Zucchero di canna, calorie, proprietà e controindicazioni
Questo dolcificante, spesso preferito al classico zucchero bianco a causa del suo inferiore potere calorico, possiede diverse proprietà e benefici, ma nasconde anche diversi lati negativi. Andiamo quindi a vedere se lo zucchero di canna fa male, se è adatto a chi soffre di diabete e quali sono invece i suoi benefici e caratteristiche.
Che cos’è lo zucchero di canna
Lo zucchero di canna viene ricavato, come il nome stesso suggerisce, dalla canna da zucchero, una pianta appartenente alla specie delle graminacee. La canna da zucchero venne coltivata per la prima volta in India, venne portata poi in Europa, in particolar modo in Spagna, dagli Arabi intorno al 700 d.C. Dalla Spagna la coltivazione della canna da zucchero si espanse anche nelle Americhe. Da qui la coltivazione si è ulteriormente diffusa nelle zone tropicali. La pianta della canna da zucchero è formata da diversi cilindri che possono arrivare a raggiungere l’altezza di 6 m e misurare un diametro che varia tra i 4 e i 7 metri. Una volta aperto questo cilindro, vi si potrà trovare all’interno un succo zuccherino che, dopo una precisa e attenta lavorazione, sarà trasformato in zucchero di canna: a seconda del tipo di lavorazione distinguiamo zucchero di canna grezzo e zucchero di canna integrale. Nella produzione dello zucchero di canne integrale, la pianta viene tagliata e le foglie vengono eliminate, per poi essere spremuta: la pianta rilascerà questo succo, chiamato melassa, che verrà poi fatto bollire. Viene poi lasciato asciugarsi ed essiccare per poi essere diviso in panetti che verranno o tagliati (per ricavarne zollette) o frantumati (per ricavare lo zucchero in granelli). Quindi, a differenza del più diffuso e utilizzato zucchero bianco, ottenuto dalla barbabietola, lo zucchero di canna praticamente non subisce nessun processo di natura chimica.
Calorie e valori nutrizionali dello zucchero di canna
Rispetto alla sua controparte bianca, lo zucchero di canna possiede un alto valore energetico ed una corposa concentrazione di Sali minerali. Per ogni 100 grammi di zucchero di canna, il potere calorico varia rispetto alla qualità dello zucchero dalle 275 Kcal alle 350 Kcal, contro le 395kcal di quello bianco, possiede inoltre 85mg di calcio, 140 mg di potassio, e altre piccole quantità di altri minerali, come magnesio, fosforo, fluoro, zinco, a livello vitaminico sono molto presenti i gruppi delle vitamine A e delle vitamine C mentre sono pochi i gruppi appartenenti alle vitamine B. Essendo un prodotto non sottoposto a lavorazione chimica o industriale, l’indice glicemico di questo prodotto è molto basso ed è proprio per questo motivo che viene considerato molto più sano rispetto allo zucchero estratto dalla barbabietola. Attenzione però a non confondere lo zucchero di canna integrale con quello grezzo: quest’ultimo viene infatti lavorato e colorato artificialmente con E150c, un colorante artificiale, o con melassa. A prescindere dal tipo di zucchero che prediligiate, sia esso bianco o di canna, vi raccomandiamo di non eccedere con le dosi poiché potrebbe essere un rischio serio per la vostra salute.
Le proprietà dello zucchero di canna
Molte persone sono convinte che lo zucchero di canna che si trova in giro comunemente sia quello integrale, ma sbagliano. Questa tipologia di zucchero così diffusa è infatti raffinata, e subisce moltissimi lavori di colorazione, talvolta anche con sostanze chimiche, non differenziandosi poi troppo dal tanto “pericoloso” zucchero di barbabietola. Spesso può capitare anche che il colore ambrato venga reso ancora più evidente con l’integrazione di un colorante, l’E150. Non dobbiamo quindi pensare che, solamente perché ottenuto dalla canna da zucchero e non dalla barbabietola, questo tipo di zucchero sia più sano: dobbiamo considerare i fattori di cui abbiamo già discusso e il fatto che le calorie ammontino a 377 ogni 100 grammi, una manciata in meno rispetto a quelle dello zucchero bianco. Quindi, dopo aver analizzato lo zucchero di canna grezzo, passiamo alle proprietà di quello integrale: tanto per cominciare, bisogna subito notare che esso è pieno di ogni sostanza nutriente, come lo possono essere le vitamine e i Sali minerali. Attenzione però, non fatevi trarre in inganno: per assumere una quantità corposa di queste sostanze che giovano al nostro organismo sarà necessario assumere ingenti quantità di zucchero, cosa assolutamente vietata visti i rischi che rappresenta per la nostra salute. Come abbiamo già ampiamente spiegato prima, le concentrazioni diventano corpose soltanto ogni 100 grammi di prodotto, che ovviamente non dovranno mai essere consumate tutte insieme. Se volete assumere questi nutrienti, il consiglio è di passare alla frutta e alla verdura, visto che la stessa concentrazione è prevista per dosi minori di prodotto. Uno degli aspetti positivi dello zucchero di canna, inoltre, a prescindere dalla quantità, è il fatto di essere totalmente privo di glutine, che lo rende ottimo per i celiaci. Sono stati diversi, inoltre, gli studi condotti sull’impatto che lo zucchero di canna ha sui nostri denti: i risultati sono stati incredibili, con lo zucchero di canna che ha dimostrato un’incidenza minore rispetto a quello bianco per quanto riguarda le carie.
Controindicazioni dello zucchero di canna
Come c’è da aspettarsi, anche lo zucchero di canna possiede delle controindicazioni che dipendono, ovviamente, dalla sua natura zuccherina. Specialmente le persone che soffrono di diabete dovrebbero stare attente durante il consumo dello zucchero di canna. Così come nel caso dello zucchero bianco, anche quello di canna viene assorbito dall’organismo. Ovviamente, bisogna fare attenzione a non assumerne quantità eccessive, specie se soffrite di questa condizione. Se soffrite di candida, inoltre, evitate qualunque tipo di zucchero poiché è il nutrimento principale del parassita responsabile dell’infezione. In ogni caso, è sempre bene ricordare di non eccedere mai, a prescindere dalla tipologia di zucchero che assumete, con le dosi: potreste causare dei pericolosi aumenti di glicemia con conseguenze non proprio leggere per il vostro organismo.
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