Calicanto: benefici e controindicazioni
Il calicanto è una bellissima pianta, nota soprattutto per il suo profumo e per la caratteristica della resistenza al freddo. Proprio per questo motivo è una pianta che vive molto bene anche durante l’inverno. Si tratta di una pianta che nasce originariamente nel Sichuan, una regione dell Cina sud occidentale. Il calicanto ha la peculiarità di poter resistere fino ai tremila metri di quota.
Calicanto: caratteristiche
Iniziamo con il dire che il calicanto fa parte della famiglia delle Calycanthaceae e il nome, in greco, significa “fiore d’inverno”, proprio per mettere in risalto questa dote di riuscire a sopravvivere anche a temperature molto basse.
Se si desidera avere dei fiori profumati anche nel periodo invernale, quindi, questa è la soluzione. Il calicanto, infatti, sboccia nei mesi invernali e la fragranza dei suoi fiori rende questa pianta unica nel suo genere. Si tratta di fiori piccoli ma estremamente profumati, che spuntano su questo arbusto che si presenta ramificato sin dalla base e che riesce anche a raggiungere 4 metri di altezza. Le gemme da cui nascono i fiori, si generano nell’estate di due anni prima, per poi sbocciare solo nel periodo invernale. Più l’arbusto è giovane e meno sono i fiori prodotti, pertanto, se si nota un carico di fiori molto abbondante, la pianta ha più di 6 anni.
Si tratta di una coltivazione che non richiede abbondanti cure e va molto bene anche per i giardini che non vengono curati abbastanza.
Calicanto: benefici
I fiori del calicanto si possono essiccare e utilizzare per diversi motivi. Attenzione, però, si deve evitare di mescolare i fiori e i semi, che sono velenosi e non si possono ingerire.
Vediamo, quindi, quali sono gli scopi terapeutici dei petali essiccati. Se uniti a radici di zenzero e foglie di melissa, si può preparare una tisana depurativa. Aggiunto alle insalate, il calicanto essiccato diventa un ottimo ricostituente, ottimo per la stagione invernale.
Anche il solo profumo di questo fiore aiuta a ristabilire la pace interiore, tanto che si dice che il calicanto è un utile rimedio contro stress e disagio quotidiano. Il profumo di calicanto infonde serenità e forza e, pertanto, un utile consiglio è quello di tenerne sempre un rametto nella stanza da letto o ovunque si desideri.
Si può anche optare per poche gocce di oleolito di calicanto da mettere nei diffusori dei termosifoni, per conciliare il sonno. L’oleolito di calicanto, tuttavia, è molto utile anche per curare tutti quelli che sono gli arrossamenti della pelle, specialmente se questi sono determinati dal freddo invernale. In questo caso, si consiglia di utilizzare i fiori freschi assieme all’olio di mandorle. Il composto va tenuto in macero per 20 giorni circa prima di essere utilizzato per proteggere la cute, in particolare quella del viso e delle mani. Basta un lieve massaggio sino ad assorbimento per riuscire a ottenere i benefici sperati.
Come si nota, si tratta di una pianta invernale, che fa molto bene soprattutto per quel che concerne i problemi connessi proprio a questa stagione. Del resto, moltissimi possono essere i casi in cui utilizzare olio di calicanto o petali essiccati aiuta. Nel dettaglio, possiamo dire che in tutte le seguenti situazioni, questo fiore, con il suo profumo, riesce a riportare armonia nel corpo:
-
Adenoidi
-
Bronchiti
-
Dermatiti
-
Dolori mestruali
-
Ematomi
- Geloni
-
Ernie
- Patologie intestinali
- Patologie del sangue
- Scottature
- Tendiniti
- Tonsillite
- Piorrea
Queste sono solo alcune delle situazioni in cui il calicanto può giovare e si deve anche ricordare che si tratta di un fiore con un forte potere espettorante e anche questo ribadisce l’utilità del fiore soprattutto nel periodo invernale, periodo nel quale si è più soggetti a tutte le situazioni appena indicate.
Lascia un commento