Miglio: valori nutrizionali e benefici
Il miglio è un cereale che, soprattutto negli ultimi anni, è stato riscoperto e rivalutato a dovere. Si tratta, infatti, di un cereale dalle mille proprietà benefiche e, pertanto, consumarlo aiuta a mantenere il proprio regime alimentare sano e corretto.
Quali sono i valori nutrizionali del miglio e quali, invece, i benefici apportati al nostro organismo?
Miglio: le caratteristiche
Come detto, il miglio è un cereale il cui nome specifico è Panicum miliaceum. Esso rientra in quella che è la famiglia delle graminacee ed è ben noto sin dai tempi più antichi.
Tuttavia, nonostante si tratti di un cereale altamente nutriente e benefico per il nostro organismo, per tantissimo tempo è stato considerato quasi un alimento senza dignità, tanto che veniva destinato ad alimentare galline e uccelli. Niente di più sbagliato, perché il miglio fa molto bene anche al nostro organismo.
Proprio a causa di questa svalutazione avuta sino a qualche anno fa, in Europa non è molto diffusa la sua coltivazione e, pertanto, si importa specialmente da zone quali Cina, India e anche Nigeria.
Andando a ritroso nel tempo, si può dire con molta certezza che il miglio è originario o del Medio Oriente o dell’Asia Centrale, anche se talune fonti, anche abbastanza affidabili, parlano dell’India come paese in cui è nata la coltivazione di questa pianta. Tuttavia, si deve sottolineare che, in età preistorica, il miglio era diffuso anche in Italia, dato che è stato rinvenuto in tombe del Neolitico.
Sebbene, come detto, per tanti anni sia stato snobbato, il miglio faceva di sicuro parte dell’alimentazione degli antichi Romani, che lo esaltavano quale sostituto della carne. Subito dopo quel periodo, però, furono abbandonate tutte le coltivazioni e calò drasticamente il consumo del cereale in questione.
Tuttavia, se ne trovano ancora tracce nei magazzini della Venezia assediata dai genovesi nel 1378 e c’è anche da dire che si tratta di un cereale che da sempre è rimasto nella tradizione culinaria di zone quali Veneto, Trentino, Lombardia, dove si fa la polenta di miglio.
Miglio: valori nutrizionali
Andando ad analizzare i valori nutrizionali del miglio si deve notare che, per lo più, è composto da carboidrati e che si tratta di un cereale molto calorico.
Nella composizione del miglio, inoltre, si trovano anche diverse proteine con elevato valore biologico e questo rende il cereale in questione migliore di tantissimi altri. Inoltre, è da segnalare la presenza di alte dosi di aminoacidi solforati, come la cistina e la metionina, che rendono il miglio un cereale che non può mancare sulle nostre tavole.
Si deve anche approfondire l’aspetto proteico del miglio. Come detto in precedenza, questo cereale veniva utilizzato in sostituzione della carne e questo perché si tratta di un cibo fortemente proteico. Il miglio, quindi, può essere introdotto nella dieta vegana o vegetariana, in quanto fornisce una buona dose di proteine senza, però, ricorrere a quelle animali.
Tra le altre tantissime proprietà del miglio, troviamo anche notevoli quantità di sali minerali tra cui ferro, potassio, fosforo, magnesio, zinco, calcio, sodio e silicio. Sono in esso presenti tutte le vitamine del gruppo B e la vitamina A. Sono presenti anche le vitamine E e PP. Nel miglio si trova acido salicilico e si deve sottolineare che nella versione decorticata non c’è glutine e, pertanto, può essere consumato anche dai celiaci.
Benefici del miglio
Il miglio ha delle notevoli capacità benefiche. Iniziamo con il sottolineare che si tratta di un cibo con notevoli proprietà diuretiche che, quindi, va molto bene quando si vuole stimolare la diuresi o in una dieta finalizzata ad espellere le tossine in eccesso.
Si deve anche dire che si tratta di un validissimo alleato per l’apparato digestivo: si tratta, infatti, di un cibo ad elevata digeribilità che, quindi, non affatica e non appesantisce e risulta essere adatto anche per la dieta di anziani, bambini e donne in gravidanza. Nella fase dello svezzamento si può utilizzare la farina di miglio per preparare pappe per i più piccoli e molto altro ancora.
E’ molto indicato anche per chi soffre di acidità di stomaco e di problemi connessi al reflusso acido, dato che aiuta a prevenire suddette patologie.
Grazie alle tante vitamine e ai sali minerali in esso presenti, il miglio si presenta anche come un ottimo ricostituente da assumere, quindi, soprattutto nel periodo invernale, quando i malanni di stagione sono dietro l’angolo. Con il miglio si possono fare così tante ricette che è impossibile non trovare la soluzione ideale per consumarlo quotidianamente.
Sono note anche le doti antistress e, pertanto, questo cereale entra di diritto nella lista dei cibi che infondono tranquillità e che servono proprio per combattere ansia e nervosismo.
Il miglio un alleato di bellezza
Chi si interessa di bellezza sa che, molto spesso, per far crescere in maniera più celere possibile capelli e unghie, vengono consigliati degli integratori al miglio. Proprio per questo motivo, è necessario sottolineare che si tratta di un cereale che è considerato un alleato della bellezza di capelli, ciglia, ma anche della pelle, delle unghie e dei denti.
Questo perché questo cibo è capace di stimolare la produzione di cheratina per unghie e capelli e di rinforzare lo smalto dei denti.
Capelli fragili, che si spezzano o che non crescono in maniera adeguata? La soluzione può essere proprio in questo cereale, così come può esserlo anche per unghie fragili, che si spezzano con troppa facilità.
Come detto, esistono degli utili integratori a base di miglio, che possono essere ingeriti per via orale in modo tale da non far mai mancare i nutrienti di questo cereale, che sono molto utili.
Controindicazioni del miglio
Non sono state riscontrate delle controindicazioni per l’assunzione di questo cereale. Tuttavia, se si soffre di intolleranza alle graminacee è preferibile non consumare suddetto cereale onde evitare dei pericoli per la propria salute.
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