![Pistacchio: valori nutrizionali e proprietà](https://www.almeglio.it/wp-content/uploads/2016/02/pistacchio-760x550.jpg)
Pistacchio: valori nutrizionali e proprietà
Il pistacchio è un albero che appartiene alla grande famiglia delle Anacardiaceae. Si tratta di un albero molto longevo, dato che può vivere anche 300 anni, e può arrivare sino a 12 metri di altezza.
I frutti sono molto utilizzati nella dieta mediterranea dato che nel nostro paese, e in Sicilia in particolar modo, si trovano moltissime coltivazioni di pistacchio. Tuttavia, l’albero è originario proprio del bacino del Mediterraneo, dato che si crede che fosse coltivato, già in età preistorica, in quella che era l’antica Persia. Anche molti autori della letteratura greca e romana si riferiscono al pistacchio in diversi casi, parlando delle zone di produzione dello stesso, che ingloberebbero anche la Siria e l’India.
Quello che si consuma è, naturalmente, il frutto anch’esso noto con il nome di pistacchio.
Caratteristiche del pistacchio
Il frutto di questo albero è una drupa che presenta un guscio sottile ma duro, che ha al suo interno il seme, che, per intenderci, è quello che viene chiamato comunemente pistacchio. Il colore è talmente tipico che si parla finanche di verde pistacchio, mentre il tutto è racchiuso sotto una buccia viola. Volendo specificare ulteriormente, si deve anche notare che il pistacchio fruttifica ogni due anni e proprio per questo motivo si arrivano ad avere prezzi anche molto alti in taluni casi.
Come detto, questo albero, con annessi frutti, viene coltivato in molte zone del bacino Mediterraneo e non solo. Sono da segnalare come paesi produttori Iran, Turchia e Siria, e a questi paesi si devono aggiungere anche Cina e California.
Nel nostro paese c’è, invece, una coltivazione di nicchia e non estensiva: proprio per questo i pistacchi di Bronte e Adrano sono riusciti ad ottenere il marchio DOP.
Proprietà nutrizionali del pistacchio
Vediamo, quindi, quali sono le proprietà nutrizionali del pistacchio. Si deve iniziare con il dire che 100 grammi di prodotto apportano 557 Kcal. Prima di disquisire su questo dato, bisogna sottolineare che, nello specifico, 100 grammi di pistacchi contengono 44 grammi di lipidi, 21 grammi di proteine e 28 grammi di carboidrati, mentre il resto del peso sarebbe da dividere tra acqua, fibre, sali minerali e vitamine.
Le vitamine presenti nel pistacchio sono quelle del gruppo B e tra queste sottolineiamo la presenza di acido folico (vitamina B9). Tra i sali minerali troviamo, invece, soprattutto calcio, ferro, zinco, rame, potassio e fosforo. E’ da notare che i pistacchi contengono un livello di potassio più elevato rispetto a quello delle banane. Tutti questi sali minerali fanno molto bene alle cellule e ai tessuti del nostro corpo e aiutano a mantenere sani ossa e denti.
Benefici del pistacchio
Ma quelli appena citati non sono gli unici benefici del pistacchio, dato che questo frutto, che si consuma solitamente essiccato, ha molte altre proprietà che fanno bene al nostro corpo. Quali? Lo vediamo insieme.
Iniziamo a parlare delle proprietà benefiche del pistacchio iniziando proprio da quelle antiossidanti. Guardando la composizione di questo frutto, si nota che nel pistacchio c’è una abbondante dose di tocoferolo, ma anche di vitamina E e caronoidi. Come è ben noto, le molecole antiossidanti hanno un ruolo molto importante in tutte quelle che sono le reazioni chimiche che accadono nel nostro organismo. Il loro compito principale è quello di andare a combattere l’invecchiamento cellulare, cercando di contrastare l’azione dei radicali liberi, che sono la causa principale dell’invecchiamento del nostro corpo.
Tuttavia, queste non sono gli unici benefici che si possono avere consumando pistacchi, dato che questi ultimi hanno anche delle proprietà anti-ipertensive che sono molto utili, soprattutto nei soggetti che soffrono di ipertensione. Proprio a tal proposito, quindi, si deve notare che suddetti frutti sono composti per il 50% di grassi insaturi, il cui compito principale è quello di andare a ridurre il danno cardiovascolare, facendo anche un’importante opera di prevenzione.
Inoltre, questo frutto ha effetto anche per quel che concerne il controllo del diabete e del colesterolo e questo accade grazie all’azione dei fitosteroli, che andando a regolare l’assorbimento intestinale, vanno anche a ridurre il colesterolo. Se si soffre di diabete, invece, si può mangiare pistacchi senza problemi, dato che questi hanno un basso indice glicemico (qui trovi l’indice glicemico degli alimenti).
I pistacchi contengono anche tanti omega 3 e omega 6, che li rendono indicati per il consumo in gravidanza, dato che, lo si deve sempre ricordare, questi grassi insaturi riescono a ricreare quelle che sono le condizioni necessarie per lo sviluppo del sistema nervoso del feto.
Si deve segnalare, infine, che stando ai risultati di alcune ricerche effettuate negli Stati Uniti, i pistacchi, così come tutta la frutta secca, sono un ottimo alimento da inserire nelle diete finalizzate alla prevenzione di alcuni tipi di cancro, come, ad esempio, quello alla prostata.
I pistacchi nella dieta ipocalorica
I pistacchi sono ideali per tutti coloro i quali seguono una dieta ipocalorica, dato che, grazie al loro alto contenuto in termini di fibre, riescono a regolare l’intestino andando a saziare molto velocemente e, pertanto, facilitano il dimagrimento.
In questi ultimi anni si dibatte non poco su quelle che potrebbero essere le proprietà afrodisiache del pistacchio e recenti studi hanno dimostrato che questo frutto secco è capace di intervenire in alcuni disturbi metabolici strettamente connessi alla disfunzione erettile.
Controindicazioni del pistacchio
Come visto, il pistacchio è un frutto dalle mille proprietà positive. Tuttavia, ci sono dei casi in cui non dovrebbe essere consumato: cardiopatici e chi soffre di insufficienza renale non dovrebbero consumare il pistacchio salato, proprio per via della grossa quantità di sale contenuto, che potrebbe dare non pochi problemi all’organismo.
Lascia un commento