Total Body, cos’è, come si fa e a cosa serve
Pazze per il fitness? Non potete tralasciare la seduta di Total Body! Tra le tecniche di allenamento, infatti, è senza dubbio una delle più complete. D’altra parte il significato di total body dice già molto: tutto il corpo. Mettere in pratica quest’allenamento è semplice ed è possibile farlo sia a casa che in palestra. I benefici non sono solo del fisico, anche il livello psicofisico ne trae vantaggio. Inoltre, è possibile calibrare l’intensità degli esercizi per rispondere in modo adeguato alle esigenze di tutti gli sportivi.
Total body: ecco quali sono tutti i benefici
I benefici del total body sono davvero numerosi e interessano tutto l’organismo. Dallo step ai pesi, passando per il corpo libero, questa disciplina tiene in allenamento davvero tutti i muscoli e, quando fatta in maniera corretta, aiuta addirittura a correggere i difetti di postura. Facile immaginarlo, il primo grande risultato che si riesce a ottenere con un allenamento costante e serio è la perdita di peso. Il total body, preso con il giusto ritmo e accompagnato dalla giusta musica in sottofondo, infatti, permette di bruciare calorie su calorie. Questa tecnica di allenamento, inoltre, incide sul colesterolo, diminuendo i tassi di quello cattivo e aumentando la produzione di quello buono. Anche il cuore trova giovamento da questa attività fisica, migliorando il suo lavoro. Migliora nettamente l’aspetto e la salute di gambe e glutei.
Total body: i segreti dell’allentamento
Una seduta di total body dura circa un’ora, in palestra si svolge in classe, in compagnia e a ritmo di musica. In questo caso è l’istruttrice a dettare tempi ed esercizi. Ma l’allenamento può anche essere svolto a casa, nel caso in cui la palestra diventasse una spesa di troppo o mancasse il tempo da dedicarvi. Grazie alla costanza è possibile ottenere risultati straordinari in termini di tonificazione per tutti i principali distretti muscolari. Il total body, infatti, coinvolge spalle, glutei, addome, braccia, gambe. Unisce corpo libero e fitness e alterna l’uso di attrezzi che vanno dallo step, alle palle mediche, dai manubri, alle cavigliere, fino agli elastici. Questi ultimi, ad esempio, sono molto utili per effettuare un allenamento con contrasto, basato sulla resistenza.
Una lezione si articola in tre momenti. Il primo, indispensabile e fondamentale per evitare strappi e altri danni a legamenti e articolazioni, è quello del riscaldamento. Una pratica che interessa tutti il corpo, si va, infatti, dalla marcia sul posto alla rotazione delle spalle. In questo modo, infatti, muscoli, legamenti e articolazioni iniziano a lavorare in modo dolce. La sessione di total body vera e propria, poi, prevede l’alternarsi di attività ed esercizi fisici diversi, più impegnativi.
Alcuni si svolgono in piedi, altri invece sdraiati. Infine, c’è il defaticamento. Lo stretching aiuta a rilassare i muscoli, riaccompagnandoli alla fase di riposo e favorendone l’allungamento. Il tutto accompagnato da esercizi di respirazione. Questo tipo di attività, però, non è consigliata ad alcune categorie di soggetti: cardiopatici, persone on problemi importanti che interessano la schiena e le articolazioni. Per chi si allena a casa, invece, un aiuto importante può arrivare dalle apparecchiature come il total crunch che sostengono l’allenamento e rendono l’aria di casa un po’ più vicina a quella della palestra.
Il total body funzionale, un passo vanti
Il total body ha visto poi fiorire una serie di attività che, pur mantenendone i principi di base, lo hanno arricchito e implementato. Tra queste c’è il total body funzionale: un allenamento che tiene insieme i benefici delle discipline basate sulla tonificazione (come il pilates e il postural training) e gli attrezzi a forte componente instabile (è il caso delle palle mediche o dei roller). In questo modo favorisce lo sviluppo delle attività coordinative e condizionali. Benefici se ne registrano anche a livello di sistema cardio-vascolare e cardio-respiratorio.
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