
Dente del giudizio, cos’è, dolore e sintomi
Sono gli ultimi denti “che mettiamo” con lo sviluppo, ma sono anche i più temuti e dolorosi. Andiamo insieme a vedere cosa sono i denti del giudizio, se c’è rimedio al dolore lancinante che provoca la loro fuoriuscita e quali sono, almeno nei casi più gravi, le conseguenze che provocano.
Che cosa intendiamo per dente del giudizio
I denti definiti “del giudizio” sono quei denti localizzati alla fine dell’arcata superiore e inferiore della dentatura, precisamente terzo molare inferiore e superiore a destra e a sinistra, trovandosi quindi nella parte più interna della bocca. Solitamente, questi molari iniziano a spuntare all’inizio dell’età dell’adolescenza, ossia a partire dal dodicesimo anno d’età fino ad arrivare al ventiquattresimo o poco più.
In determinati casi, la comparsa dei denti del giudizio può risultare molto problematica: molte volte, come vedremo in seguito, devono essere estratti in maniera precoce o alla fine del loro sviluppo per evitare tutti quei disturbi e dolori che causano. Questi disturbi dipendono dalla forma del dente, dalle sue radici e dal tessuto osseo intorno alla bocca e alla mandibola.
Il dolore provocato dai denti del giudizio
Non sono rari i casi in cui lo spuntare dei denti del giudizio provoca un dolore molto intenso. In modo particolare, sono molteplici i casi in cui il dente non trova abbastanza spazio per uscire dalla gengiva e quindi vi si incastra, provocando dolori lancinanti in tutta la bocca.
Questo è uno dei casi più problematici, perché può far insorgere altri disturbi e complicazioni, come danni ai denti vicini, ascessi, cisti. In quest’ultimo caso, la situazione può degenerare e diventare grave: infatti, il liquido all’intero della cisti, se non trattato in tempo, oltre ai denti vicini può andare a compromettere le terminazioni nervose della bocca in maniera permanente. Questa situazione, detta di “inclusione” può presentarsi in maniera completa (ossia quando il dente non riesce a uscire in nessun modo dalla gengiva) o in maniera parziale (quando solo una parte di esso rimane dentro la gengiva). Bisogna, per evitare i danni già citati sopra, intervenire in maniera tempestiva: vi consigliamo, in caso di dolore intenso, di rivolgervi subito al vostro dentista e di far controllare i vostri denti del giudizio per analizzare la situazione e decidere se è necessario rimuoverli.
Come sopportare il dolore
Prima di procedere all’estrazione dei vostri denti del giudizio, potrete assumere degli antidolorifici e degli antinfiammatori FANS che dovranno esservi prescritti dal vostro dentista che, anche dopo l’operazione, vi indicherà quali farmaci potrete assumere per lenire il gonfiore e l’eventuale dolore causato dall’estrazione dei vostri molari. Andiamo adesso a vedere qual è l’unico e accertato rimedio contro il dolore dei denti del giudizio: l’estrazione.
L’estrazione dei denti del giudizio
L’estrazione dei denti del giudizio è da sempre al centro di diversi dibattiti tra odontoiatri: c’è chi sostiene che debbano essere sempre e comunque rimossi (soprattutto in età giovanile) per evitare il dolore e le possibili conseguenze gravi della loro fuoriuscita; altri invece sostengono che i denti del giudizio ricoprono una grande importanza nella masticazione e, a meno che di casi in cui il dolore non sia insopportabile o le conseguenze siano veramente gravi, consigliano quindi di non rimuoverli.
Noi possiamo dirvi una cosa: non sempre è necessario procedere con l’estrazione dei denti del giudizio. Infatti, nei casi in cui essi siano perfettamente allineati e non creino disturbi di nessun tipo, possono restare dove sono per tutta la durata della nostra vita. Nel caso in cui, però, uno di essi spunti storto, oppure crei dolore o altri disturbi, sarà assolutamente necessario rimuoverli o comunque intervenire.
Un Commento
Melania
20. Giu, 2017Che brutta esperienza il dente del giudizio. Diciamo che io sono stata anche sfortunata perché uno era incluso quando ho dovuto toglierlo per forza. Di solito non sono una persona molto paurosa ma quando si tratta di andare dal dentista divento peggio di una bambina, mettici poi che mi sono andata a leggere pure i rischi legati all’estrazione del dente del giudizio incluso…Insomma non sono proprio una paziente facile per i dentisti. Fortunatamente il dott. Fabio Cozzolino ha una pazienza infinita e il giorno dell’estrazione ha passato dieci minuti a tranquillizzarmi e spiegarmi tutto il procedimento seguito nel suo studio che a quanto ho capito è molto più sicuro perché non utilizza le frese ma uno strumento che vibra quindi nervo salvo e rischio di paralisi linguale scampato 🙂