La sigaretta elettronica, che cos’è e come funziona
Sono ovunque: tra le dita dei fumatori, attorniate dal vapore, al collo dei passanti e, in eleganti scatole, riposte sugli scaffali dei tantissimi store dedicati. Sono le sigarette elettroniche, vero ‘boom’ del 2013. Conosciamo meglio la sigaretta elettronica.
Cos’è la sigaretta elettronica
L’identità della sigaretta elettronica è duplice: aiuterebbe a smettere, ma farebbe comunque male. Permetterebbe di fumare ovunque, ma aumentano le limitazioni e i divieti. Pro e contro si rincorrono, come le dense evoluzioni del fumo che si innalzano da questo moderno artifizio di piacere.
Ma cos’è la sigaretta elettronica? A studiarne l’origine, si risponderebbe che è un incentivo per i fumatori intenzionati a smettere. O a ridurre il numero di sigarette fumate al giorno. In che modo? Pur essendo a conoscenza della nocività del fumo e dei gravi danni che arreca alla salute, un fumatore non riesce a rinunciare alla sigaretta per un’altra serie di motivi.
Quali? La gestualità, il sapore, l’aspirare un sapore, la produzione di fumo. Azioni che producono sensazioni piacevoli per chi fuma. La sigaretta elettronica consente tutto ciò, senza pericoli per la salute e, teoricamente, consentendo anche un risparmio economico sul lungo periodo.
Tra gli altri pro della sigaretta elettronica si potrebbero annoverare la mancanza di tabacco (o la presenza in piccole dosi), l’assenza di cattivi odori, di catrame, di monossido e di sostanze cangerogene.
Come funziona la e-cig? Un atomizzatore, scalda un liquido contenuto in una cartuccia, vaporizzandolo e canalizzandolo verso la bocca. Non c’è combustione data dal catrame o dal tabacco, né viene bruciata della carta. Sono necessari una batteria e un pulsante con cui attivare il meccanismo.
Il mercato della sigaretta elettronica
Attualmente, nel nostro Paese, il Parlamento potrebbe approvare un raddoppio dei prezzi delle e-cig, trattandosi, per noi italiani, di una moda passeggera.
Non la pensano così negli Stati Uniti, dove i big mondiali del tabacco stanno investendo nelle sigarette elettriniche, considerandole delle alleate per gli affari.
E a capire che le multinazionali del tabacco possano guadagnarci dalle e-cig, considerate come un prodotto aggiuntivo da offrire ai già fumatori, sono diversi stati USA, i quali equiparano le e-cig a quelle tradizionali, vincolandole in egual misura.
È il caso di Boston, Seattle e dell’intero stato della California. Vietate ovunque, in luoghi chiusi e anche in spiaggia. E altri stati stanno man mano accodandosi a queste restrizioni.
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