Massaggio perineale per facilitare il parto: come funziona
La gravidanza è un momento molto importante nella vita di una donna e nello specifico lo è molto il momento del parto. Quello che ogni donna spera è di non andare incontro a un parto doloroso, che può provocare finanche delle lacerazioni difficili da sopportare, non solo a livello di dolore.
Ecco, quindi, che negli ultimi anni si stanno mettendo a punto sempre più tecniche che servono per alleviare il dolore del parto. Tra queste non può non essere considerato il massaggio perineale, che viene sempre più spesso consigliato alle donne in procinto di partorire.
Cos’è il perineo
Prima di entrare nel vivo del discorso, è bene fare chiarezza su cos’è il perineo, in modo da indicare con certezza quella che è l’area del massaggio. Iniziamo, quindi, con il dire che si definisce perineo o anche zona perineale quello spazio anatomico che si trova tra ano e vagina. Per essere ancora più precisi, si deve dire che, osservando un corpo posto in posizione ginecologica, ossia sdraiato con gambe aperte e flesse, è quella zona che viene delimitata dalla sinfisi pubica e dal coccige, nonché da quelle che sono le due tuberosità ischiatiche. Pertanto, è facile intuire che nella donna questa area contiene la vagina e la zona inferiore anale.
Messaggio perianale: cos’è e quando iniziare
Il massaggio perineale, quindi, è un massaggio che si effettua in questa specifica zona e che, quindi, risulta essere molto valido per chi deve partorire. Prima di spiegare come si effettua questo massaggio, è bene sottolineare che non si deve massaggiare necessariamente la zona del perineo sin dal primo giorno di gravidanza, dato che bastano circa 6 settimane per avere dei risultati notevoli.
Questo massaggio aiuta a rendere più elastici i tessuti e, pertanto, allontana l’eventualità di possibili lacerazioni della zona durante il momento dell’espulsione del feto che, come sappiamo, è un momento molto delicato.
Per effettuarlo si ha bisogno di poche cose: si deve innanzitutto avere a portata di mano un olio naturale che sia idoneo al massaggio di una zona così delicata. Molte ostetriche consigliano l’olio di oliva o l’olio di germe di grano che sono molto emollienti e aiutano i movimenti. Ci sono in commercio anche degli speciali oli per massaggio perineale e per conoscere le marche basta chiedere al proprio erborista di fiducia.
Come si effettua un massaggio perianale
Per massaggiare questa delicatissima zona, si devono prendere degli accorgimenti e, soprattutto, si deve fare tutto con estrema calma e con molta attenzione. La prima cosa da sapere è che il massaggio perineale può essere fatto anche in maniera autonoma e senza aiuto di un esperto. Tuttavia, è necessario apprendere quelli che sono i movimenti che devono essere fatti, in modo tale da fare tutto nel migliore dei modi.
Per eseguire questo massaggio, si deve appoggiare una gamba sul bordo della vasca o anche su una sedia. Dopo aver oleato per bene un primo dito, si deve infilare lentamente nella vagina e, in un secondo momento, si devono infilare altre due dita, per poi iniziare la fase di massaggio vera e propria. Si deve fare molta attenzione ai movimenti e si deve cercare di massaggiare il perineo formando una specie di U e andando ad applicare una lieve pressione in direzione dell’intestino. Si deve far durare il massaggio circa 5 10 minuti, tutti i giorni, una volta al giorno.
Inoltre, a tutto ciò si può anche aggiungere un vero e proprio allenamento: ci si sdraia con la schiena sul letto, si divaricano le gambe come se si fosse da ginecologo e si tiene la pianta dei piedi appoggiata sulla superficie. A questo punto si devono stringere i muscoli in un movimento molto simile a quello che si fa spontaneamente quando si deve trattenere l’impulso di urinare. Contrarre e rilasciare questi muscoli aiuta a tonificare la zona.
Quando effettuare il massaggio perineale
Se prima si è sottolineato che è consigliabile praticare questo massaggio le ultime 6 settimane prima del parto, ora entriamo di più nello specifico, consigliamo di iniziare alla 34esima settimana e di proseguire fino alla 37esima con sessioni che si ripeto una o due volte a settimana, con una durata variabile dai 3 ai 10 minuti, mentre dalla 37esima in poi consigliamo di fare il massaggio ogni giorno, per circa 10 minuti al giorno, dato che la pratica diventa più semplice.
Controindicazioni massaggio perineale
Non ci sono controindicazioni per quel che concerne questo tipo di massaggio: l’unica cosa a cui si deve necessariamente fare attenzione sono le condizioni igieniche: pertanto, è necessario avere sempre le mani pulite, le unghie corte e si deve costantemente verificare che non siano in corso delle infezioni vaginali.
Va anche detto che, nonostante questo massaggio venga raccomandato per migliorare l’esperienza di parto e per evitare le possibili lacerazioni dovute all’espulsione del feto, tuttavia non sempre accade che la zona perineale riesca a reggere allo stress del parto.
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