
Seroquel, l’antipsicotico per la schizofrenia
Tra gli antipsicotici più efficaci in commercio c’è Seroquel, compresse rivestite con film contenenti quetiapina fumarato. Si tratta di un medicinale prodotto e commercializzato dalla casa farmaceutica AstraZeneca spa. In farmacia è possibile acquistare confezioni diverse che vanno dalle 60 compresse da 300 mg alle 30 da 25 mg, dalle 60 da 200 mg o 100 mg alle 6 da 25 mg.
Quando si usa Seroquel
Questo antipsicotico può essere utilizzato, sempre ed esclusivamente a fronte di prescrizione medica, in diverse occasioni, per contenere i sintomi di patologie numerose. Tra queste ci sono anche gli effetti, in molti casi, della demenza senile. Seroquel il più delle volte, è prescritto come terapia per psicosi acute e croniche, compresi i fenomeni di schizofrenia e quelli di mania legati al disturbo bipolare.
Cosa accade caso per caso
In particolare, Seroquel viene prescritto per intervenire in caso di depressione bipolare. Quali sono i sintomi? Mancanza di appetito, senso di colpa costante, tristezza e senso di depressione, disturbi del sonno e mancanza di energia, viene prescritto in presenza di manie che generano effetti quali: costante sensazione di euforia, eccitazione, agitazione, aggressività, turbamento, mancanza di capacità di giudizio, iperattività. Tra i disturbi che prevedono la possibilità di intervenire con queste compresse, poi, ci sono anche i fenomeni dati da psicosi acute e croniche. Tra queste è da segnalare la schizofrenia.
Quali sono i sintomi? Sono diversi e vanno dalla sensazione di sentire voci e rumori che nella realtà non sono presenti, paranoie date dalle convinzioni che si assumono autonomamente, relative a cose non vere. Inoltre, i soggetti affetti da questi fenomeni sono particolarmente sospettosi, confusi, ansiosi. Sono affetti da senso di colpa e si presentano come particolarmente tesi e facilmente soggetti alla depressione.
Usi alternativi
Effetti positivi si riscontrano anche, come già visto, in caso di demenza senile. Seroquel, in particolare, si mostra indicato per placare gli stati di aggressività che spesso si accompagnano all’insorgere di questa malattia. Studi del 2005, pubblicati dal British Medical Journal, hanno dimostrato che Seroquel non è in grado di alleviare l’agitazione caratteristica dei malati di Alzheimer.
Anche se molto prescritto in caso di demenza senile, come detto, la ricerca inglese ha evidenziato che l’effetto di questo farmaco è peggiorativo delle funzioni cognitive dei pazienti affetti da questa patologia. Si riduce sì l’aggressività ma a patto di accettare conseguenze particolarmente negative a carico delle funzioni cognitive.
Seroquel e dipendenze
Tra gli usi più frequenti di questo medicinale c’è anche quello che lo vuole come alternativa alle dipendenze più comuni, come droga e alcol. I medici prescrivono dosi di Seroquel per alleviare i sintomi dell’astinenza, favorendo il percorso di disintossicazione.
Un farmaco da tenere lontano dai bambini
Come per la maggior parte dei farmaci psicotropici, Seroquel non è un medicinale adatto per curare disturbi che si manifestano in bambini e adolescenti. Il National Institute of Health, anzi, raccomanda l’uso della quetipina solo in soggetti adulti, con più di 18 anno.
Questo perché nei minorenni è più facile che questi particolari farmaci possano generare la tendenza a “pensare, pianificare o mettere in atto di farsi del male o uccidersi”.
Seroquel, tutti i componenti
Come evidenzia il foglietto illustrativo, Seroquel è composto da quetiapina fumarato e lattosio anidro la cui quantità varia a seconda della posologia della compressa. Numerosi gli eccipienti: povidone, calcio idrogeno fosfato diidrato, cellulosa microcristallina, sodio amido glicolato tipo A, lattosio monoidrato, magnesio stearato.
Il rivestimento è composto da ipromellosa 2910, macrogol 400, titanio diossido (E171). Sono presenti anche: ossido di ferro giallo (E172) (nelle compresse da 25 mg, 100 mg e 150 mg), ossido di ferro rosso (E172) (nelle compresse da 25 mg). Consultare il bugiardino è fondamentale per approfondire la conoscenza dei numerosi effetti collaterali che questo antipsicotico può generare.
Cos’è la quetiapina
La quetiapina è un principio attivo appartenente alla famiglia di neurolettici e antiemetici conosciuti dai più come antipsicotici atipici. Negli ultimi venti anni hanno conosciuto una grande diffusione e hanno quasi completamente sostituito altri antipsicotici tipici, come l’aloperidolo.
La quetiapina, ben assorbita dal tratto intestinale, interagisce con molti recettori neurotrasmettitoriali. L’effetto psicotico è, però, mediato attravesro l’attività antagonista che svolge sui recettori di dopamina e serotonina.
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