Halcion, ipnotico contro l’insonnia: cosa c’è da sapere
Insonnia, nevrosi e altre patologie nervose possono essere tenute sotto controllo, con successo, facendo ricorso a ipnotici o sedativi benzodiazepinici (o loro derivati). È il caso, ad esempio, del farmaco Halcion, prodotto e commercializzato in Italia dalla casa farmaceutica Pfizer, il cui principio attivo rientra proprio nella famiglia degli ipnotici e dei sedativi derivanti da benzodiazepinici: il triazolam.
Halcion, tutto quello che c’è da sapere sulla sua confezione
Questo medicinale può essere acquistato solo presentando una ricetta medica. Appartiene alla classe di medicinali C e si presenta in forma farmaceutica di compresse. Esistono diverse posologie, con blister da 10 a 20 compresse: Halcion 125 mcg 10 compresse, Halcion 125 mcg 20 compresse, Halcion 250 mcg 10 compresse e Halcion 250 mcg 20 compresse. Una confezione ha validità di 36 mesi e tra i suoi eccipienti ci sono: lattosio, cellulosa microgranulare, silice colloidale, diottil sodio solfosuccinato, sodio benzoato, amido di mais, magnesio stearato, E 132, E 127 (presente solo nelle compresse da 125 mcg), allumina idrata. Il prezzo indicativo è di 10,15 euro. Si tratta di un medicinale consigliato per un trattamento a breve termine e solo in caso di disturbi gravi del sonno. Il farmaco non richiede particolari attenzioni per la sua conservazione.
Quando assumerlo
Halcion è consigliato per trattamenti a breve termine (7-10 giorni, fino a un massimo di 4 settimane). I medici prescrivono la assunzione di queste compresse solo quando il paziente dimostra di avere patologie nervose che sfociano in eccessivo nervosismo o insonnia al limite della disabilità o che lo portano a vivere situazioni di costante e grave disagio. L’assunzione di questo particolare ipnotico richiede particolari cautele. Non solo, in alcuni casi, può portare dipendenza o può risultare non sufficiente in soggetti che riescono facilmente ad assuefarsi alla somministrazione, ma può avere conseguenze negative in soggetti affetti anche da altre patologie. In particolare, è consigliata cautela da parte di chi soffre di insufficienza epatica, anche se di lieve o moderata entità. Anche i pazienti con funzionalità respiratorie compromesse devono assumerlo con cautela e lo stesso è possibile dire per chi associa l’assunzione di sostanze deprimenti il sistema nervoso centrale. È assolutamente sconsigliata l’assunzione insieme ad alcolici perché produce un effetto additivo sulle conseguenze dell’alcol. Maggiore attenzione deve essere prestata da soggetti che hanno alle spalle una storia complessa e prolungata di abusi di droga o alcol. In alcuni soggetti può generare fenomeni di insonnia da rimbalzo o amnesia anterograda.
Dopo quanto tempo fa effetto e quali sono gli effetti collaterali?
I tempi di reazione variano a seconda del paziente, in alcuni soggetti che ne fanno un uso prolungato, infatti, gli effetti possono tardare a manifestarsi. Per quanto riguarda, invece, gli effetti collaterali c’è da dire che il foglietto illustrativo ne segnala diversi. Secondo il bugiardino, infatti, Halcion può generare uno stato di sonnolenza che accompagna il soggetto nell’arco dell’intera giornata, oltre che una riduzione della vigilanza e dell’entità delle emozioni percepite. È da ritenere normale anche uno stato di confusione perenne o la comparsa di cefalee e debolezza muscolare. Lo stesso si può dire dell’affaticamento o di problemi alla vista che si concretizzano spesso in una visione doppia. Si sono registrati anche fenomeni di sonnambulismo o aggressività. Si tratta di fenomeni che compaiono nella prima fase della somministrazione del farmaco e che tendono a scomparire con il tempo. In alcuni casi si manifesta uno stato depressivo preesistente che viene smascherato con il farmaco e appare nella sua interezza. Bambini e anziani, purtroppo, sono i soggetti più esposti alle manifestazioni più radicali (come l’aggressività e il sonnambulismo) e violente. Incubi e allucinazioni possono manifestarsi. Si tratta, inoltre, di un farmaco contenente lattosio che può generare stati di allergia in chi soffre di intolleranza. È sconsigliata la somministrazione nel corso dell’allattamento ed è preferibile evitarla anche nel corso della gravidanza. Il farmaco può avere conseguenze sul neonato nato da madre che ha assunto Halcion nel corso della gravidanza.
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