Borborigmi intestinali e di stomaco: quali sono le cause e come risolverli
A volte vi sarà capitato, appena mangiato oppure a digiuno, di sentire il vostro stomaco emettere dei rumori, simili a gorgoglii. Questi sono i borborigmi, che possono essere sia intestinali che di stomaco e sono il prodotto di attività gastrica e intestinale, appunto.
Cause dei borborigmi
Le persone che soffrono di borborigmi intestinali continui sono tantissime. Di solito questi brontolii sono dovuti alla pressione del gas all’interno del lume intestinale, in concomitanza sia con i processi digestivi che di digiuno. Per questi i borborigmi intestinali possono presentarsi sia a stomaco pieno che quando ancora non si è ingerito niente.
A digiuno i borborigmi intestinali sono legati alle secrezioni digestive, che hanno lo scopo di preparare l’apparato digerente all’arrivo di cibo. A volte infatti i borborigmi si presentano al profumo di qualche alimento, al rumore delle posate, alla vista del cibo o anche solo al pensiero. Quindi quando abbiamo lo stomaco vuoto, questi brontolii aumentano la propria intensità sonora.
Nel caso in cui avvengano a stomaco pieno, dopo aver mangiato, possono essere dovuti anche all’ingestione di alcuni alimenti che vengono mal tollerati dal nostro organismo, come i latticini, oppure cibi che richiedono una digestione più difficoltosa, come alimenti ricchi di zuccheri.
I borborigmi possono essere quindi sia di origine gastrica che intestinale.
Ma non solo queste le cause degli borborigmi intestinali. Infatti possono essere legati anche a condizioni particolari, come la gravidanza, o a situazioni di malessere, come la sindrome dell’intestino irritabile, o sindrome del colon irritabile, alla colite, alla diverticolite, alla gastroenterite, alla celiachia, o a ostruzioni intestinali. Ovviamente in questi casi i borborigmi intestinali non si presentano da soli, ma sono associati ad altri sintomi gastrointestinali, come gonfiori, crampi addominali, meteorismo o diarrea.
Sindrome del colon irritabile
Come dicevamo i borborigmi possono presentarsi anche in caso di colon irritabile. In genere, chi soffre di sindrome del colon irritabile, che comunemente viene chiamata anche colite, soffre di dolori di varia intensità, in genere sul lato sinistro dell’addome.
I borborigmi, in questo caso, si presentano insieme a tensione addominale e gonfiore, dovuto all’accumulo di gas nell’intestino. Di solito questa condizione si presenta dopo i pasti, quando l’attività peristaltica raggiunge il suo punto massimo.
Occasionalmente la sindrome del colon irritabile può portare anche mal di testa, insonnia, inappetenza, spossatezza e alitosi. Può essere dovuta a numerose cause, sia di genere infettivo, ovvero a squilibri della flora intestinale, che per fattori alimentari, come l’abuso di caffè, alcol e cibi speziati.
Rimedi
Per porre rimedio al problema dei borborigmi intestinali è necessario innanzitutto cercare di fare maggiore attenzione all’alimentazione. Consumare pasti leggeri, con cibi poco complessi e facili da digerire. Inoltre, se questo sintomo è legato ad altre manifestazioni come gonfiore o dolori, è bene recarsi da uno specialista per ulteriori esami per accertarsi che non siano legati ad altri disturbi.
Nella maggioranza dei casi però è sufficiente mantenere uno stile di vita più sano, cercando di gestire ansia e stress, e svolgendo maggiore attività fisica.
Solitamente i borborigmi sono legati ad una dispepsia, ovvero ad un’alterazione della funzione digestiva gastrica o intestinale, quindi si tratta di fenomeni passeggeri. Di solito se si presentano a seguito di un pasto, possono indicare una digestione difficile. In quei casi i borborigmi sono accompagnati da pesantezza di stomaco, sonnolenza e mal di testa. I rimedi in questo caso sono soprattutto legati alla prevenzione. Vi basterà seguire poche e semplici regole alimentari per sentirvi meglio, come consumare pasti regolare per tre volte al giorno, mangiare con calma masticando bene il cibo, evitare la frutta durante i pasti, evitare tè, caffè e alcolici. Limitare quegli alimenti che aumentano la produzione di gas nello stomaco, come cavoli, broccoli, cavolfiori, peperoni, legumi, cipolle, rape e cetrioli.
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