Quanto è importante un nutrizionista nel mondo dello sport?
Per gli atleti amatoriali e professionisti, poter contare su un nutrizionista è un supporto fondamentale per migliorare le proprie prestazioni. Il dottor Neri, per esempio, è un nutrizionista sportivo a Bologna che ha collaborato con numerose palestre mettendo a disposizione la propria professionalità e la propria competenza nel settore. È evidente che per uno sportivo è indispensabile seguire un regime alimentare corretto ed equilibrato: le abitudini sbagliate a tavola, infatti, oltre ad incrementare le probabilità di sviluppare diverse patologie riducono l’efficienza dell’organismo e, di conseguenza, provocano un calo delle performance in campo o in pista
I compiti del nutrizionista
Il nutrizionista deve, in primo luogo, stabilire gli apporti energetici da rispettare e definire le caratteristiche nutrizionali dei vari alimenti. Egli, valutando la loro composizione di base, sa quali sono i fattori che regolano per ciascun tipo di atleta la biodisponibilità dei micronutrienti e dei macronutrienti. Al tempo stesso è compito del nutrizionista valutare la composizione corporea, il metabolismo e le tecniche di valutazione dei diversi distretti. Egli deve tenere conto dei tessuti, delle cellule e delle molecole (vale a dire i sottoinsiemi fondamentali dell’organismo), ma anche del dispendio energetico e dei metodi di misura, dalla calorimetria all’impedenziometria, passando per la plicometria.
Perché il nutrizionista è fondamentale
Il nutrizionista è un professionista che conosce in modo approfondito e specifico i meccanismi dell’assorbimento e della digestione dal punto di vista fisiologico e biochimico; egli è consapevole dei processi metabolici dei nutrienti e sa individuare gli eventuali effetti della malnutrizione, sia quando essa è per difetto, sia quando essa è per eccesso. Non bisogna mai dimenticare, infatti, che gli atleti non sono persone comuni, nel senso che sono sottoposti quasi tutti i giorni a carichi di lavoro molto impegnativi. Anche per questo motivo il nutrizionista deve controllare la regolare assunzione degli alimenti che permettano di arrivare ai livelli di nutrienti necessari non solo per la conservazione di uno stato di salute ottimale, ma soprattutto per il conseguimento di prestazioni al top.
Le competenze richieste a un nutrizionista sportivo
La gestione dei ritmi alimentari è una delle competenze da cui un nutrizionista sportivo non può prescindere: si tratta dei ritmi che hanno a che fare in modo particolare con la distribuzione delle energie nel corso della giornata, a seconda degli orari delle gare e degli allenamenti. In funzione di tali dati, il nutrizionista mette a punto vari schemi alimentari. Nel frattempo, allo sportivo deve essere garantita una coscienza alimentare, così che egli possa raggiungere gli obiettivi prestabiliti e mantenerli sul lungo periodo. Quando si parla di coscienza alimentare non si fa riferimento unicamente alla necessità di non ingrassare o di non dimagrire più del dovuto, ma si tiene conto anche dell’esigenza di conseguire un equilibrio per tutto l’organismo. Insomma, va bene accrescere la propria resistenza, diventare più forti o ottenere una massa muscolare maggiore, ma ciò che conta è soprattutto riuscire a gestire ogni attività della vita in modo ottimale.
Cosa deve mangiare uno sportivo
Pensare che ci siano dei super food che sono in grado di garantire prestazioni sportive ottimali sarebbe un errore molto grave. Al tempo stesso, è opportuno evitare di ricorrere agli integratori di proteine e di vitamine in quantità eccessive: non è solo inutile, ma è addirittura dannoso. Questo non vuol dire smentire il valore degli integratori nel settore dello sport, ma solo sottolineare che essi dovrebbero essere raccomandati e prescritti da un professionista. Non solo: chi consuma integratori in maniera regolare deve essere seguito nel corso del tempo e con costanza, poiché gli integratori stessi potrebbero causare dei danni. Sarebbe auspicabile che il regime alimentare di uno sportivo fosse il più possibile equilibrato e naturale.
Il legame tra la forma fisica e l’alimentazione
È evidente che tra lo stato di salute di una persona e il regime alimentare che segue esiste un legame importante: esserne consapevoli consente di migliorare la qualità della propria vita e di prevenire numerose patologie. Il nutrizionista sportivo può essere utile per un atleta per stilare un piano alimentare su misura, che a seconda dei casi può servire per ridurre la massa grassa, per aumentare la massa muscolare o per mantenere lo status fisico. L’esperienza di un professionista del settore, però, è preziosa non solo per i professionisti, ma anche per i dilettanti: insomma, per chiunque si dedichi all’attività sportiva, a prescindere dal livello di riferimento.
Un ruolo centrale per la vita quotidiana di ogni sportivo
Per lo sportivo, il ruolo del nutrizionista è di primaria importanza: grazie alla sua esperienza può scoprire gli alimenti che risultano funzionali per la sua attività, ma anche sapere che benefici se ne possono trarre e quali sono le modalità di assunzione da rispettare, partendo dal presupposto che ogni attività fisica determina per forza un incremento del consumo di energia.
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