Lichen sclerosus: cos’è e come si cura questa patologia
Il Lichen sclerosus è una malattia autoimmune e infiammatoria, di tipo non contagioso, che colpisce i genitali esterni e prevede un decorso cronico; in un 15 per cento circa dei casi si può presentare anche al di fuori della zona dei genitali, prevalentemente a livello della mucosa della bocca o della piega sotto il seno. Le più colpite dalla patologia sono le donne, ma sono stati riscontrati anche casi su bambini o su uomini.
Chi soffre di Lichen sclerosus
Variante del lichen planus, questa patologia si rivela assai diffusa tra la popolazione globale, con un indice d’incidenza stimato tra il 3 e il 15 per cento, anche se ancora poco discussa; in genere, si manifesta più spesso con l’aumentare dell’età, e nelle donne i primi sintomi compaiono già prima della menopausa, ma possono sparire per anni e tornare a causare problemi solo dopo molto tempo; in genere, comunque, le donne in età pre-menopausale sembrano essere più sensibili rispetto alle bambine al lichen sclerosus di tipo ano-genitale. Anche l’uomo è più soggetto alla malattia con l’avanzare dell’età, e si registra un riscontro maggiore tra i maschi non sottoposti a circoncisione: la flogosi viene diagnosticata fino a una quota del 19 per cento dei prepuzi rimossi. Come accennato, poi, non è raro che ne vengano affetti anche bambini, ma in questo caso il decorso è generalmente positivo e senza complicanze croniche: la bambina lamenta prurito o bruciore a livello vulvare e perianale, mentre il bambino maschio affetto presenta un’irritazione genitale generalizzata molto simile agli effetti determinati dalla balanopostite, che può essere alle volte correlata alla fimosi (il restringimento del foglietto prepuziale).
Le cause e le caratteristiche del Lichen sclerosus
Questa forma infiammatoria provoca, in genere, prurito, bruciore e dispareunia, ed è provocata da cellule immunocompetenti del corpo che distruggono il tessuto connettivo elastico dello strato sottocutaneo genitale e infiammano i vasi sanguigni: questo causa irritazione e ipersensibilità alla pelle, che può presentare ragadi o ispessimento, e nella forma degenerata addirittura una fusione delle piccole e grandi labbra della donna. Negli uomini, invece, la malattia prende il nome di lichen sclerosus balano prepuziale: sui genitali compaiono evidenti chiazze bianco-brunastre lucide, spesso associate a escoriazioni, microlesioni e prurito, nonché dolore o sensazione di bruciore durante i rapporti; nei casi più gravi la patologia ha effetti negativi come uretrite, fimosi serrata e difficoltà allo scorrimento del foglietto prepuziale sul glande (balano).
I sintomi del Lichen sclerosus
Troppo spesso, purtroppo, il lichen sclerosus viene mal diagnosticato, provocando di conseguenza una terapia non adatta: si segnalano infatti frequenti casi in cui i pazienti maschi curino il disturbo con farmaci inappropriati per supposte infezioni micotiche, preferendo l’autodiagnosi a una visita all’andrologo, considerata imbarazzante. Invece, il consiglio che offriamo è di non ritardare al manifestarsi dei primi sintomi, perché il lichen sclerosus è una malattia potenzialmente pericolosa, che può anche celare balaniti, postiti o balanopostiti, altre infezioni ignote, o addirittura forme precancerose gravi. Anche nelle donne questa malattia può essere indice di una forma pre-neoplastica come, per esempio, il carcinoma epidermoide vulvare. Inoltre, al Lichen sclerous sono associate anche patologie della tiroide, il diabete mellito e altre malattie autoimmuni.
Come curare il Lichen sclerosus
Il trattamento medico risulta dunque assolutamente fondamentale per la cura del paziente affetto dal lichen sclerosus, e si rileva opportuno un approccio multidisciplinare per approfondire le origini e il quadro della malattia: il percorso dovrebbe dunque prevedere un consulto con il dermatologo, con il ginecologo (o l’urologo) nonché altri specialisti, se la forma è particolarmente grave. In genere, le terapie più usate si basano sulla somministrazione di medicine e farmaci ad azione sistemica (come ad esempio immunosoppressori e corticosteroidi) e ad applicazione topica (come antiossidanti). Se però sottovalutato o riconosciuto tardi, soprattutto negli uomini, il lichen sclerosus potrebbe degenerare non lasciando alternative alla operazione chirurgica di circoncisione.
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