Pettorali bassi, come allenarli nel modo migliore
Avere dei pettorali scolpiti può essere molto soddisfacente, ma per poterli ottenere è molto importante porre molta attenzione su un lavoro specifico sia per la parte che consideriamo inferiore che quella superiore. In questo articolo daremo alcune indicazioni per allenare i pettorali bassi e cosa sono precisamente.
Cosa sono i pettorali bassi
Innanzitutto va specificato che la denominazione “pettorali bassi” è errata: i nomi corretti sono Grande pettorale, al posto di pettorali alti, e inserzione clavicolare pettorale, in luogo dei pettorali bassi.
Quando volgarmente ci si riferisce ai pettorali bassi, si sta parlando di pettorali con una buona definizione, con la parte inferiore visibile in modo preciso, con uno stacco dall’addome che possa essere netto.
In generale i pettorali sono il risultato della forma genetica e mentre alcuni li hanno di forma poco spessa ma ampia, per altri è l’opposto. Il primo passo per definire i pettorali bassi è quello di avere una dieta ipocalorica e a svolgere una buona attività aerobica, allo scopo di ridurre lo strato di adipe che non permette a questa parte del corpo di avere una forma ben precisa.
Esercizi base per i pettorali bassi
A prescindere dalla forma congenita dei pettorali, è fondamentale per avere uno sviluppo completo, allenare la parte più bassa del muscolo da diverse angolazioni.
Uno degli esercizi di base è la panca piana, ma per far sì che funzioni sui pettorali bassi, va eseguita in un modo specifico. È necessario infatti mantenere una presa che sia di poco più ampia delle spalle, mentre l’asta non va portate sul collo, ma va portata sullo sterno; i gomiti invece vanno tenuti più vicini ai fianchi, e non alle spalle.
Di seguito si passa alle croci con manubri, che però possono sortire maggiori effetti se fatte a testa in giù o nella panca specifica. Un’alternativa potrebbe essere quella di eseguire le croci sulla panca orizzontale, tirando i piedi in aria da terra, appoggiandoli sulla panca e poi inarcandosi con il busto il massimo possibile, similmente a come si fa con la panca bassa. Per completare il lavoro e concentrarsi sui pettorali bassi, si svolgono poi delle discese parallele, portandosi il più in basso possibile, stirando il muscolo.
Sempre allo scopo di stirare i pettorali bassi si possono eseguire dei semplici piegamenti da eseguire alla fine degli altri esercizi. Alternativo a questi ci sono i piegamenti su step o ancora su palla medica: per farli è necessario appoggiare un braccio su uno di questi due attrezzi, mentre l’altro resta al pavimento, eseguendo un movimento di su e giù. In caso di bruciore della zona troppo forte, si può fare questo esercizio alternando destro e sinistro.
Ancora per definire i pettorali bassi, possono essere utili le croci ai cavi, concentrandosi principalmente sui pettorali bassi.
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