Orecchio tappato rimedi
Avete un orecchio tappato e volete sapere come rimediare? Ve lo diciamo subito, anche perché si tratta di un problema davvero molto fastidioso, che colpisce per i motivi più disparati e che, quindi, ha diverse cause e diversi rimedi, che andremo a vedere.
Prima di recarsi da un otorino per una visita specifica, proviamo ad analizzare le cause dell’orecchio tappato che, come sottolineato in precedenza, possono essere molteplici così come differenti possono essere le soluzioni al problema.
Orecchio tappato: cause e rimedi
Vediamo, quindi, quali sono le principali cause che portano un orecchio a tapparsi. Senza dubbio, la prima e la più frequente è quella dell’accumulo di cerume. Stiamo parlando del tanto noto, quanto fastidioso, tappo di cerume che si può formare quando non si puliscono frequentemente e correttamente le orecchie. Quali sono i sintomi? Si sentono i suoni attutiti, le voci non chiare e si ha sempre questa sensazione di orecchio pieno e tappato. In alcuni casi, per lo più rari, si arriva finanche a provare un leggero dolore alle orecchie.
In questo caso, il rimedio è quello di recarsi da uno specialista per fare in modo che il tappo di cerume formatosi si vada a sgretolare. Non appena conclusa questa piccola operazione, per nulla invasiva e/o dolorosa, l’udito torna perfettamente come prima di avvertire il problema.
Altra causa che può provocare la fastidiosa sensazione di orecchio tappato è il catarro tubarico. In questo caso non è il cerume la causa, bensì un accumulo di catarro nelle Tube di Eustachio. In questo caso, si può rischiare di incappare in una infiammazione o in una infezione batterica. Quali sono i sintomi che devono far pensare a questa eventualità? Il mal di orecchio è, senza dubbio, il primo sintomo, al quale si aggiungono anche acufeni, vertigini, giramenti di testa e quant’altro. In questo caso, consigliamo di recarsi dal proprio otorino o farsi visitare dal proprio medico, in modo tale da avere una terapia adeguata che preveda i farmaci antinfiammatori non steroidei, i cosiddetti FANS, nonché i cortisonici per via orale. In questo specifico caso è molto utile anche l’aerosol.
Anche l’otite è una causa dell’orecchio tappato. Solitamente, la situazione si aggrava in seguito a un raffreddore o anche a un’altra generica infezione che affligge le vie respiratorie. Cosa accade di preciso? Che nell’orecchio si forma un tappo, come negli altri casi, ma di muco. L’accumulo di muco porta mal d’orecchio, mal di gola, tosse grassa, dolore alla tempia e altri sintomi che fanno pensare immediatamente a un’otite.
Possono otturare l’orecchio anche i cambiamenti di pressione e altitudine che si hanno, ad esempio, quando si sale ad alta quota o si vola in aereo. In questo caso, si possono prendere delle precauzioni per fare in modo che ciò non accada.
Altra causa che porta ad avere un orecchio tappato è la sindrome di Meniere, che è, per l’appunto, una malattia che si caratterizza per questa sensazione perenne di orecchio tappato, nausea, vertigini e perdita progressiva dell’udito. Anche la crescita ossea nelle orecchie può essere considerata una causa. Questa è una malattia che colpisce soprattutto i nuotatori e che vede la crescita anomala di una protuberanza di osso dell’orecchio esterno. Si parla di otosclerosi e il tutto può degenerare nella perdita graduale della capacità uditiva o in una emorragia con conseguente infezione dell’orecchio.
Molto banalmente, anche un brufolo può provocare la sensazione di orecchio tappato sino a che la situazione non ritorna alla normalità.
Possono causare disturbi di vario tipo e sensazione di orecchio tappato anche la gravidanza e il tumore alla faringe.
Come evitare un orecchio tappato
Per evitare di avere un orecchio tappato, o anche per cercare di risolvere la situazione, si consiglia la rimozione del cerume. Naturalmente, se questo si rimuove prima che vada a formare il cosiddetto tappo di cui abbiamo parlato è molto meglio. Ricordiamo, che il cerume funge da barriera per sostanze come l’acqua o la polvere, ma anche per quelli che sono degli agenti infettivi come batteri e funghi. Si tratta, quindi, di un elemento molto importante che, tuttavia, può provocare danni se è in eccesso. Un accumulo di cerume, infatti, provoca il tappo di cui sopra, ma anche situazioni di dolore e fastidio e, inoltre, può finanche portare a una situazione di sordità lieve.
Come togliere il cerume dal proprio orecchio? Ecco tutte le soluzioni che si possono adottare. Il primo consiglio che ci viene da dare è quello di provare con degli ammorbidenti del cerume. Con questo termine intendiamo tutte quelle sostanze che sono in grado di sciogliere il cerume, dissolvendo di fatto il fastidioso tappo. Un valido esempio, in questo caso, è l’olio di oliva, ma si può anche optare sia per un olio minerale che per la glicerina, il cui compito è proprio quello di sciogliere il cerume, facilitando la pulizia dell’orecchio. Esistono, tuttavia, dei ritrovati chimici, che si trovano in farmacia sotto forma di gocce. Quando si sceglie di utilizzare questo metodo, si deve procedere nel seguente modo: ci si stende su un fianco, si inseriscono 3 o 4 gocce dell’olio nell’orecchio e si lascia agire, per poi sciacquare via i detriti.
Anche il lavaggio dell’orecchio è appropriato per spazzare via il tappo di cerume, specialmente se persistente. In questo caso, quindi, si applica una tecnica semplice che prevede l’ammorbidimento del cerume e, in seguito, il risciacquo dell’orecchio. La differenza è che in questo caso si inietta nell’orecchio dell’acqua calda o una soluzione salina sterile e lo si fa grazie all’aiuto di una siringa a bulbo. Si vendono delle apposite siringhe in farmacia e per utilizzarle basta seguire le indicazioni in esse contenute.
Chi preferisce una soluzione più efficace, può optare per una procedura di irrigazione dell’orecchio professionale che, quindi, è fatta da professionisti e avviene sotto controllo medico.
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