Noci brasiliane, a cosa fanno bene e calorie
Le noci brasiliane sono un frutto, proveniente proprio dal Paese sudamericano da cui prendono il nome, ricco di proprietà benefiche. Rientrano nella famiglia della frutta secca e vanno consumate con prudenza per non ingrassare: cento grammi di questo prodotto contengono 656 calorie. Quante al giorno mangiarne? Anche cinque ma non tutti i giorni, meglio due o tre volte la settimana. La moderazione è fondamentale per goderne i benefici senza spiacevoli sorprese sulla bilancia e senza incappare in altre controindicazioni.
Noci brasiliane: proprietà e benefici
Questo frutto molto articolare contiene vitamine (soprattutto vitamina E, fondamentale contro i radicali liberi), minerali (in particolare il selenio) e antiossidanti. È ricco di grassi, per questo ha un elevato apporto calorico, ma si tratta di grassi monoinsaturi composti in prevalenza da acido palmitoleico e acido oleico. Cosa significa? Che si tratta di quei grassi capaci di contrastare l’insorgere del colesterolo cattivo, favorendo invece quello buono.
Sono anche ricche di proteine e metionina, un amminoacido importantissimo per la prevenzione di malattie croniche e nel ritardo dell’invecchiamento precoce. In merito al selenio, invece, è bene specificare che questo elemento svolge una funzione davvero preziosa: è antiossidante, contrasta l’insorgere di numerose malattie, tra queste diverse forme di cancro. La presenza di questo minerale, allo stesso tempo, impone cautela e moderazione nel consumo di noci brasiliani perché tra le controindicazioni c’è il rischio di esporsi con l’abuso a vere e proprie radiazioni.
Una pianta che dà un frutto speciale
La noce brasiliana si presenta come una noce di cocco (anche del peso di 2 kg) al cui interno è possibile trovare fino a 25/30 piccole noci, che rappresentano il frutto vero e proprio. Il web è ricco di foto che rappresentano questo frutto così particolare. Il prezzo al kg di questo prodotto si aggira sui 20 euro. È possibile acquistarle anche online su diverse piattaforme che propongono prodotti alimentari molto particolari e provenienti da tutto il mondo. Hanno un sapore molto dolce e possono essere consumate anche a colazione, circa 3, magari affiancate da altra frutta (come una banana, ricca di potassio, o una mela).
Selenio e fertilità, un connubio perfetto nell’uomo
Le noci brasiliane, secondo uno studio recente condotto dall’Università di Padova sulla fertilità maschile, più che un cibo afrodisiaco rappresentano un importante alleato della fertilità dell’uomo. Ciò è dato proprio dall’elevata percentuale di selenio in esse contenuta. Il selenio, infatti, è un minerale che contribuisce a prevenire l’ossidazione alla base dei danni dello sperma. Per tutelare in maniera naturale la propria fertilità è quindi consigliata l’assunzione di tre noci del Brasile al giorno, quantità giusta per assumere la dose di selenio più adeguata.
Noci del Brasile e gravidanza
Le controindicazioni di questo frutto sono poche. In alcuni soggetti possono causare allergie e sono, come già detto, molto caloriche. Proprio per questi due motivi, secondo gli esperti, nel corso della gravidanza e dell’allattamento è importante non eccedere con il consumo di questo prodotto. Sarebbe opportuno eliminarlo dalla dieta, ma nel caso in cui non se ne riuscisse a fare a meno è bene ridurre le quantità giornaliere assunte.
Infine, le noci brasiliane sono antiossidanti e contribuiscono a prevenire l’insorgere del cancro ma in alcuni casi si sente parlare di un effetto cancerogeno di questo frutto. È errato, a generare questo effetto non è la noce in sé ma l’aflatossina, un contaminante che può essere generato dalla conservazioni in luoghi caldi e umidi e che viene a formarsi sul guscio della noce. Dopo questa scoperta le metodologie di conservazione e lavorazione di questo prodotto hanno subito una radicale trasformazione all’insegna della sicurezza del consumatore.
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