Lattuga: proprietà nutrizionali e caratteristiche
Quando si parla di lattuga si intende una delle verdure che compaiono maggiormente sulle nostre tavole, dato che viene utilizzata nella preparazione di tantissime insalate. Ce ne sono diverse tipologie come, ad esempio, la lattuga romana, la lattuga cappuccina, la lattuga iceberg e, ancora, la qualità sativa. Tutte sono accomunate da un particolare: non possono mancare sulle tavole di noi italiani, che mangiano lattuga perché è buona e anche perché ha diverse proprietà naturali e nutrienti molto utili.
Lattuga: caratteristiche
Iniziamo con il dire che la pianta di lattuga fa parte di quella che è la famiglia delle Compositae, alla quale appartengono anche altre verdure a foglie come, ad esempio, gli spinaci o le bietole. Le piante di lattuga non raggiungono mai altezza rilevanti, mantenendosi sempre tra i 60 e i 100 cm, mentre il colore delle foglie varia dal verde chiaro al bianco.
Guardando la composizione della lattuga, possiamo dire che si tratta di un alimento che non può non essere consumato. Il perché lo si capisce già solo elencando quelle che sono le caratteristiche della lattuga.
Si può dire che, circa il 95% della lattuga, è composta da acqua, ma non solo. Tanto fanno, infatti, anche le moltissime vitamine presenti in questo cibo. Nel dettaglio, le vitamine che sono presenti, soprattutto nella Lactuca sativa, sono le seguenti: betacerotene, vitamina A, vitamina B1, vitamina B2, vitamina B3, C ed E. Un vero e proprio concentrato se si pensa che si tratta di quelle che sono le principali vitamine che devono essere assunte dal nostro organismo.
Ma non finisce di certo qui, dato che la lattuga è anche estremamente ricca di fibre e questo significa che è ottima per il transito intestinale e per quella che è la motilità dell’intestino stesso. Inoltre, ci sono tantissimi sali minerali e, nello specifico, ci sono calcio, magnesio, potassio, sodio. Notevole è la presenza di ferro, che risulta essere molto utile soprattutto in presenza di una qualche forma di anemia.
Dato che si tratta di un cibo composto perlopiù di acqua, si può anche dire che la lattuga ha un bassissimo contenuto di grassi e questo significa che va molto bene anche in caso di dieta e di regime ipocalorico.
Lattuga: proprietà benefiche
Oltre che buona, la lattuga ha anche delle ottime proprietà benefiche. Vediamo quali sono nel dettaglio.
Iniziamo con il dire che la lattuga ha una dote che, probabilmente, in molti non conoscono. Stiamo parlando della qualità di blando sedativo. Proprio per questo motivo, consumare dell’insalata per cena è un ottimo modo per conciliare il sonno, soprattutto se si soffre di insonnia o se si è vissuta una giornata fortemente stressante.
Questa non è l’unica proprietà benefica di questo alimento. Si tratta anche di una notevole fonte di idratazione, molto importante per il nostro organismo, che non può permettersi di essere disidratato. Inoltre, la lattuga è molto utile anche per combattere la ritenzione idrica. Tutto ciò è possibile grazie alla grande quantità di acqua presente in questo alimento che, come detto, è composto per il 95% proprio da questo elemento.
Guardando la composizione di questo alimento, si nota che ci sono anche altre proprietà benefiche. Grazie alle tante vitamine e agli antiossidanti presenti nella lattuga, questo cibo diventa un vero e proprio concentrato anti invecchiamento cellulare. Grazie a suddetti nutrienti, si combatte anche l’ossidazione che è responsabile, come ben sappiamo, di alcune forme di cancro.Pertanto, sottolineiamo che in una dieta anti tumorale, la lattuga non può mancare e, anzi, guadagna un posto d’onore.
Come sottolineato in precedenza, la presenza di ferro permette a questo alimento di essere un’ottima soluzione per curare e prevenire l’anemia. Sono da segnalare, infine, anche altre caratteristiche benefiche di questo alimento: la lattuga, infatti, influenza, in maniera positiva, l’apparato digerente e, in particolare, come sottolineato prima, agisce sulla motilità intestinale, grazie alla presenza di fibre vegetali. E’ molto utile, inoltre, per chi soffre di colite. Nei bambini, la lattuga viene utilizzata per curare i disturbi del sonno e per calmare la tosse nervosa.
Lattuga e acido folico
Sappiamo bene che l’acido folico, che viene comunemente chiamato anche folato, folacina o, ancora, vitamina B9, è una sostanza molto importante per la nostra salute, specialmente nell’età fertile e nel periodo della gravidanza, dato che facilita lo sviluppo del nascituro.
Ricordiamo che l’acido folico è necessario tanto ai più piccoli che agli adulti, anche alla luce del fatto che permette di produrre globuli rossi e prevenire l’anemia. Assumere acido folico è molto importante, specialmente in gravidanza e, pertanto, si devono consumare degli alimenti che ne siano ricchi. In questo modo, si vanno a prevenire le malformazioni neonatali, e, in particolare, quelle che potrebbero andare a intaccare il sistema nervoso centrale. Vengono anche evitate delle disfunzioni del tubo neurale, malformazioni cardiache e del cranio.
Quanto acido folico si dovrebbe consumare? La dose giornaliera dovrebbe essere tra 50 e i 200 mcg in base all’età, ma questa dose deve necessariamente aumentare nel periodo della gravidanza. L’acido folico è essenziale tanto per il funzionamento del sistema nervoso quanto per quello del midollo osseo. Inoltre, dobbiamo anche sottolineare che questo principio permette la trasformazione delle proteine in energia. Pertanto, risulta necessario che l’embrione abbia a disposizione un adeguato apporto di acido folico sin dai primi giorni di vita.
La lattuga, assieme a molti altri alimenti dalle caratteristiche simili, è un cibo che dona delle cospicue dosi di acido folico e, pertanto, deve essere consumata giornalmente durante il periodo della gravidanza, ma anche per l’allattamento.
Controindicazioni lattuga
Sebbene la lattuga abbia tantissime proprietà positive, c’è anche una controindicazione che deve essere tenuta sempre a mente. I pazienti che seguono una terapia a base di antagonisti della vitamina K, ossia gli anticoagilanti, dovrebbero non assumerne grandi quantità. Il perché è semplice, anche se non tutti lo conoscono: la lattuga ha un contenuto abbastanza consistente di vitamina K, che potrebbe interferire con la terapia anticoagulante, aumentando il rischio reale di formazione di trombi (coaguli) all’interno dei vasi sanguigni. Il tutto potrebbe portare dei danni anche abbastanza gravi.
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