Unghie con smalto semipermanente: come fare
La mani sono uno dei primi bigliettini da visita che abbiamo per risultare sempre in ordine e fare una buona impressione su qualcuno. Proprio per questo, devono sempre essere molto curate. Importante, quindi, è fare una bella manicure, che vada a eliminare pellicine, imperfezioni e quant’altro, ma anche avere sempre le unghie a posto è fondamentale. Limarle, accorciarle e mettere lo smalto sono tre azioni fondamentali per avere delle belle mani.
In questi ultimi anni, inoltre, sta prendendo sempre più piede la moda dello smalto semipermanente che è uno smalto a lunga durata che permette di avere delle mani in ordine, con lo smalto perfetto senza necessità di andarlo a cambiare e sistemare ogni volta che si rovina.
Smalto semipermanente: come funziona
Lo smalto è una delle cose che le donne preferiscono anche se, quando si rovina poco dopo la stesura o quando dura pochissimi giorni, diventa una vera e propria croce. Come ovviare al problema? Con lo smalto semipermanente, che può durare anche 3 settimane senza dare nessun problema e senza rovinarsi.
Una vera e propria salvezza per chi ama avere mani sempre in ordine senza, però, dover cambiare ripetutamente lo smalto. Si può applicare in un centro estetico specializzato, ma anche a casa propria se si dispone di tutto l’occorrente.
Prima di entrare nel dettaglio, diciamo che per la stesura dello smalto semipermanente ci vogliono 4 semplici passaggi, ossia 4 passate di diversi prodotti per ottenere l’effetto finale. Nello specifico, le 4 passate in questione sono le seguenti: base, smalto due passate, top coat. Altra caratteristica che differenzia lo smalto normale da quello semipermanente è che quest’ultimo necessità di una lampada a raggi UV, che ha il compito di fissare il colore.
Smalto semipermanente: come si applica
Vediamo, quindi, nel dettaglio cosa si fa quando si applica lo smalto semipermanente. La prima cosa da elencare sono i passaggi fondamentali, che abbiamo poc’anzi sintetizzato.
La prima cosa da fare è pulire l’unghia, in modo che non ci siano più cuticole che possano rendere difficoltosa l’applicazione dello smalto o, comunque, far sembrare la mano meno curata. Questo passaggio deve essere fatto con molta attenzione e si devono prima sterilizzare gli attrezzi da lavoro, in modo tale da non rischiare infezioni. Dopo aver eliminato le cuticole, si deve procedere con il secondo step, che è quello dell’opacizzazione dell’unghia attraverso l’utilizzo di un buffer. Si tratta di una apposita limetta gessata, che serve proprio a opacizzare il primo strato dell’unghia. Dopo averlo fatto, basta rimuovere la polvere che si è creata in modo da avere l’unghia opaca e pulita.
A questo punto si è pronti per la prima passata di base coat ossia della base. Dopo averla stesa su tutte le unghie di entrambe le mani, si deve utilizzare la lampada UV. Andranno messe dentro le mani e il tempo di esposizione cambia in base al marchio della lampada (consultare le indicazioni d’uso). Dopo aver fatto questo primo step, si deve procedere con la stesura dello smalto colorato. Attenzione, non va bene un qualsiasi smalto, ma deve essere proprio uno smalto semipermanente, che si trova nei negozi e nelle profumerie più fornite. Si fa un primo passaggio e si passa sotto la lampada e così anche per il secondo. Dopo aver fatto asciugare anche la seconda passata di smalto, si deve passare all’applicazione del top coat che va a sigillare l’unghia. Anche in questo caso si deve far asciugare il tutto nella lampada. L’ultimo step è quello di sgrassare l’unghia con un cleanser.
Smalto semipermanente: consigli
Si consiglia di acquistare sempre prodotti sicuri e certificati, al fine di evitare reazioni allergiche o problemi alle unghia sottostanti. Consigliamo, inoltre, di rivolgersi a una professionista, almeno per le prime applicazioni, in modo da imparare tutti i trucchi del mestiere se poi si desidera riprodurre il tutto a casa.
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