Che cos’è il Gynocanestem e a cosa serve
A volte può succedere di soffrire di infezioni vaginali, o vulvovaginali, associate a candida e altre problematiche ginecologiche. Il Gynocanestem è un antimicotico, ovvero un farmaco antifungino per uso ginecologico, che può aiutarvi in queste situazioni.
Che cos’è il Gynocanestem
Si tratta di un medicinale utilizzato per curare infezioni vulvovaginali, legate alla candida. Contiene clotrimazolo, una potente sostanza antifungino che inibisce la proliferazione di organismi come funghi e lieviti. Ovviamente, in quanto antimicotico, non è adatto ad ogni tipo di infezione. Per questo si consiglia sempre la supervisione medica, perché un’infezione trattata con un medicinale sbagliato può causare complicazioni.
Durante l’uso di Gynocanesten è bene evitare qualunque genere di rapporto vaginale, perché l’infezione potrebbe essere trasmessa anche al partner. Inoltre Gynocanesten rischia di ridurre l’efficacia e la sicurezza di alcuni prodotti a base di lattice, come preservativi e diaframmi.
Si trova in farmacia, su prescrizione medica, sotto forma di crema vaginale o compresse vaginali.
Quali sintomi aiuta a combattere
Gynocanesten si usa per contrastare alcuni sintomi, come prurito, arrossamento e sensazione di gonfiore della mucosa vaginale, leucorrea, ovvero perdite vaginali biancastre, e infine bruciore al passaggio dell’urina, durante la minzione.
I funghi sono, insieme ai batteri, normalmente presenti nella vagina. E quasi mai sviluppano proprietà patogene. Uno dei funghi più comuni si chiama Candida albicanis. In alcune condizioni può dare origine a una fastidiosa infezione alla mucosa vaginale.
Il Gynocanesten viene utilizzato per combattere contro tutti i microorganismi che causano micosi, proprio come la Candida.
Quando non usare Gynocanesten
Non usare Gynocanesten quando si è allergiche al clotrimazolo o uno qualunque degli altri componenti di questo medicinale.
Inoltre, l’uso prolungato di questo medicinale può provocare alcuni fenomeno di sensibilizzazione. In quel caso, interrompere il trattamento e rivolgersi ad un medico.
Evitare di usare Gynocanesten anche quando si assumono altri medicinali perché potrebbe creare interferenza, soprattutto se siete in cura con un trattamento a base di sirolimus o tacrolimus orale, utilizzati soprattutto per prevedere il rigetto di trapianti di organi. Il Gynocanesten infatti potrebbe aumentare il livello di sirolimus e tacrolimus nel sangue.
Come si usa
Gynocanesten deve essere usata per tre giorni consecutivi, ogni sera, salvo diversa prescrizione medica. I sintomi dell’infezione potrebbero sparire prima del termine consigliato dell’applicazione, anche in questo caso però non smettere il trattamento prima del tempo stabilito. L’infezione potrebbe non essere ancora completamente guarita e una durata insufficiente potrebbe comportare ricadute fastidiose. Per applicarla dovete stendervi in posizione supina, con le gambe lievemente piegate e utilizzate l’applicatore inserendolo profondamente all’interno della vagina. Utilizzate la crema vaginale Gynocanesten prima o dopo le mestruazioni, non durante. In caso soffriate anche di una vulvite, ovvero un’infezione delle labbra vaginali, è bene applicare anche lì la crema.
A volte, in caso di vulvite o balanite legate alla Candida, potrebbe essere necessario un trattamento prolungato, di una o due settimane, per evitare un’infezione.
Qualora si verificasse una di queste situazioni anche l’uomo dovrebbe essere trattato localmente, applicando la crema sul glande o il prepuzio.
Bisogna però fare attenzione: se questa condizione dovesse verificarsi in maniera ricorrente potrebbe trattarsi di patologia di base. In quel caso è necessario consultare il medico, per sottoporsi ad ulteriori esami.
Durante il trattamento di Gynocanesten
Mentre eseguite il trattamento di Gynocanesten, evitate l’uso di indumenti troppo stretti e biancheria intima sintetica, di nylon. Per una questione igienica è consigliabile utilizzare indumenti di cotone o fibre naturali traspiranti.
Inoltre, è consigliato evitare l’utilizzo di saponi per l’igiene intima a pH alcalino. Meglio preferire il pH acido, come pH 5, per rispettare l’acidità dell’ambiente vaginale.
Evitate anche di utilizzare lavande vaginali, che corrono il rischio di alterare l’ambiente vaginale e favorire il proliferarsi di infezioni.
Sarebbe preferibile non utilizzare assorbenti interni, ma nel caso non fosse possibile fare diversamente, cambiateli frequentemente ed evitate di utilizzarli durante la notte.
Effetti indesiderati di Gynocanesten
In seguito all’uso di Gynocanesten sono stati riscontrati alcuni effetti collaterali, come reazioni allergiche, febbre, bassa pressione sanguigna, orticaria, difficoltà respiratorie, desquamazione dell’area genitale, prurito ed eruzioni cutanee, gonfiore causato da accumulo di liquidi, arrossamenti della pelle ed eritemi, dolore pelvico e sanguinamento vaginale.
In caso si manifestasse uno qualunque di questi effetti indesiderati, rivolgetevi subito ad un medico.
Salute
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