Fiori eduli: quali sono commestibili e come utilizzarli
Non è una novità utilizzare fiori in cucina. Era un’abitudine già nota e diffusa ai tempi dei Romani, dei Greci e successivamente nel medioevo. In alcuni paesi vengono comunemente utilizzati nella preparazione di ricette tradizionali. I fiori eduli sono tantissimi, ma quali sono commestibili e come utilizzarli?
I fiori eduli in Italia e all’estero
L’uso dei fiori eduli in cucina, come dicevano, non è una pratica nuova, ma risale all’antichità. In quasi tutti i paesi esistono piatti tradizionali con contengono un fiore. Pensiamo ai fiori di zucca in Italia, che vengono preparati in pastella e poi fritti, oppure utilizzati per riempire paste imbottite o in sughi. In India vengono invece spesso utilizzati petali di rosa, per insalate e altre pietanze. Anche l’aneto viene molto utilizzato in alcune preparazioni etniche, e i suoi fiori gialli hanno un sapore fresco, simile all’erba.
Una volta superate le iniziali perplessità, aggiungere fiori eduli ai nostri piatti può essere utile per dare colore a una pietanza, o per dare un tocco di fantasia ad una solita ricetta. Inoltre ogni fiore ha alcune caratteristiche specifiche, che possono conferire al piatto un gusto particolare. Alcuni sono più indicati per preparazioni dolci, altri per piatti piccanti o speziati.
Come vengono utilizzati
I fiori eduli spesso vengono utilizzati in insalate, oppure per guarnire dessert o cocktail. I fiori eduli sono tantissimi, ma prima di usarli in una delle vostre preparazioni informatevi su quali sono le caratteristiche di ogni singolo fiore. Possono inoltre essere utilizzati per aromatizzare bevande, preparare cocktail, in insalate, decotti o dolci.
I fiori vengono utilizzati sia freschi che essiccati, in base alle esigenze.
Proprietà dei fiori
I fiori eduli hanno anche alcune proprietà alimentari. Sono infatti ricchi di proteine, vitamine e oli essenziali.
Come sceglierli
Quando si sceglie un fiore da inserire in un piatto bisogna sempre fare molta attenzione. Infatti esistono anche alcuni fiori che hanno alcune controindicazioni, oppure velenosi.
Esistono alcune raccomandazioni da seguire e tenere a mente, quando si scelgono fiori eduli. Innanzitutto, utilizzate solo fiori su cui non avete dubbi circa la loro commestibilità. Se avete qualche dubbio o incertezza, consultate un esperto o informatevi su un libro. Utilizzate fiori dei quali conoscete la provenienza. Sarebbe meglio che i fiori in questione fossero coltivati direttamente da voi, in caso questo non fosse possibile, assicuratevi che non siano stati trattati con agenti chimici o pesticidi. Proprio per questo motivo, evitate di raccogliere fiori dal bordo della strada o da un giardino pubblico. Potrebbero essere venuti a contatto con sostanze nocive, come topicidi o pesticidi. Per i vostri piatti utilizzate solo i petali, eliminate invece i pistilli e i gambi.
Evitate invece di utilizzarli, o utilizzateli con moderazione, se soffrite di allergie.
Fiori eduli per preparazioni dolci
I fiori, oltre ad essere belli e colorati, possono essere utilizzati nella preparazione di pietanze dolci. Alcuni fiori infatti hanno un sapore dolciastro che li rende indicati per la preparazione di muffin, torte o crostate, dessert al cucchiaio o biscotti. Tra questi c’è sicuramente l’angelica, che oltre ad essere particolarmente bella a vedersi, con il suo colore che varia dal violetto-blu, fino ad arrivare al rosa acceso. L’angelica ha un sapore che fa pensare alla liquirizia ed è ottima per dessert freddi o semifreddi.
Anche le belle di giorno hanno un sapore tendenzialmente dolciastro, e sono ottime sia crude nell’insalata che come ingrediente e decorazione di una torta. La camomilla, che come già saprete viene utilizzata soprattutto per un gradevole decotto o come infuso. Un’idea diversa per utilizzare la camomilla è di inserirla nella preparazione di biscotti o muffin.
Poi ci sono due fiori eduli particolarmente aromatici, come il cerfoglio, che ha un sapore che fa pensare all’aneto o all’anice, e il citrus, che invece ricorda gli agrumi: limone, arancia o pompelmo.
Il finocchio viene già molto utilizzato nella nostra cucina, sia per aromatizzare pietanze salate, ma anche dolci. Infatti i fiori di finocchio hanno un sapore che fa pensare alla liquirizia.
Il garofano, con i suoi petali dolci, viene usato sia nella preparazione di liquori che in pasticcini.
Il gelsomino viene usato per aromatizzare il gelato o la classica granita siciliana, ma anche per il tè, il celebre tè al gelsomino, in biscotti o muffin. Anche i gerani, sempre presenti nelle nostre case, sono ottimi se utilizzati per semifreddi, sorbetti o liquori. C’è anche chi azzarda accompagnamenti con formaggi morbidi, come la ricotta. La menta si presta molto bene a preparazione fredde, come i gelati, o i cocktail.
Uno dei fiori eduli più utilizzati però è la rosa, sia per il suo profumo, che per il sapore delicato. Viene infatti utilizzata in dolci, marmellate, infusi e cocktail. Molto gustosa anche per insalate e risotti. La viola, esattamente come la rosa, ha un sapore più fresco di quest’ultima, ma viene spesso utilizzata per confetture, bibite e per preparare piccole e deliziosi muffin. Provare per credere! Oppure, qualcuno usa i petali di viola per preparare gustosi canditi.
Fiori eduli per preparazioni piccanti o speziate
Se vi trovate a preparare un piatto più saporito, potete utilizzare questi fiori, particolarmente indicati per specialità salate. La calendula ha un particolare gusto piccante e pepato, che si presta particolarmente per la preparazione di risotti o zuppe, il lilla, con il suo sapore aggrumato viene scelto sia in insalate che per rendere più saporite creme e salse di accompagnamento. Il nasturzio invece ha un sapore dolciastro con una punta di piccantezza, che ricorda il peperoncino. Infine, il ravanello, usato soprattutto per l’insalata.
Per le preparazioni salate spesso vengono utilizzati i fiori che fanno parte della famiglia dell’aglio. Questa tipologia di fiore edulo risulta molto indicata per zuppe, paste e risotti. Tra questi, impossibile non citare l’allium, l’aneto, che viene usato anche nella salsa tzatziki, e il basilico. I fiori di quest’ultimo hanno un sapore che ricorda molto quello delle foglie, ma più delicato.
Anche la borragine, oltre che essere bello da vedere, con il suo colore blu acceso, viene utilizzato per insalate e altre preparazioni salate. Infatti il suo sapore ricorda molto quello del cetriolo.
I fiori di zucca poi, molto utilizzati nella nostra cucina, vengono usati per fritti o ripieni. Anche i petali del girasole sono commestibili, e spesso vengono messi all’interno di insalate per dare colore.
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