
Passi base salsa, i movimenti basilari per ballare
Ormai non si possono più definire solo di moda o di tendenza: i balli latino americani sono ormai entrati tra le abitudini degli italiani e non solo, con un successo che continua a crescere grazie alla possibilità di socializzare e stare in compagnia con gli altri appassionati, trascorrere qualche ora in spensieratezza e compiere un po’ di attività fisica. Ma forse il vero segreto di ritmi come la bachata e soprattutto la salsa sta nella semplicità di base: per ballare, infati, basta avere un po’ di senso del ritmo, la voglia di farsi trascinare dai suoni della musica e una certa dose di entusiasmo.
La salsa per principianti
Per quanti ancora non lo sapessero, la salsa è il ballo eseguito sulle note dell’omonimo genere musicale caraibico, che prevede movimenti e regole codificate; di questo ballo esistono varie scuole, stili e tecniche diverse, ma le principali sono la salsa portoricana, la salsa venezuelana e soprattutto l’originaria salsa cubana (nata agli inizi dello scorso secolo), che a loro volta hanno generato dei “sottogeneri” come la New York Style (la Mambo On2) o la Los Angeles Style. La caratteristica di fondo, comunque, è la stessa: questo ballo è vivace e sensuale, con dei semplici passi di base che rendono abbastanza immediato l’apprendimento per i principianti; oggi, questa danza divertente e animata può essere eseguita da soli e persino in gruppo, anche se nasce come ballo di coppia, che impone la convenzione che l’uomo guidi e la donna segua. Il cavaliere, dunque, comunica attraverso il linguaggio corporeo alla sua compagna quali passi vadano eseguiti, o se è il momento di figure come la vuelta, il giro o l’apro.
Le posizioni iniziali
Il primo elemento da tenere a mente quando si approccia a questa danza è il rispetto della pausa (definita anche battuta, sospensione o stop), che marca l’esecuzione dei passi e che in genere cade sul quarto tempo del ritmo; questo significa che per ogni tre “step” ballati ce n’è uno non ballato. In seconda istanza, pur esistendo sequenze di figure (movimenti predefiniti chiamati anche coreografie), c’è comunque molta libertà di azione, ed è la fantasia dei ballerini che costruisce i vari passi di danza durante tutto l’arco del brano, concatenando le varie figure tra loro. La posizione di partenza del ballo è un abbraccio frontale asimmetrico (la posizione di coppia chiusa) che conta quattro punti di contatto tra uomo e donna: in genere, l’uomo posa la sua mano destra all’altezza della spalla della propria ballerina; la mano sinistra dell’uomo tiene la mano destra della donna, mentre la mano sinistra della donna tocca la spalla opposta dell’uomo; infine, entrambi i ballerini si guardano diritto negli occhi. Si tratta però di una posizione che in genere si abbandona subito, durante la danza, per cedere il passo alla posizione di coppia aperta, nella quale uomo e donna si tengono uno davanti all’altra, intrecciando le mani e abbracciandosi.
I passi base
La salsa segue un ritmo sincopato, allegro e coinvolgente; la differenza tra le due scuole principali a livello mondiale sta nello stile: la salsa cubana implica delle movenze rigide e ben definite, mentre la salsa portoricana è più libera e carica di movimenti del corpo. Una volta appresa la posizione di apertura, ci si può concentrare sui movimenti dei piedi e delle braccia, che devono intrecciarsi e opporre a quelli del partner, e sull’alternanza nel corso degli otto tempi previsti. Ad esempio, in uno dei passi base i piedi prima si allontanano l’uno dall’altro, poi il sinistro si alza leggermente e si riabbassa, tornano vicino al piede destro.
L’esempio pratico
Proviamo ora a descrivere la partenza tipica della salsa per la donna. Si comincia portando il piede destro all’indietro, per poi riempire i quattro tempi in questo modo: UN, portare all’indietro il piede destro; DUE, fermare sul posto, con una lieve battuta di punta, il piede sinistro; TRE, il piede destro ritorna alla posizione di partenza; QUATTRO, come detto prima, pausa (in cui si sta fermi). Dopo la battuta di pausa, si ricomincia subito con la seconda serie di quattro tempi, che invece avrà uno schema differente: UN, è il piede sinistro che va avanti; DUE, fermare sul posto il piede destro; TRE, il piede sinistro torna alla posizione di partenza: QUATTRO, pausa. Il passo dell’uomo segue invece lo stesso procedimento, ma con differente modalità di partenza.
Lascia un commento