Schisandra, cinque sapori e mille virtù
La schisandra chinensis è una pianta vitigna, legnosa, tipica della Cina e del sud della Russia, che può vantare qualità terapeutiche molto numerose, molto simile al ribes; è una liana rampicante che può raggiungere anche i 20 metri di altezza.
Produce piccoli frutti rossi, anzi meglio dire bacche rosse, molto brillanti, che fioriscono tra aprile e maggio. Quando sono completamente maturi, sono raccolti ed essiccati al sole.
La schisandra è una pianta adattogena, ovvero in grado di aiutare l’organismo ad adattarsi a situazioni sfavorevoli di clima, di habitat, di alimentazione o di tensioni psicologiche.
Appartiene alla famiglia delle Schisandracee, e il suo nome cinese, Wi wei zu, significa “semi dai cinque sapori“, in quanto racchiude in sé il dolce, il salato, l’acido, l’amaro, il piccante; l’antica medicina cinese la considerava un vero e proprio toccasana per riequilibrare il proprio livello energetico. In effetti è scientificamente dimostrato che i lignani che contiene, la rendono un ottimo tonificante, alla pari del ginseng, ma meno aggressivo.
La Russia le ha dedicato molti anni di studi e ricerche scientifiche, fin dal 1940, confermando le sue proprietà, ed addirittura dedicandole un francobollo nel 1998.
Valori nutrizionali della schisandra
Come abbiamo già visto, la schisandra contiene i lignani, un gruppo di composti chimici bioattivi; inoltre essa contiene i triterpeni, l’acido tartarico, malico e fumarico, che le danno il sapore acido.
Gli altri componenti importanti della schisandra sono la quercetina e la melatonina, i fitosteroli ed i flavonoidi, e l’alcol benzilico; i minerali presenti sono il magnesio ed il nichel, con piccole percentuali di zinco e rame.
Ma non mancano neanche le vitamine: nella schisandra si rileva una buona presenza di vitamina C e vitamina E.
Proprietà della schisandra
Essendo una pianta adattogena, la schisandra aiuta l’organismo umano esattamente là dove se ne presenta il bisogno, con l’incredibile capacità di collaborare con una varietà di processi fisiologici e metabolici.
Sostiene l’organismo in caso di stress, stanchezza o debolezza, sia fisica che mentale, supporta il meccanismo cardiocircolatorio, aiuta la concentrazione e la memoria; disintossica il fegato, potenzia il sistema immunitario, perfeziona ed acutizza la vista e l’udito.
Gli erboristi cinesi usano la schisandra contro la tosse, l’insonnia, la sudorazione e la sete eccessiva; in molti studi è stato sottolineato il suo ruolo riparatore del tessuto epatico danneggiato dall’abuso di alcol oppure dall’epatite.
Attualmente se ne sta studiando in particolare la capacità di contrastare le malattie degenerative del cervello, a causa della presenza di dibenzo-cyclo-lignani-octadiene, che sembra avere la proprietà di riparare i tessuti cerebrali danneggiati da processi ossidativi.
Sono state condotte alcune sperimentazioni anche su soggetti sani, senza particolari patologie da curare, ma selezionati in base alla loro occupazione: piloti di aerei, conducenti di pullman, piloti di gare automobilistiche, camionisti. Ebbene, dopo la somministrazione di schisandra per un periodo di quattro settimane, i soggetti registravano migliori performance, maggiore concentrazione, riflessi più pronti, maggiore resistenza alla stanchezza e ripresa più veloce dopo attività particolarmente pesanti.
In sintesi, la schisandra svolge le seguenti funzioni terapeutiche: aumenta la resistenza alle infezioni, potenzia il sistema immunitario, normalizza la pressione sanguigna, migliora l’aspetto della pelle, acutizza la vista e l’udito, migliora la concentrazione, aumenta il buonumore, stimola il sistema nervoso centrale, previene le depressioni e gli stati d’ansia, è un antiossidante, antibatterico, espettorante, aumenta la resistenza allo stress e alla fatica, regolarizza il Ph dello stomaco, è un antinfiammatorio nelle fasi di respirazione, combatte la tosse e l’asma, combatte l‘impotenza e stimola il funzionamento degli organi genitali sia maschili che femminili, aiuta la risoluzione di problemi della pelle come l’acne e la psoriasi, è disintossicante, energizzante, anti invecchiamento, aiuta a contrastare glicemia, colesterolo alto, trigliceridi, sostiene l’organismo nel caso di diete ipocaloriche, sia contenendo gli stimoli di fame nervosa, sia aiutando a mantenere il buonumore.
Non ci sono particolari controindicazioni, tranne la solita cautela in gravidanza e durante l’allattamento, in caso di esofagite da reflusso, ulcera peptica, epilessia.
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