Prepuzio: che cos’è?
Quando si parla di prepuzio si intende una parte ben precisa dell’organo sessuale maschile. Nel dettaglio, con la parola prepuzio si intende proprio quella piega cutanea che protegge la testa del pene.
Guardando l’evoluzione del pene, possiamo dire che, alla nascita, suddetta piega cutanea, che va a proteggere quello che scientificamente si chiama glande, è del tutto attaccata all’organo, per poi separarsi e ritirarsi solo nel periodo successivo, che è quello della pubertà.
A cosa serve il prepuzio?
Sebbene potrebbe essere già chiaro a tutti, si deve sottolineare che questa sorta di guaina ha dei compiti ben specifici e, pertanto, se si trova proprio lì, c’è un perché. A cosa serve il prepuzio? Lo vediamo subito nel dettaglio, in modo tale da fugare ogni dubbio.
Le funzioni sono diverse, ma possiamo cercare di schematizzarle in questo modo:
- Il prepuzio amplifica quello che è il piacere sessuale dell’uomo;
- il prepuzio permette alla pelle di abbassarsi in modo tale da scoprire il glande durante la penetrazione. In caso contrario, non si potrebbero avere né rapporti sessuali, né si potrebbe praticare la masturbazione;
- il prepuzio fa sì che non si provi dolore durante il rapporto sessuale;
- il prepuzio, se stimolato, rilascia feromoni;
- il prepuzio, se stimolato, rilascia lubrificanti come lo smegma e/o il fluido tipico del momento della pre-eiaculazione;
- il prepuzio protegge i nervi del glande;
- il prepuzio protegge il pene dall’attacco di germi e batteri, ma anche da traumie colpi.
Tutto ciò esemplifica molto bene quelli che sono i vantaggi apportati dal prepuzio.
Ci sono, tuttavia, dei casi in cui si deve asportare chirurgicamente il prepuzio. Stiamo parlando della circoncisione, che non viene praticata solo per delle ragioni religiose, ma anche per motivi che vanno al di là. Entriamo nel dettaglio per capire di cosa si tratta e in che caso è fondamentale effettuarla.
La circoncisione: cos’è e quando praticarla
La circoncisione consiste nella rimozione chirurgica, definita escissione, del prepuzio. Cercando di capire come si svolge l’intervento chirurgico per circoncidere il pene, si deve notare che il prepuzio viene aperto e ispezionato, per poi venire separato dal glande. A questo punto si deve specificare che lo strumento utilizzato viene posizionato in posizione tale da rimuovere il prepuzio con facilità e tutta l’operazione si conclude con sutura mucosocutanea.
Per l’operazione, che dura un’oretta circa, viene praticata una anestesia topica o locale, che viene iniettata al fine di alleviare il dolore. Questo avviene in tutte le operazioni e serve proprio affinché il paziente non provi dolore. In taluni casi, specialmente nella circoncisione in età adulta, si può optare per la anestesia generale.
Come detto, la circoncisione avviene tanto per motivi religiosi quanto per scopi terapeutici e di profilassi, dato che, in molti casi, torna utile al fine del trattamento di diverse patologie come la fimosi e la balanopostite refrattaria. Risulta, essere molto utile per la gestione di quelle che sono le infezioni delle vie urinarie e, inoltre, anche nei casi in cui si parla di parafimosi, tumori e trauma da cerniera.
Sebbene nella maggior parte dei casi si presenti come un rimedio, ci sono degli altri casi in cui la circoncisione è sconsigliata. Quando? Nel caso in cui ci siano anomalie della struttura genitale o nel caso in cui non si goda di ottima salute: in questo specifico caso, infatti, è preferibile non aggiungere un altro stress.
Un piccolo aneddoto sulla circoncisione: si deve notare che circa un terzo della popolazione mondiale maschile è circonciso. Si tratta, infatti, di una pratica molto diffusa tanto nel mondo musulmano che in quello ebraico, ma anche negli Stati Uniti, in taluni posti dell’Africa e del Sud Est asiatico.
Circoncisione neonatale
I neonati vengono circoncisi soprattutto per motivi religiosi. Tuttavia, non mancano casi in cui si deve provvedere alla circoncisione anche per altri motivi, che non sono prettamente religiosi. Nel dettaglio, possiamo dire che, se si verifica un caso di circoncisione neonatale non dettata da convinzioni religiose, di solito si tratta di bambini affetti da fimosi patologica.
Circoncisione in età adulta
In età adulta, la circoncisione si pratica soprattutto per motivi non religiosi. Possiamo dire, in linea di massima, che si ricorre alla circoncisione in età adulta soprattutto nei soggetti che sono propensi a balanopostite cronica o, comunque, anche a infezioni del tratto urinario un po’ troppo frequenti. Inoltre, si deve anche sottolineare che l’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia la circoncisione, in modo del tutto preventivo, per tutti i soggetti di sesso maschile che sono sessualmente attivi e che fanno parte di gruppi con alto rischio di contrarre l’HIV.
Fimosi, balanite e balanopostite
Avendo nominato le tre patologie, risulta utile analizzarle nel dettaglio, in modo tale da fare ulteriore chiarezza. Iniziamo con il dire che la fimosi altro non è che l’impossibilità di ritrarre il prepuzio sul glande. Come detto, questo può portare diversi problemi come, ad esempio, dolori durante il rapporto sessuale, ma non solo. Abbiamo già sottolineato che alla nascita, il prepuzio non può essere ritirato dato che aderisce perfettamente al glande e, inm questo caso, è normale, tanto che si parla di fimosi fisiologica. Tuttavia, nella pubertà la condizione del prepuzio deve cambiare e ci deve essere una separazione naturale. Se questo non accade superata una certa età si palra di fimosi patologica, che è causata dalla balanite xerotica obliterante: in questo caso si ha poco da fare e la circoncisione viene individuata come la soluzione da privilegiare per la risoluzione del problema. Si deve anche notare che si può ricorrere alla circoncisione come modo per prevenire lo sviluppo di fimosi.
Per quel che concerne la balanopostite, di deve dire che questa è l’infiammazione di glande e prepuzio. Se l’infezione si limita al prepuzio, si parla di balanite. Si tratta di una condizione molto frequente per quel che riguarda i maschi non circoncisi, e le percentuali variano tra il 4% e l’11% della popolazione maschile che non è circoncisa. Perché accade ciò? La colpa di tutto è da attribuire al calore e all’umidità che si sviluppa nello spazio sotto il prepuzio, che facilita la crescita dei patogeni. Anche un’igiene intima molto scarsa fa il resto.
Nello specifico, le infezioni ai peni vengono provocate da candida albicans. Il tutto si tratta con antibiotici topici e antimicotici. La circoncisione è diventata sempre di più una opzione di trattamento per la balanoposthitis refrattaria o ricorrente.
Lascia un commento