Esercizi con bilanciere curvo, come fare
Curl, french press, tirate al mento e tanto altro. Il bilanciere curvo rappresenta un complice perfetto per allenare bicipiti e tricipiti senza ricorrere a posizioni innaturali per le articolazioni.
Bilanciere curvo: quali differenze rispetto a quello dritto?
Il bilanciere curvo presenta alcuni vantaggi e alcuni svantaggi rispetto a quello dritto. Scopriamoli insieme. La sbarra dritta consente, di certo, di sollevare un peso maggiore rispetto a quella curva. Questo accade perché nel corso del suo utilizzo i palmi delle mani sono rivolti verso il basso, consentendo di attivare sia il capo interno che quello esterno, e consentendo quindi di sollevare un peso maggiore.
La sbarra curva (o angolata), invece, consente di far subire alle articolazioni un carico di stress minore e permette anche di far lavorare maggiormente il capo esterno, aumentandone il rilievo. È un attrezzo importante, da non sottovalutare nel corso degli allenamenti. Il programma per i bicipiti, infatti, per considerarsi davvero completo, dovrebbe tenere in conto la presenza di entrambi questi attrezzi.
I migliori esercizi da mettere in pratica con il bilanciere curvo
Tra gli esercizi principi della disciplina del bodybuilding ci sono, senza ombra di dubbio, gli squat. Rappresentano un pilastro di questa particolare attività fisica e possono essere effettuati sia con il supporto di un bilanciere angolato che di uno dritto. Questo esercizio allena i gruppi muscolari di glutei e gambe e permette di lavorare anche alla fascia addominale. Per esser sicuri di star effettuando bene il ciclo di squat previsto dal nostro allenamento, la prima cosa da verificare è la posizione della schiena.
È fondamentale che sia dritta, che la spina dorsale si ben dritta durante tutto l’allenamento. Le gambe devono essere divaricate fino all’altezza delle spalle e il bilanciere deve trovare il suo posto all’altezza dei trapezi, con una leggere inclinazione del busto verso l’avanti in modo da garantire una maggiore stabilità al corpo. A questo punto è possibile flettere le ginocchia e scendere con i glutei verso il basso, fino a formare un angolo di 90 gradi con gli stinchi, mantenendo sempre la schiena dritta. Spingendo sulle gambe è poi necessari ritornare alla posizione do partenza, approfittando di questa fase per espirare. Quali altri esercizi possono essere fatto con il bilanciere curvo? In realtà la gamma di attività che possono essere svolte con il supporto di questo strumento è notevole e non differisce molto da quella che viene utilizzata anche per la sbarra dritta.
Il french press su panca piana
Il bilanciere curvo è molto utile anche per allenare i tricipiti, i muscoli del braccio che si trovano nella parte posteriore dell’arto e che sono composti da tre fasci muscolari che si riuniscono al gomito. Il french press su panca piana con bilanciere curvo consente di allenare questi muscoli, favorendone il volume e lo sviluppo. da posizione sdraiata, pancia in su, con glutei, parte alta della schiena, nuca e scapole sulla panca, è necessario tenere la posizione di partenza che prevede braccia verso l’alto con bilanciere afferrato a presa stretta.
Con il movimento dei gomiti è possibile flettere le braccia, portandole a 90-120 gradi, con il bilanciere che quasi si trova a sfiorare le tempie. A questo punto, il braccio torna alla posizione di partenza. Questo esercizio, effettuato in maniera corretta, è monoarticolare, non prevede il coinvolgimento di articolazioni diverse da quella del gomito (che a lungo andare potrebbe risentirne). Va ad allenare i tre capi che costituiscono le fasce dei tricipite branchiale: il capo lungo, il mediale e il laterale. E allena anche l’anconeo. Si tratta di un esercizio faticoso, capace però di dare buoni risultati in poco tempo.
Lascia un commento