La ginnastica energetica: una pratica completa per mente e corpo
Per i Cinesi l’immagine della salute psico-fisica è fondata principalmente sul concetto di una libera e armoniosa circolazione dell’energia vitale, conosciuta col termine Qi. La Qi Gong è il lavoro sul Qi, cioè la ginnastica energetica.
Tipi di Ginnastica Energetica
Il Qi Gong è l’arte di coltivare il Qi, accrescerlo, rafforzaro e raffinarlo, attraverso tecniche esterne e spirituali: postura e movimento, concentrazione mentale e meditazione. Si parla infatti di Qi Gong statico e dinamico.
Moltissimi sono infatti i fattori che possono disturbare la circolazione del Qi all’interno del corpo, come il clima, l’alimentazione, le abitudini di vita, l’attività sessuale, le emozioni e naturalmente l’età. Per ognuno di questi fattori di disturbo sono stati sviluppati dei sistemi di prevenzione molto efficaci, che affiancano da sempre la pratica della medicina tradizionale cinese.
Tra questi sistemi di prevenzione e di cura esistono appunto le Ginnastiche Energetiche Cinesi, le quali assumono nomi diversi in base ai luoghi di provenienza, all’azione svolta e al tipo di influenza storica e religiosa ricevuta con il passare dei secoli.
Ma prescindendo dalle origini di ciascuna di esse, queste ginnastiche energetiche hanno in comune una serie di effetti salutari e benefici sull’organismo, il quale ne trae giovamento non solo durante la pratica ma soprattutto con il trascorrere del tempo. In Cina, per ogni fascia di età esistono appropriate forme di Ginnastica Energetica, le quali si articolano ed evolvono progressivamente l’una dietro l’altra, adattandosi e plasmandosi perfettamente in base alle differenti necessità richieste (Yi jing Chin, Lian Jing Luo, Pa tuan Chin, Dao Yin, Lian Gong, Duan Gong ecc.).
I principi di base della ginnastica energetica
Nonostante qualche differenza a seconda del tipo di disturbo sul quale si vuole intervenire, 3 sono i principi fondamentali sulle quali si basano tutti i tipi di ginnastica energetica esistenti:
- L’attenzione verso l’aspetto energetico, mediante esercizi che favoriscano la circolazione energetica lungo i meridiani del corpo, utilizzando al contempo di precisi movimenti tecniche respiratorie sincronizzate alle visualizzazioni di affermazioni positive. Questo permette una maggiore distribuzione dell’energia vitale nell’organismo, e di conseguenza migliora l’elasticità e il nutrimento di tendini, articolazioni, muscoli, organi (tutti) e al contempo aumentando la risposta immunitaria e riequilibrando tutte le attività dell’organismo. L’aspetto meditativo permette di controllare l’ansia e gli stati di stress, donando una sensazione di benessere totale dell’organismo.
- L’attenzione verso l’aspetto psico-emotivo, ottenuta mediante la combinazione degli esercizi fisici, respiratori e mentali, che agiscono contemporaneamente sullo stato interiore del praticante, con un aumento nella determinazione ad affrontare la vita, una ritrovata autostima e spesso invogliandolo ad intraprendere nuove attività sociali
- L’attenzione all’aspetto motorio, mediante una sequenza di esercizi semplici ma efficaci per migliorare il controllo dell’equilibrio, della coordinazione e della stabilità, agendo sul tono posturale. Esso può essere praticato singolarmente o in gruppo
A chi è adatta la ginnastica energetica?
La ginnastica energetica è adatta a tutti, uomini e donne, di qualunque età, anche senza nessuna preparazione fisica. Andrebbe praticata giornalmente, o comunque il più possibile, per almeno 15 minuti. Per i principianti vediamo tre esercizi base:
- Lo Zhan Zhuang Gong – l’essere radicati come gli alberi: in stazione eretta, piedi paralleli all’ampiezza delle spalle, ginocchia morbide. La sommità del capo tende verso l’alto, le braccia vanno poste in avanti, arcuate come se si volesse abbracciare un grande albero, i palmi rivolti verso il centro del corpo. Quindi abbassarle a livello dell’addome, e infine sotto l’ombelico.
- Il cercare l’alto – partendo dalla posizione eretta, spingete verso terra e poi sollevate le braccia fin sopra la testa. Abbassate le mani fino alle spalle, i palmi rivolti in avanti. Spingete in avanti allungando le braccia.
- Respiro consapevole: in stazione eretta, cercate di non pensare a nulla e concentratevi solo sul vostro respiro.
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