Irritazione vaginale, cure e rimedi naturali
L’irritazione vaginale può dipendere da bruciori e pruriti particolarmente fastidiosi e, per questo motivi, è importante conoscere tutte le cure e i rimedi naturali possibili. Il prurito intimo in una donna può subire tre diverse manifestazioni, ovvero acuta, cronica e ricorrente.
Nel primo caso, si potrebbe avere a che fare con dermatiti o infezioni; nel secondo caso, potrebbe trattarsi di malattie cutanee e durare più a lungo; nel terzo caso, le cause potrebbero essere simili a quelle del primo, con la sola differenza che, dopo un po’ di tempo, potrebbe rimanifestarsi. Tra le cause principali del prurito troviamo sicuramente la candida, spesso accompagnata da forte bruciore e perdite di colore bianco dalla consistenza spessa.
In questa circostanza si avrà a che fare con un fungo saprofita, responsabile del contagio attraverso rapporti sessuali o tramite contatto con liquido vaginale o sperma infetti. La trasmissione di questa infezione dipende molto anche dalle ridotte difese del nostro sistema immunitario, ma non è la sola causa scatenante di irritazione vaginale. Se le perdite non sono bianche, ma gialle o verdognole, si potrebbe trattare di trichomonas vaginalis, responsabile della vaginite batterica. Tuttavia, è possibile che le perdite non siano presenti e il prurito sia generato da psoriasi o glicosuria.
Irritazione vaginale: le cure
Prima di tutto, potrebbe essere utile cambiare il proprio tipo di abbigliamento, poiché il prurito e il bruciore potrebbero essere causati dal tipo di tessuto utilizzato: via libera al cotone, bandendo intimi sintetici e capi troppo aderenti.
Detto questo, è importante precisare che per ridurre le irritazioni vaginali è fondamentale rendere più forti le difese immunitarie, cercando inoltre di ristabilire la giusta flora batterica vaginale. In questo modo, avrete la possibilità di combattere tutte le possibili cause di bruciore o prurito dalla radice.
Prurito vaginale: rimedi naturali
Per risolvere il problema potreste usare lo yogurt, un efficace rimedio naturale in grado di regalare una maggiore regolarità al nostro intestino. Inoltre, potrebbe essere indicato seguire un’alimentazione sana, corretta ed equilibrata, basata sul consumo di molta frutta e verdura.
L’igiene intima deve essere al centro delle vostre attenzioni, utilizzando un detergente in grado di rispettare il pH naturale. In caso contrario, la cute potrebbe irritarsi ulteriormente, provocando prurito. Potrebbe essere utile fare controlli nei confronti della glicemia, utilizzare sempre il preservativo, assumere probiotici ed evitare di grattarsi continuamente.
Via libera anche alle lavande con acqua fresca, magari aggiungendo degli oli essenziali alla camomilla; ottimo anche il bicarbonato di sodio, il sale e l’aceto bianco, ma anche il tea tree oil, perfetto nel caso in cui sia stata diagnostica la candida.
Tra i consigli più spassionati, vogliamo ricordarvi di non utilizzare troppo frequentemente gli assorbenti intimi, poiché responsabili di numerose irritazioni. Dal punto di vista medico e quindi farmacologico, le cure più indicate in caso di prurito potrebbero essere correlate ad antimicotici, antibiotici e antistaminici.
I farmaci del primo gruppo vengono somministrati in caso di infezioni fungine, mentre quelli del secondo, piuttosto rari, in caso di infezioni di tipo batterico. Gli antistaminici possono essere sfruttati in caso di prurito e irritazione generata da allergie e, tra i più comuni, troviamo la difenidramina, la doxepina e la ciproeptadina.
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