono molto indicare, ad esempio, le lavande di acido borico, che portano decisi miglioramenti sia per quel che riguarda la sensazione di freschezza sia per quel che riguarda la possibilità di recidiva in casi come la candida.
Acido borico e acne
Chi di noi non ha mai avuto o ha dei brufoli? Si tratta, infatti, del problema cutaneo che maggiormente colpisce soprattutto gli adolescenti. Si curano con alcuni farmaci, ma anche con delle soluzioni cutanee e tra queste spiccano quelle a base si acido borico che sono di certo tra le migliori, anche se vanno usate con cautela. Dato che l’acne nasce da una infiammazione di quello che è il tessuto cutaneo a causa dell’azione di un focolaio microbatterico, molto utile può essere una sostanza con alto potere disinfettante: l’acido borico, quindi, è ottimo per tale scopo. Possono venire consigliati degli impacchi che saranno poi applicati sulle sommità dei brufoli al fine di combattere l’infiammazione e agire su quelli che sono i batteri responsabili.
Altri utilizzi dell’acido borico
L’acido borico può anche essere applicato direttamente, una o due volte al giorno, sulle aree infiammate in caso di pelle screpolata, irritata o secca, abrasioni, scottature lievi e, soprattutto, nel caso di scottature solari, punture d’insetti.
Controindicazioni acido borico
Si deve ricordare che questa sostanza va utilizzato solo dietro consiglio medico e, soprattutto, nelle dosi indicate. Questo perché un’eccessiva e prolungata applicazione su aree estese o su cute lesa può causare tossicità da accumulo e questa è una controindicazione da evitare accuratamente.
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