Isotretinoina, cos’è, come si usa e a cosa serve
Un farmaco che viene usato per il trattamento dell’ acne in forma grave è l’isotretinoina. Si tratta di uno stereoisomero dell’acido all-trans retinoico (tretinoina). Il farmaco è usato nei trattamenti di dell’acne cistica, per via topica nelle forme lievi-moderate, per via orale nelle forme considerate più gravi. L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha autorizzato l’uso di questo farmaco solo per il trattamento di forme gravi di acne che non hanno trovato riscontro dopo cicli adeguati di terapia standard effettuati con sostanze antibatteriche per via sistemica e topica. Il farmaco è in grado di inibire l’attività delle ghiandole sebacee, stabilizzare la cheratinizzazione ripristinando il normale processo di differenziazione cellulare e prevenire la formazione dei fastidiosi punti neri. Risulta così essere un ottimo farmaco per la cura dell’ acne. Solitamente il dosaggio usato dai medici è di 0,5 mg/Kg/die mentre altri prediligono il dosaggio di 1 mg/Kg/die. La terapia con questo tipo di farmaco può durare diversi mesi ( da sei mesi in su) e arrivare fino ad una dose cumulativa di 150mg/kg/die; in ogni caso per l’esatta posologia e somministrazione del farmaco, chiedete consiglio al vostro dermatologo o medico di fiducia.
Controindicazioni del farmaco
Ma come tutti i farmaci presenta delle controindicazioni e deve essere prescritto, solo in caso di reale necessità, dal nostro medico di fiducia. Il farmaco è sconsigliato a tutti quei soggetti che mostrano uno stato di evidente ipersensibilità al principio attivo oppure ad uno degli eccipienti contenuti nel prodotto. Il farmaco è sconsigliato sia alle donne in età fertile (salvo non si sia attuata una adeguata contraccezione) e nelle donne che si trovano in stato di gravidanza o di allattamento. E’ stato riscontrato che se è in corso una gravidanza durante il trattamento con isotretinoina o nel mese successivo, la paziente deve sospendere la terapia e chiedere consiglio ad un proprio medico di fiducia su come comportarsi. Il medico di fiducia vi darà le giuste indicazioni al riguardo. Inoltre, sempre a detta del mondo farmacologico, è stato riscontrato che se le donne in stato di gravidanza, continuano il trattamento con l’isotretinoina, sono predisposte all’insorgenza di possibili ma rare, malformazioni fetali.
Gravidanza e allattamento
La Food and Drug Administration ha inserito questo tipo di farmaco tra quelli appartenenti alla classe X, ovvero quelli che sono controindicati in tutte quelle donne che sono o che potrebbero essere in stato di gravidanza, poiché i rischi per la propria salute superano di gran lunga i benefici. Tra le malformazioni segnalate a carico del feto troviamo: microftalmia, malformazioni cardiovascolari anormalità del timo e delle paratiroidi, anomalie a carico del sistema nervoso centrale, dismorfismo cranico-facciale, palatoschisi, anormalità dell’orecchio esterno; non mancano anche i casi di aborti spontanei. La somministrazione di isotretinoina in donne che allattano al seno non è quindi consigliata; in ogni caso chiedete sempre indicazioni al vostro medico di fiducia che vi dirà come muovervi in assoluta sicurezza.
Quando non deve essere usato il farmaco?
Ricordiamo inoltre è vietato l’uso di questo farmaco in soggetti che presentano insufficienza epatica, valori estremamente elevati di lipidi plasmatici, ipervitaminosi A, e che seguono una terapia concomitante con tetracicline. Durante il trattamento con isotretinoina, a volte possono verificarsi spiacevoli effetti collaterali e indesiderati; in ogni caso, chiedete un consiglio al vostro medico se si dovessero verificare numerosi effetti avversi. Ricordiamo inoltre che il farmaco non deve essere usato in presenza di cute lesa o di eczemi ed è fondamentale evitare l’esposizione solare, per non incorrere nelle fastidiose macchie che potrebbero verificarsi sulla nostra cute. In ogni caso, durante il corso della terapia con questo farmaco, il medico vi farà fare degli esami periodici per controllare i vostri valori ematici relativamente agli enzimi epatici ed ai lipidi; in questo modo, vi sentirete più tranquilli durante il corso della terapia.
Lascia un commento