Dolori addominali: cause e rimedi
Purtroppo, il dolore addominale colpisce moltissime persone, per i motivi più svariati. Sebbene si tratti di un sintomo localizzato, quest’ultimo è la spia di qualcosa che non va nel nostro organismo e le cause che lo provocano possono essere svariate.
Si andranno, quindi, ad analizzare cause e rimedi di questo tipo di dolori, molto frequenti e molto fastidiosi da sopportare.
Cause dei dolori addominali
Non sempre è facile capire il motivo del dolore addominale, dato che, come sottolineato in precedenza, le cause possono essere molteplici. Tuttavia, al fine di curarlo, è fondamentale individuarne la causa.
La prima cosa che si deve tenere in considerazione quando si cerca di individuare il motivo principale di quello che banalmente viene definito mal di pancia, è la sede del dolore. Inoltre, si devono sempre tenere in conto anche i sintomi che si legano a tutto ciò e alla durata del dolore stesso.
Volendo fare qualche esempio pratico, i dolori più acuti sono solitamente sintomi di reflusso gastroesofageo, piuttosto che di un’ulcera, mentre i più lievi e passeggeri sono dovuti o al ciclo mestruale o a qualche alimento che ci ha fatto male.
Se, invece, il dolore assume la connotazione di crampo, probabilmente si è affetti da sindrome del colon irritabile o si è molto costipati. I dolori lancinanti sono collegati a malattie infiammatorie dell’intestino, all’appendicite o, anche, alla diverticolite.
Anche la zona in cui si localizza il dolore può dire molto: ad esempio, se il dolore si irradia nella parte destra dell’addome, il problema potrebbe interessare fegato, duodeno o, anche, ansa del colon.
Ciò significa che, se il dolore non è sporadico e perdura per un po’, potrebbe esserci qualche patologia collegata al fegato o alla cistifellea, ma il tutto è anche spia di possibile patologia al colon o di infiammazione del duodeno.
In tutti questi casi, naturalmente, è richiesto l’intervento di un medico, capace di individuare la causa e di cercare la cura per porre fine sia al dolore addominale, che in questo caso è un sintomo, che alla malattia stessa.
Se, invece, il dolore si localizza nella parte sinistra dell’addome, la possibile patologia connessa si andrà a localizzare tra il pancreas e la milza: pancreatite cronica o ingrossamento della milza sono due possibili cause.
Infine, se la sede del dolore è la parte bassa dell’addome, si può pensare a una colica renale, a un’ernia o a qualche problema connesso all’apparato urinario.
Come curare il dolore addominale
Dopo aver individuato la causa del dolore in questione, localizzando la zona e approfondendo con una visita medica o esami specialistici, si può pensare alla cura.
Naturalmente, nei casi sopra citati sono necessarie cure per risolvere i problemi che creano il dolore.
Spesso, quando ci sono infiammazioni in corso, vengono prescritti antinfiammatori, ma anche medicine capaci di ridurre il reflusso, nonché analgesici che servono per lenire il dolore che, in alcuni casi, risulta essere davvero molto forte e fastidioso da sopportare. Va da sé che, nei casi più gravi, è necessario l’intervento chirurgico. Se il dolore addominale è connesso al ciclo, si devono usare appositi medicinali, studiati proprio per questa esigenza.
Il più delle volte sono a base di ibuprofene e sono formulati per lenire i dolori che ogni donna ha prima del ciclo, che possono diventare a tratti insostenibili.
Come si intuisce, la prima cosa da fare quando si soffre di dolori all’addome è quella di cercare di capire il perché. Se si tratta di un fenomeno passeggero, per quanto fastidioso, potrebbe non essere significativo e, pertanto, si devono analizzare cause e gravità grazie a una visita medica, capace di dissipare ogni dubbio in materia.
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