
Macchie nei neonati, di cosa si tratta, una guida per non preoccuparsi
Quando si pensa alla nascita di un bambino solitamente si pensa sempre in positivo e non si badano a delle cose o situazioni che si possono manifestare e che lasciano tutti a bocca aperta. Molto spesso capita che quando vi portano in camera il vostro cucciolo la prima cosa che di solito si fa è quella di scrutarlo, osservarlo e analizzare ogni piccolo pezzettino della sua pelle. E proprio in queste prime ore che ci si accorge che il bimbo può avere delle macchie che andrebbero subito comunicate al pediatra. Alcune sono normali e non vanno né controllate e né trattate, altre invece vanno tenute sotto controllo.
Macchie rosse: i nevi flammei
Poi ci sono alcuni bambini tipo quelli europei che manifestano una tipologia e quelli asiatici o sudamericani che ne hanno altre. Per esempio le macchie rosse che compaiono sulla nuca sono tipicamente europee, sono degli angiomi piani o nevi flammei che in gergo vengono definiti il morso della cicogna. La loro causa è dovuta a una densità maggiore di capillari in quell’area. Invece i bambini asiatici ne hanno soprattutto di grigie e compaiono sui glutei o sulla zona lombare.
Macchie grige, cosa fare
Molto meno diffuse di quelle rosse e grigie sono quelle bianche, che solitamente compaiono sul tronco e sulla parte anteriore del corpo. A volte anche il ciuffetto dei capelli bianchi ne è una manifestazione. La causa è data da una mancanza congenita di melanociti. Se è presente in una zona molto esposta allora va protetta dai raggi del sole.
Un fenomeno che non deve preoccupare
In generale le macchie cutanee sono un fenomeno fisiologico che non deve preoccupare molto perché in pochi anni possono andare via. Quelle che invece vanno monitorate con più attenzione sono le chiazze rosse, grigie e bianche che si presentano solo su un lato e che hanno formazioni irregolari e sono di grandi dimensioni. In tal caso potrebbero indicare un’alterazione avvenute mentre l’embrione si stava formando ed essere la spia di una qualche patologia interna, più facilmente a discapito del sistema nervoso.
Fortunatamente, le macchie rosse possono essere trattate con un laser, già all’età di 3 anni si può intervenire, il raggio di luce penetra nella pelle fa esplodere i globuli rossi che danno il colore alla macchia, e poi il vaso sanguigno a poco a poco viene assorbito. Il tutto per fortuna non è doloroso a meno che l’estensione non sia notevole ed allora lì si necessita di un ricovero e di una degenza maggiore.
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