Terapia di coppia: funziona realmente?
Molto spesso si sente parlare di terapia di coppia e ci si ritrova a domandarsi se si tratta di un qualcosa che funziona o meno. Per capirlo, si deve cercare prima di scandagliare a fondo quelle che sono le situazioni che possono verificarsi e che possono richiedere questa particolare terapia e, inoltre, si deve capire anche di cosa si tratta nello specifico.
Iniziamo con il dire che il campo dei rapporti interpersonali è molto vario e, quando tra i due soggetti in questione c’è una relazione amorosa, le cose si complicano ulteriormente. Pertanto, possono verificarsi delle situazioni in cui risulta molto utile un po’ di terapia psicologica.
Terapia di coppia: concetti base
Prima di entrare nel vivo del discorso, si deve capire il concetto di coppia che, in senso stretto, viene intesa come un nucleo di due soggetti che hanno scelto di stare insieme, rispettando delle regole ben precise che vengono scelte insieme e che, nella maggior parte dei casi, si basano su concetti come fedeltà e rispetto reciproco.
Un legame solido si costruisce con il tempo e con la dedizione, ma qualcosa può sempre cambiare dato che mai nulla può essere data per scontata. Possono cambiare esigenze, bisogni, rapporti e possono, quindi, verificarsi delle situazioni che mettono in crisi il rapporto. La maggior parte delle crisi di coppia nascono per via di tradimenti che possono essere superati o meno a seconda dei soggetti e delle situazioni.
Le cause delle crisi di coppia
Come appena specificato, le prime cause di suddette crisi sono di certo i tradimenti, alla base dei quali, però, ci sono molto spesso altri motivi che bisogna andare a individuare se si ha intenzione di ricucire il rapporto grazie alla terapia di coppia.
Molto spesso i problemi che generano le crisi sono dovuti al fatto che, per diversi motivi, uno dei due partner o anche entrambi cominciano a sentirsi cambiati e non riescono ad accettare quello che è l’ambiente della coppia che, in un certo senso, comincia a stare stretto. In alcuni casi, ad esempio, questa situazione si verifica quando arriva un figlio. La gravidanza, infatti, è momento che mette a dura prova l’equilibrio di una coppia che, volente o nolente, cambia, dato che si devono riordinare le proprie priorità in funzione di quello che è il nuovo arrivato. In molti casi questa situazione e la gioia ad essa connessa cementificano il rapporto, mentre in altri casi la coppia tende a distaccarsi e si manifestano dei “sintomi” ben precisi. Tra questi ci sono spesso sentimenti di fragilità e impotenza, calo del desiderio sessuale reciproco, pensieri di abbandono del partner e molto altro.
Ci possono essere anche delle cause psicologiche che portano alla crisi di coppia. Tra queste si devono segnalare depressione e ansia che portano un calo della libido e un allontanamento dalla sfera degli effetti, dando il via a quello che viene definito un circolo vizioso per antonomasia.
Reazione alla crisi di coppia
Ogni coppia gestisce la crisi in maniera diversa, in base a quello che è il rapporto, a quelle che sono le problematiche e a quelli che sono i caratteri dei due individui. Tuttavia, c’è da dire che ci sono delle reazioni molto comuni. La prima, tra tutte, è senza dubbio il calo di interesse sessuale. Una coppia in crisi, quindi, ha solitamente dei problemi sessuali. Un’altra reazione tipica è quella dell’allontanamento dalla coppia.
Va da sé che i cosiddetti periodi no della coppia sono più che normali ma quando questi perdurano nel tempo sono il campanello d’allarme che qualcosa non funziona più. Nei casi più estremi si arriva addirittura a provare rancore e a voler evitare il partner e, pertanto, bisogna fare qualcosa ed è proprio qui che interviene la terapia di coppia.
Terapia di coppia
Quando sorgono questo tipo di problemi, la terapia di coppia è la soluzione ideale per provare a salvare un rapporto. Grazie alla figura del terapeuta di coppia, infatti, si possono fare delle sedute molto valide, che aiutano a risolvere i problemi anche in maniera definitiva. Per chi si sta chiedendo, quindi, se la terapia di coppia funziona la risposta è positiva, purché ci sia la voglia e l’impegno da ambo le parti e ci si rivolga a degli esperti. Questi ultimi, infatti, sono in grado di svolgere un intervento mirato ma anche personalizzato per cercare di spingere i due partner a ritrovare il piacere e la voglia di rimanere nella coppia. Grazie a questo tipo di terapia ci si riavvicina, capendo anche che sono molto importanti le individualità dei due singoli, che devono rimanere comunque distinte.
Un buon terapista sa insegnare a gestire conflitti, anche quelli che sono rimasti inespressi e quindi irrisolti nel tempo. Grazie a tutto ciò, quindi, si possono ritrovare affiatamento e desiderio, sia intellettuale che sessuale, andando a ricostruire il dialogo tra le parti in causa.
Si tratta, quindi, di un percorso psicologico che si basa sulla ricostruzione della fiducia e del legame in senso stretto. Naturalmente, il tutto va fatto per gradi e di solito si prevede una seduta di terapia di coppia ogni 7/10 giorni.
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