Pilates: tutti i benefici
Uno dei tipi di allenamento più diffusi negli ultimi anni è il Pilates, un metodo particolarmente utile per potenziare le articolazioni, per migliorare la fluidità dei movimenti e per allungare i muscoli. Si concentra infatti sui muscoli posturali e per l’elasticità della colonna vertebrale. È inoltre molto utile per il controllo dell’uso della mente.
Cos’è il Pilates
Il Pilates prende il nome dal suo ideatore, Joseph Hurbertus Pilates, allo scopo di creare un tipo di attività che potesse dare maggiore consapevolezza di se stessi, con la concezione iniziale di dare maggiore unione a mente e corpo, che potessero agire in armonia come un’unica entità. In questa disciplina si fondono le discipline fisiche occidentali, alle discipline e filosofie orientali.
Il suo ideatore, vissuto agli inizi del XX secolo in Germania, creò questa disciplina simile al body building (anche se piuttosto diversa nelle intenzioni), allo scopo di migliorare la propria condizione fisica piuttosto cagionevole. Il metodo infatti univa alcuni insegnamenti dalle filosofie orientali, soprattutto per quello che riguarda la respirazione e la concentrazione: non è un caso che molti esercizi dell’odierno Pilates ricordino lo Yoga.
Non è quindi un semplice insieme di esercizi ma un vero e proprio sistema perfezionato da più di sessant’anni di pratica e di studi; viene infatti anche utilizzato in campo riabilitativo. Il metodo Pilates segue i diversi principi per definire movimenti e posizioni del proprio corpo, in modo da riuscire ad utilizzarlo al meglio durante gli altri momenti della vita: esercitando bene il proprio corpo, meglio ci si muoverà in altri ambiti. Scompaiono così le varie tensioni e problemi soprattutto relativi alla schiena.
I benefici del Pilates
Il Pilates serve a riallineare la colonna vertebrale e a rafforzare i muscoli del tronco: è infatti un ottimo metodo per la rieducazione posturale e per la fisioterapia. Lo scopo di questo metodo è quello di potenziare i muscoli del tronco, come gli addominali e i muscoli della schiena. Assieme ad essi si rinvigoriscono l’addome, gli adduttori, la zona lombare e anche glutei: questa zona viene chiamata “Power House”.
Grazie al Pilates e ai suoi movimenti delicati e precisi è possibile aver un controllo migliore del corpo e della sua mobilità; rafforzando la Power House si cerca il proprio baricentro per bilanciarsi. Allo stesso tempo il respiro deve essere sempre coordinato all’attività.
Sul piano estetico, il Pilates aiuta anche a rimodellare il proprio corpo, ritrovando le sue funzionalità strutturali. In questo modo si riesce a tonificare i muscoli, anche se non ad ingrossarli, rispetto a quello che succede con discipline come il Body Building.
Oltre ad avere un allineamento scheletrico, utile per una postura corretta, il Pilates porta anche altri benefici. Ad esempio migliora la tonicità cardiovascolare, e migliora anche la concentrazione; definisce i muscoli, allungandoli e di conseguenza allevia i dolori alla cervicale. Inoltre è utile per perdere peso, poiché si riesce così a svolgere un’attività fisica regolare, che allo stesso tempo si può rivelare molto rilassante.
Esistono controindicazioni per il Pilates
Di solito il Pilates non ha controindicazioni, ma ci possono essere delle eccezioni relative a stati di salute particolari o in base all’esercizio da fare: ad esempio se si soffre di qualche contrattura oppure di qualche dolore, è possibile che si possa risultare inadatti. La soluzione è sempre quella di rivolgersi ad un istruttore esperto che potrà guidarvi verso gli esercizi più adatti al caso o all’opposto, inadatti.
Il Pilates può essere inoltre sconsigliato a chi ha problemi alla schiena e alle donne in stato di gravidanza. In questi casi è sempre importante rivolgersi ad un medico.
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