Massaggio cuoio capelluto: benefici e come funziona
Il massaggio del cuoio capelluto è una sana abitudine sia per ottenere una importante sensazione di benessere, sia per garantire il massimo splendore ai capelli. Una serie di gesti solo apparentemente semplici, ma che invece devono essere eseguiti in modo attento e accorto per generare gli effetti positivi.
Cos’è il massaggio del cuoio capelluto
Questa tecnica aiuta a stimolare la microcircolazione sanguigna che porta il nutrimento ai follicoli piliferi presenti sul cuoio capelluto, ovvero lo strato di tessuto epiteliale sul quale impiantati i capelli. Attraverso l’utilizzo di speciali detergenti e olio per capelli e all’azione sapiente delle mani, il cuoio viene delicatamente massaggiato, mentre la frizione delle dita consente di aumentare l’afflusso alla radice del capello di maggiori quantità di sostanze nutritive e ossigeno. In questo modo, si riesce a rinforzare i capelli e creare una sorta di prevenzione alla loro caduta: si può dire che, a parità di fattori di rischio per la calvizie, chi si massaggia i capelli regolarmente e nel modo corretto può in qualche modo provare a ritardarne la caduta.
Come funziona il massaggio
I capelli sono esposti a molti tipi di disturbi e sofferenze: possono apparire spenti e indeboliti, e rischiare di cadere, o generare il tipico prurito alla testa, che talvolta si converte in dolore diretto al cuoio capelluto, spesso causato dall’occlusione dei follicoli per eccesso di sebo. In tutti questi casi, un massaggio ben eseguito può favorire l’afflusso del sangue e tornare a far respirare i capelli; inoltre, questo procedimento consente una migliore penetrazione dei prodotti destinati a favorire la ricrescita dei capelli, come fiale e trattamenti, mentre non sono stato riscontrate influenze sulla penetrazione dello shampoo e del balsamo.
Il massaggio contro la caduta dei capelli
Non bisogna pensare che questa pratica sia una invenzione moderna: si narra infatti che lo stesso Giulio Cesare, lo storico imperatore romano che soffriva di calvizie, provasse a mascherare l’alopecia con degli studiati riporti e a curarla anche attraverso il massaggio al capo con lozioni all’ortica e peperoncino, seguendo una teoria per la quale la caduta dei capelli deriverebbe da uno scarso afflusso di sangue nel cuoio capelluto e in particolare da una scarsa vascolarizzazione delle radici (ovvero bulbo e papilla dermica). Oggi i lavori scientifici più recenti hanno ridimensionato (ma non del tutto escluso) questa eziologia ischemica della calvizie, ma comunque l’esperienza empirica suggerisce che effettuare un massaggio del cuoio capelluto può rappresentare un giovamento per rallentare la caduta dei capelli anche in maniera importante, stimolando la circolazione sanguigna; in questo caso, per ottenere risultati validi è fondamentale l’apporto di lozioni che siano adeguate al proprio cuoio capelluto (che sia grasso, secco o forfuraceo).
Come fare il massaggio
La tecnica di massaggio di cuoio capelluto più semplice prevede di picchiettare con la punta delle dita l’intero cuoio capelluto, eseguendo delle frizioni più o meno energiche con i polpastrelli, che si devono muovere in senso circolare. È però la condizione dei capelli che deve far regolare la pressione, la durata e il ritmo della procedura: una chioma sana e forte può trarre giovamento anche da un’azione più energica, mentre quella debole e tendente alla caduta dovrà prestare attenzione a manipolare in maniera leggera e con tono vibratorio. Sono diverse le tecniche che si possono mettere in atto: la più comune è quello dello scollamento (senza strofinare il cuoio capelluto per evitare irritazioni e la comparsa della forfora), ma si segnalano anche quella a ventosa o il massaggio pizzicato. In ogni caso, l’operazione deve essere eseguita per due o tre volte alla settimana, per circa 5 o 10 minuti: eccedere con massaggi più intensi, lunghi e frequenti può portare a delle controindicazioni ed effetti indesiderati, come ad esempio l’incremento di produzione del sebo da parte di quest’ultimo, che risulta un aspetto deleterio per la salute dei capelli.
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