Guida alla scelta dello studio dentistico
Come si fa a sapere se lo studio dentistico presso il quale ci si fa visitare è serio e affidabile? Alcuni accorgimenti possono tornare utili per capire se la salute della propria bocca è nelle mani di un professionista del settore. Come si può facilmente intuire, il primo aspetto che è opportuno verificare riguarda l’iscrizione del dentista all’Albo degli Odontoiatri dell’Ordine dei Medici. Non bisogna aver paura di richiedere al proprio dentista il certificato di iscrizione, dal momento che è un diritto del paziente ottenerlo.
Le condizioni igieniche dello studio
Un altro parametro in funzione del quale si può arrivare a una valutazione corretta e completa ha a che fare con le condizioni igieniche dei vari ambienti. La disinfezione e la sterilizzazione sono aspetti che non possono essere sottovalutati, e vale la pena di indagare – sempre con rispetto – sulle modalità con le quali tali procedure vengono eseguite. Anche in questo caso, è bene non essere titubanti nell’avanzare domande: si può avere un’idea della qualità dello studio non solo tramite i contenuti delle risposte che vengono fornite, ma anche sulla base della disponibilità.
Come si informa il dentista
Un paziente ha il diritto di fare delle domande, ma d’altro canto il dentista ha il dovere di farle: è meglio diffidare di chi si mette subito al lavoro senza prima essere informato sulle condizioni di salute della persona che è seduta sulla poltrona e sugli eventuali farmaci che sta assumendo. Un atto clinico come quelli odontoiatrici è una prestazione medica a tutti gli effetti, e quindi presuppone una buona dose di prudenza e di cautela. I dentisti più bravi sono quelli più accorti: quelli, cioè, che richiedono informazioni sulle visite e sugli interventi precedenti, poiché non si può procedere se non sono conosciute la storia odontoiatrica e quella medica dei pazienti.
Il linguaggio
Presso Lisi Studio Odontoiatrico si parla un linguaggio chiaro e facile da comprendere, perché i pazienti devono essere messi nelle condizioni di capire quali interventi saranno eseguiti e qual è lo stato di salute della propria bocca. Si parla di bocca, e non solo di denti, dato che il dentista è chiamato a concentrarsi anche sulle condizioni delle gengive e del parodonto. Un professionista di qualità è in grado di descrivere con chiarezza non solo le cure, ma anche le caratteristiche delle patologie odontoiatriche con cui ha a che fare: spetta al paziente, infatti, l’ultima parola sulle decisioni da prendere e sulle terapie da seguire.
Il valore della prevenzione
La terapia è sempre correlata alla prevenzione: nel momento in cui un dentista propone un progetto di terapia è tenuto a suggerire anche il piano di prevenzione che dovrà essere rispettato in seguito per evitare che il paziente vada incontro a ulteriori patologie. L’obiettivo è quello di dare vita a un percorso virtuoso il cui fine ultimo sia la conservazione di uno stato di benessere ottimale. Ecco perché sbagliano coloro che vanno dal dentista solo quando hanno dolore o non stanno bene. Il rispetto del piano di prevenzione è fondamentale per evitare disturbi e fastidi sgradevoli.
I costi
Ovviamente, un aspetto che non si può trascurare nella scelta dello studio odontoiatrico è quello relativo ai costi. Il preventivo che riporta l’indicazione delle spese che dovranno essere sostenute va consegnato prima dell’inizio delle terapie e deve essere trasparente. Il preventivo di onorario professionale può essere accompagnato da un piano economico di pagamento in cui sono riportate le modalità di finanziamento della spesa. Prima di cominciare una cura è essenziale avere ben presente ogni dettaglio dal punto di vista economico, anche per non andare incontro a brutte sorprese.
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