Calo del desiderio maschile e femminile: cause e rimedi
Iniziamo con il dire che, anche se talvolta ha delle cause differenti, il calo del desiderio sessuale maschile e femminile ha un fattore comune, che è quello di base: si tratta, infatti, di una disfunzione sessuale che va a intaccare la fase del desiderio e che può colpire, indistintamente, sia donne che uomini.
La fase del desiderio è quella che per prima caratterizza la sessualità di ciascuno di noi, assieme alla fase eccitatoria e alla fase orgasmica che vengono immediatamente dopo. Queste tre sono fasi estremamente importanti e connesse l’una all’altra: ecco, quindi, che se una di esse viene meno, tutta la sfera sessuale ne risente e sorgono dei problemi e delle disfunzioni.
Il calo del desiderio sessuale è una vera e propria disfunzione che, però, non tutti prendono in considerazione, dato che in taluni casi si confonde con mancanza di tempo, noia, depressione e molto altro ancora. Negli uomini, invece, si tende a non considerarla una vera e propria disfunzione, dato che non è evidente e visibile come fenomeni quali eiaculazione precoce o, ancora, disfunzione erettile.
Solo ultimamente, specialisti del settore stanno incominciando a capire e far capire l’importanza di questo calo del desiderio e le varie conseguenze che esso può avere.
Calo del desiderio sessuale: caratteri comuni
Quando si parla di calo del desiderio si ha a che fare con un fenomeno molto complesso che, a seconda del soggetto che ne soffre, ha delle peculiarità uniche. Tuttavia, si possono individuare quelle che definiamo cause del calo del desiderio che, nella maggior parte dei casi, sono sempre le stesse.
Una delle maggiori cause di calo del desiderio è l’inibizione sessuale, tanto per motivi morali che per motivi religiosi. Tuttavia, tal tipo di inibizione proviene anche da un carattere fortemente introverso e i sentimenti di inadeguatezza che taluni possono provare non sono di certo un aiuto in situazioni del genere. Va da sé che anche stress e depressione sono due fattori scatenanti di tutto ciò, dato che le delusioni e i problemi della quotidianità influiscono molto negativamente sulla sfera sessuale di questi soggetti.
Naturalmente, anche se c’è un calo d’interesse verso il partner o se le pretese di quest’ultimo sono alte, si possono verificare spiacevoli situazioni di calo del desiderio.
Calo del desiderio sessuale maschile
A tutte queste cause, se ne devono aggiungere delle altre, che sono specifiche per la parte maschile. Molto spesso, infatti, il calo del desiderio in un uomo si ha perché la compagna non presta molta attenzione al proprio aspetto fisico o alla propria igiene intima, perché quest’ultima tergiversa troppo nell’accettare la proposta di un rapporto sessuale, facendo venir meno la voglia del partner. Anche la qualità del rapporto di coppia influisce non poco su questo delicato aspetto e, inoltre, ci sono diversi fattori prettamente fisici che contribuiscono a peggiorare la situazione.
Tra le cause fisiche che comportano calo del desiderio sessuale maschile si trovano di sicuro la disfunzione erettile. Tuttavia, in questo caso si deve sottolineare che molto dipende dalla causa che provoca l’impotenza, perché solo in alcuni casi c’è una diminuzione della libido. Molto fa anche l’ansia da prestazione che, in moltissimi casi, provoca l’eiaculazione precoce. Anche una scarsa autostima può portare dei grossi problemi alla sfera sessuale così come i tanti problemi della quotidianità. Non è raro che un uomo in difficoltà economica, in difficoltà sul lavoro ecc, abbia anche un desiderio sessuale molto minore rispetto al solito. In generale, l’autostima e lo stress sono due fattori che influiscono negativamente su diversi aspetti della vita di tutti i giorni, anche su quello sessuale.
Alcune malattie come il cancro, comportano una perdita di interesse verso la sfera sessuale, così come anche le malattie cardiovascolari, l’ipertensione, il diabete, i disturbi della tiroide, l’assunzione di farmaci antidepressivi o connessi alle patologie di cui sopra. Anche le sostanze stupefacenti possono fare molto male da questo punto di vista.
Calo del desiderio sessuale femminile
Per quel che concerne nello specifico la sfera sessuale femminile, dobbiamo fare delle precisazioni prima di iniziare a entrare nel dettaglio. Si deve, quindi, sottolineare che la sfera sessuale di una donna è abbastanza più complessa e, pertanto, non sempre risulta facile riuscire a capire e misurare il disturbo da desiderio sessuale ipoattivo.
In nostro aiuto in questo caso, viene il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, che si occupa di quella che è la mancanza di desiderio e di fantasie di stampo sessuale. Si tratta di un fenomeno che può colpire dei rado o, comunque sporadicamente, o in maniera prolungata nel tempo. Ecco, quindi, che le cause e anche i rimedi cambiano e, solitamente, si tende a preoccuparsi della situazione solo quando il calo del desiderio è persistente o, comunque, abbastanza ricorrente.
Le donne che soffrono di un disturbo dell’eccitazione lo palesano con diverse manifestazioni che vanno dall’incapacità di raggiungere la fase orgasmica a una pessima lubrificazione o a una tumescenza durante il rapporto. con incapacità di raggiungere o di mantenere un’adeguata risposta agli stimoli attraverso la lubrificazione e la tumescenza durante il rapporto.
Nelle donne, le cause del calo del desiderio sono da ricercarsi in diversi fattori. Si parla, in primis, di basi biologiche del desiderio che sono determinate da ormoni androgeni e ormoni estrogeni e, pertanto, se c’è un calo in questo senso si ha, di conseguenza, un brusco calo anche a livello della libido. androgeni e estrogeni, e quando uno dei due o entrambi vengono a mancare o diminuiscono la donna può avere un brusco calo della libido. Anche nei casi in cui si verifica la menopausa chirurgica, ossia quella determinata da un intervento all’apparato riproduttivo, si ha un calo del desiderio. L’età e alcuni farmaci fanno il resto.
Come già visto nell’uomo, spesso il calo del desiderio è dovuto a talune condizioni patologiche come la depressione, l’ipertensione e le disfunzioni tiroidee.
Rimedi al calo del desiderio sessuale
Cosa fare quando si verificano situazioni del genere? Proviamo a fare il punto della situazione. La prima cosa da fare è individuare la causa e, ovviamente, provare a curarla. Se si tratta di depressione, stress, disfunzioni tiroidee, ipertensione ecc, si deve in primis trovare un rimedio a queste situazioni, per poi affrontare il calo del desiderio che, nella maggior parte dei casi, sparirà automaticamente.
Se il problema, invece, è il rapporto di coppia, si deve cercare di migliorarlo o, se non ci sono speranze, chiuderlo e aprirne uno nuovo, per riattivare lo stimolo. Inoltre, se il problema è un comportamento del partner, la soluzione migliore è quella di parlarne insieme e cercare di risolvere il problema.
Se, invece, tutto parte da problemi fisici o psicologici, prima di ricorrere a una cura farmacologica è importante chiedere l’aiuto di un medico e di uno psicologo.
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