Cicatrene, cos’è e come si usa
Quando la nostra pelle subisce escoriazioni, bruciature o è preda di infezioni a livello superficiale ha bisogno di essere disinfettata e riparata.
Uno tra i farmaci adatti a tale scopo è Cicatrene; esso appartiene alla categoria degli antibiotici ad azione antibatterica e stimolante delle proliferazioni fibroblastiche al fine di accorciare i tempi di riparazione dei traumi cutanei.
Cicatrene contiene neomicina e bacitracina, sostanze antibiotiche che debellano le infezioni; glicina, cisteina, treonina e aminoacidi che favoriscono la riparazione dei tessuti.
E’ un medicinale che non richiede necessariamente la prescrizione medica quindi oltre a trovarlo in farmacia è possibile reperirlo anche presso le parafarmacie, il prezzo varia dagli otto euro agli otto euro e novanta.
Uso e interazioni
L’uso di cicatrene è semplice, essendo presente sul mercato sottoforma di crema o polvere è sufficiente applicare un sottile strato della prima o uno spruzzo della seconda sulla parte interessata, senza bisogno di bendaggio, per due volte al giorno. L’uso di Cicatrene su zone troppo grandi o ulcerate o l’uso del bendaggio su zone trattate con il medicinale è sconsigliato a causa della neomicina, antibiotico appartenente alla classe degli aminoglicosidi, nefrotossico e ototossico presente nella composizione del farmaco.
I danni provocati da questa sostanza possono essere: perdita dell’udito o perdita dell’equilibrio per ciò che riguarda l’orecchio. Alterazioni delle funzioni renali, blocchi neuromuscolari, alterazioni nella sensibilità delle parti del corpo caratterizzati da formicolio, danni al sistema nervoso e shock anafilattico.
Questa tossicità può essere neutralizzata solo tramite un attento dosaggio sia nella quantità che nel tempo di somministrazione ed è sicuramente maggiore in quei medicinali somministrati per via parenterale che non ad uso topico come Cicatrene.
Gravidanza e allattamento
In gravidanza o durante l’allattamento Cicatrene va usato dietro prescrizione medica è inoltre importante fare presente al medico curante l’eventuale assunzione di altri farmaci appartenenti alla categoria degli antibiotici di classe aminoglucosidica.
Forma farmaceutica
Come già accennato Cicatrene è disponibile sia in crema che in polvere; la crema è più usata per la cura delle infezioni cutanee superficiali come scottature, piccoli tagli, abrasioni, follicoliti o semplici foruncoli. Questi ultimi infatti non sono altro che piccole lesioni in rilievo, della pelle, contenenti pus sulle quali il medicamento ha l’effetto di bloccare l’infezione e ripristinare lo condizioni preesistenti della superficie cutanea.
La polvere invece è consigliata per il trattamento delle ferite aperte poiché l’umidità già presente in esse le permette di aderire maggiormente alla parte interessata.
Usare Cicatrene dopo la data di scadenza non comporta effetti negativi piuttosto è la sua efficacia ad essere compromessa; se il farmaco è stato conservato con cura in luogo asciutto e ad una temperatura adeguata può essere usato fino a sei mesi oltre la data di scadenza.
Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati poco comuni sono: arrossamento, prurito, rigonfiamento della cute, infezioni persistenti, allergie, gonfiori degli occhi delle labbra e della gola con conseguenti difficoltà respiratorie.
Effetti indesiderati più rari possono essere costituiti dall’insorgenza di allergie accompagnate da problemi respiratori, aumento del battito cardiaco e abbassamento della pressione sanguigna fino ad un possibile arresto cardiocircolatorio.
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