Gli antociani, che cosa sono e le loro proprietà benefiche
Tra i pigmenti idrosolubili appartenente alla famiglia dei flavonoidi troviamo gli antociani. La parola deriva (dal greco anthos che vuol dire fiore, kyáneos che significa blu). Ora vediamo esattamente cosa sono e le loro funzioni. Gli antociani sono presenti nei fiori e frutti così come negli arbusti e nelle foglie autunnali. Le antocianine si trovano esclusivamente in piante superiori, e non si riscontrano in animali, microorganismi o piante acquatiche. Gli alimenti che contengono gli antociani sono: la patata, la banana, l’asparago, il pisello, la pera, le bacche, il ribes, la ciliegia, il cavolo rosso, l’uva, la fragola, il sambuco e l’aronia. Gli antociani si trovano anche nei fiori della malva e del carcadè.
Alimenti che contengono antociani
Ecco alcuni alimenti che contengono antociani. Se prendiamo in considerazione 100 g di alimento il contenuto di antociani per 100 grammi di prodotto è il seguente: aronia 1480, ribes 80-420, pompelmo rosso 30-750, uva nera 888, vino rosso 24-35, melanzana 75, arancia ~200, mora ~115, lampone 10-60 e ciliegia 350-400.
Funzioni degli antociani
Gli antociani assolvono diverse funzioni. La prima è quella di proteggere le piante dai danni causati dalle radiazioni ultraviolette e di proteggere le piante nei momenti di illuminazione elevata in combinazione con fattori come la siccità o le basse temperature. La seconda funzione è quella di essere impiegati nel campo medico e alimentare. Nel campo medico, i pigmenti sembrerebbero secondo alcune ricerche effettuate da esperti essere un ottimo toccasana per prevenire i processi di fragilità capillare, e contro vari processi di invecchiamento, i vari processi infiammatori e in ultimo aiutano a prevenire e contrastare le varie modificazioni cancerogene. Gli antociani sono quindi indispensabili per la salute del nostro organismo poichè possiedono spiccate proprietà antiossidanti. Sono un ottimo toccasana e svolgono un’azione protettiva sul nostro microcircolo. Sono molto utili anche per combattere il fastidioso problema della ritenzione idrica. Bere per esempio il succo di mirtillo ci aiuta a per combattere la fragilità capillare (cellulite, varici, emorroidi e contrastare problemi come la fragilità e la permeabilità capillare dell’occhio.
Gli antociani sono anche un toccasana per il nostro sistema cardiocircolatorio e aiutano ad eliminare i problemi di colesterolemia. Recentemente, gli esperti del settore stanno prendendo in considerazione un frutto ancor più ricco di antociani, il maqui, tipico dell’America meridionale e ribattezzato come il frutto dell’eterna giovinezza. Questo tipo di frutto ci permette di contrastare il fenomeno dell’invecchiamento essendo considerato una fonte di eterna giovinezza. Gli antociani vengono anche impiegati nel campo alimentare sotto forma di colorante rosso antociano (E163) e usati per marmellate e altri alimenti normalmente con pH acido come per esempio lo yogurt ; inoltre sono impiegati come indicatori di Ph. In campo industriale, questo tipo di pigmento idrosolubile è estratto dalla buccia dell’uva rossa ed è usato come sottoprodotto dell’industria enologica. In ogni caso, possiamo decidere di acquistare dei prodotti alimentari che contengono antociani ed effettuarne un consumo giornaliero oppure possiamo decidere di comprare degli appositi integratori. Nota bene, cerchiamo sempre di consumare i prodotti con moderazione e chiediamo sempre un parere al nostro nutrizionista, al nostro dietologo di fiducia o al nostro medico di base. Possiamo comprare gli alimenti e gli integratori negli appositi negozi specializzati e on-line ( acquistando sempre prodotti di qualità).
Controindicazioni degli antociani
Non sono stati riscontrati effetti collaterali nell’assunzione eccessiva di antociani; infatti mangiare frutta e verdura ricche in antiossidanti è fondamentale per la nostra salute. Dovremmo mangiare ogni giorno un adeguato apporto di frutta e verdura; tuttavia cerchiamo sempre di usare le regole del buon senso evitando come sempre le esagerazioni e consultando il nostro dietologo o nutrizionista di fiducia e buon appetito!
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