Orticaria acquagenica, sintomi e rimedi
Avete mai sentito parlare di allergia all’acqua o di orticaria acquagenica? Se non sapete di cosa si tratta, ve ne parliamo approfonditamente, in modo tale da rendere noto questo disturbo molto poco conosciuto ma che colpisce non pochi soggetti. E’, quindi, importante sapere e capire di cosa si tratta. Iniziamo con il dire che l’orticaria acquagenica è un’allergia all’acqua e potrebbe rappresentare un problema piuttosto serio per la nostra salute, considerato il fatto che l’idratazione corporea è fondamentale per benessere del nostro organismo e per la nostra vita in generale. Senza acqua non si può vivere, ma si muore disidratati. Cosa fare, quindi, se si verifica un’allergia all’acqua?
La prima cosa da fare è saper riconoscere il problema, dato che alcuni soggetti sviluppano questo tipo di patologia: conoscendo quelle che sono le cause e quelli che sono i sintomi e i rimedi, è possibile fare qualcosa per combattere il tutto.
Orticaria acquagenica: qualche dato
Se vi state chiedendo se si tratta o meno di una patologia rara, vi diciamo che attualmente sono circa 100 i casi acclamati nel nostro paese e sono soprattutto donne e bambini a essere colpiti. Facciamo presente che, in alcuni casi, si manifestano delle forme molto blande di allergia, che colpiscono solo alcune volte e in talune circostanze, mentre in altri casi le manifestazioni sono più frequenti.
C’è da dire che in molti casi questa allergia all’acqua rende la vita del soggetto che ne soffre praticamente impossibile, anche dal punto di vista delle relazioni sociali. L’orticaria acquagenica comporta non poche limitazioni alle normali azioni quotidiane dato che chi ne soffre non può bere dell’acqua, non può farsi dei bagni a mare e, non può neppure lavarsi con acqua di rubinetto, che non può essere utilizzata neppure per le pulizie domestiche.
Orticaria acquagenica: quali sono i sintomi?
Da recenti statistiche, si presuppone che sia affetta da orticaria acquagenica 1 persona su 230 milioni. A questo punto è importante capire come si manifesta la patologia in questione. Possiamo dire, innanzitutto, che l’allergia si manifesta quando si ha la comparsa di alcune macchie e vesciche, che sono molto fastidiose e dolorose, talvolta, e che nascono ogni volta che si entra in contatto con l’acqua. Anche aprire il rubinetto per lavarsi le mani, quindi, potrebbe scatenare una reazione allergica.
In particolare, c’è da notare che soprattutto l’acqua calda produce questo tipo di reazione allergica e che la gravità del fenomeno è molto maggiore rispetto a quella che provoca l’acqua fredda. C’è anche da dire che questo tipo di orticaria colpisce per lo più i bambini, gli adolescenti e i giovani adulti e si manifesta tanto in maniera temporanea quanto in maniera permanente.
Come detto, il sintomo più importante è la comparsa di queste macchie e vesciche dolorose che spuntano con il contatto con l’acqua. Tuttavia, c’è da dire che nei casi più gravi e limitanti anche i fenomeni atmosferici come la pioggia, o il contatto con l’acqua di mare o con le lacrime e il sudore possono creare non pochi problemi.
Se si soffre di orticaria acquagenica c’è da fare molta attenzione all’acqua potabile, che può essere molto pericolosa, dato che la gola potrebbe gonfiarsi con il contatto e questo potrebbe portare alla mancanza del respiro, altresì nota come dispnea.
Si deve far presente che la reazione allergica può durare in media tra i 10 minuti ai 120 minuti, durante i quali si presentano tutti i sintomi tipici delle crisi allergiche. L’unica differenza è che in questo caso si tratta di allergia a un elemento fondamentale quale l’acqua, che fa parte integrante della nostra vita di tutti i giorni e senza la quale non si vive.
Tutte le cause dell’orticaria acquagenica
Dato che ci si ritrova dinanzi a quella che è una forma allergica piuttosto rara, risulta molto spesso difficile stabilire quelle che sono le cause che la scatenano. Anche in questo caso si conferma questo trend, anche se, c’è da dirlo, nel corso degli ultimi anni è stato possibile fare una serie di ipotesi a riguardo, anche se al momento sono in corso delle nuove indagini per appurare da un punto di vista scientifico quanto si è arrivati a dedurre sino a oggi.
Tra le teorie più accertate da parte dei dermatologi, è stato possibile dimostrare come la presenza di una molecola sconosciuta presente nella nostra pelle possa provocare questo complesso allergenico. Questa molecola favorirebbe il rilascio dell’istamina, responsabile dei sintomi sopra descritti.
Attualmente non possiamo conoscere il nome delle sostanze in grado di generare l’allergia nei nostri confronti, ma esistono alcuni fattori predisponenti a cui dovremmo prestare attenzione.
Prima di tutto, in caso di trattamenti farmacologici prolungati nei mesi antecedenti gli episodi di allergia, ma anche altre allergie o intolleranza familiare al lattosio possono essere reputate cause. Inoltre, anche la sieropositività all’AIDS e la sindrome di Bernard Soulier fanno parte di questa cerchia.
Quali sono i rimedi per l’orticaria acquagenica?
Al momento non ci sono cure definitive per questo disturbo, ma è possibile prevenire ogni rush cutaneo evitando di esporsi alla sostanza che provoca allergia. Ovviamente è praticamente impensabile chiedere a qualcuno di non entrare in contatto con l’acqua, considerate le norme igieniche, ma è possibile adottare rimedi in grado di ridurre i danni generati da questo elemento.
Per prima cosa, via libera ai farmaci antistaminici da assumere per bocca, i quali dovrebbero bloccare le reazioni nei confronti della nostra pelle. Ottimi anche i corticosteroidi a livello topico, applicando queste creme in modo da bloccare risposta immunitaria anomala. La fototerapia UVA e UVB può rendere più spessa l’epidermide, limitando la penetrazione dell’acqua.
Tra i rimedi è ottima anche la capsaicina, un composto chimico derivato dalle piante in grado di eliminare il dolore. Inoltre, l’acqua distillata potrebbe essere uno dei rimedi più importanti da adottare e completamente diverso da quelli descritti sopra: in questo caso, il rimedio non verte nei confronti del soggetto, ma dell’acqua.
Lavarsi o pulire casa con questo tipo d’acqua potrebbe risolvere tutti i vostri problemi di allergia. Cercate di prestare la massima attenzione durante la giornata ed evitate di praticare sport acquatici o immersioni; in caso di brutto tempo, proteggetevi con ombrelli e impermeabili.
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