Pane al carbone vegetale: proprietà e benefici
Nell’ultimo periodo, sui banchi di diverse panetterie, ha fatto la sua comparsa il pane al carbone vegetale. Per intenderci si parla di quel pane nero, che sta facendo molto discutere in questi giorni, dato che potrebbe avere delle controindicazioni che potrebbero portare a vietarlo.
Ma di cosa si tratta, quali sono le proprietà benefiche e le eventuali controindicazioni di questo tipo di pane? Vediamo insieme tutto quello che concerne il pane al carbone vegetale.
Pane al carbone vegetale: caratteristiche
Per capire di cosa si tratta, si deve fare il punto sulle caratteristiche del carbone vegetale che, è bene sottolinearlo, sono presenti anche nel pane. Questo tipo di carbone ha la peculiarità di essere un integratore naturale molto utile se si deve trattare un disturbo dell’apparato gastrointestinale. Si tratta, infatti, di un valido elemento per andare ad attenuare tutti gli squilibri intestinali che sono la causa di fastidiosissimi disturbi come aerofagia e meteorismo.
Quello che viene definito carbone vegetale, o anche carbone attivo, altro non è che un carbone che proviene da legno di betulla, pioppo e salice. Il processo di combustione, in questo caso, è molto particolare, dato che avviene senza ossigeno e la superficie viene trattata al fine di assumere un aspetto poroso e una consistenza leggera. Si tratta di un carbone che ha delle enormi capacità assorbenti e che, quindi, proprio per questo motivo viene utilizzato per fronteggiare le situazioni sopra descritte. Si tratta, in poche parole, di una sorta di spugna, in grado di andare ad assorbire liquidi e gas che sono causa di alcuni disturbi tanto alla digestione quanto alla regolazione delle funzioni intestinali. Attenzione, però, perché il carbone vegetale assorbe anche farmaci e si deve fare molta attenzione a non assumerne nel lasso di tempo che va da 30 minuti prima alle due ore dopo l’assunzione del carbone stesso.
Il pane al carbone vegetale riprende tutte queste caratteristiche dato che, come detto, si tratta di un pane che contiene questo integratore naturale, che non viene snaturato, andando così a conservarne tutte le proprietà benefiche.
Benefici del pane al carbone vegetale
Come sottolineato, il carbone vegetale serve per sgonfiare l’addome da tensioni dovute a squilibri vari e anche a migliorare l’iter digestivo. Proprio per questo motivo, si sostiene che il pane al carbone vegetale risulti più leggero e digeribile delle altre tipologie di pani e, pertanto, più facile da mangiare anche per chi mal tollera quello bianco e senza questo integratore.
Per quel che concerne i benefici in senso stretto, c’è da dire che il pane al carbone vegetale punta ad avere gli stessi che sono propri del carbone attivo: sgonfia, assorbe l’aria e l’acqua presente nell’apparato digerente, regola l’intestino.
Se ne consiglia, quindi, l’assunzione se si soffre di eccessiva produzione di gas a livello intestinale e a livello gastrico, se si soffre di reflusso gastrofageo, di alito cattivo, di acidità di stomaco. Nello specifico, i benefici apportati si notano soprattutto in caso di meteorismo, flatulenza, ma anche diarrea, sindrome dell’intestino irritabile e, ancora, in caso di continue eruttazioni.
Si deve anche sottolineare che, nel corso degli anni, alcuni studi hanno messo in luce una nuova proprietà del carbone vegerale. Si tratta della possibile proprietà ipocolesterolemica: in poche parole, il carbone vegetale sarebbe in grado di legarsi al colesterolo facilitandone, in questo modo, l’espulsione dello stesso. Durante gli studi in questione è stata somministrata una dose quotidiana di carbone vegetale e si è notato che c’è stata in molti pazienti del campione selezionato, una riduzione del colesterolo totale e soprattutto del colesterolo LDL, definito anche come colesterolo cattivo.
Diatriba sul pane al carbone vegetale
Alla luce di quelle che sono le proprietà benefiche del carbone vegetale, si deve cercare di capire perché,invece, il pane al carbone attivo è così tanto discusso. Molti nutrizionisti nonché esperti che si stanno occupando della faccenda, alla luce dell’esplosione del consumo di questa tipologia di pane, fanno notare un dato molto significativo: se da un lato il carbone vegetale che viene assunto, magari in compresse, come integratore ha moltissime qualità benefiche ed è un valido aiuto per debellare il gonfiore intestinale, combattere la stitichezza o per cercare di assorbire la presenza di sostanze tossiche che vengono assunte, nel pane si usa una quantità troppo esigua di questo additivo e, pertanto, non si possono garantire le stesse qualità benefiche. Per chi ha questa posizione, il pane al carbone vegetale non apporta al nostro organismo nessuno dei benefici sopra citati.
In questo caso si deve sottolineare che il pane al carbone vegetale prevede la presenza di circa 10 gr di carbone per ogni kg di farina. Per avere degli effetti positivi, invece, il carbone attivo deve essere assunto nella dose consigliata di 2 gr al giorno.
Si deve anche ricordare che l’assunzione di carbone vegetale dovrebbe avvenire lontano dai pasti e non di certo all’interno degli stessi, attraverso l’impasto di una pizza o un panino. Questo perché, come sottolineato, il carbone interagisce con i medicinali e alcuni di questi vanno assunti solo ed esclusivamente a stomaco pieno.
Pertanto, proprio per queste ragioni si tende a sconsigliare il consumo di pane al carbone vegetale.
Controindicazioni del pane al carbone vegetale
Come detto, il carbone attivo è un validissimo integratore naturale, capace di risolvere non pochi, tediosi problemi. Si tratta, infatti, di un ottimo aiuto per il corpo ma si deve anche sottolineare che il pane al carbone vegetale ha non poche controindicazioni. Quali? Facciamo un breve riassunto, elencandole tutte:
- Viene assunto in dosi troppo ridotte per apportare i benefici di cui si è parlato sopra,
- Viene assunto con i pasti e questo è deleterio nel caso in cui si assumano farmaci,
- Assorbe i medicinali, rendendone non valida la funzione: ci sono dei farmaci salvavita che non si può rischiare di non assimilare.
Questi sono solo alcuni degli svantaggi che questo pane potrebbe apportare.
Alternative al pane al carbone vegetale
Se si vuole ottenere un beneficio per il proprio corpo simile a quello apportato dal carbone vegetale, invece di consumare il pane che contiene suddetto additivo è preferibile optare per altre soluzioni: una valida alternativa potrebbero essere le tisane al finocchio, capaci di sgonfiare e drenare. Anche i vari probiotici naturali servono a regolare le funzioni intestinali, andando a combattere i vari disturbi connessi agli squilibri dell’apparato.
Anche masticare molto e bene e bere molta acqua sono due soluzioni che devono essere adottate non solo per stare bene in generale e per donare al nostro corpo tutto quello di cui necessita, ma anche per evitare problemi intestinali.
Lascia un commento