Functional Training, allenamento ed esercizi
Il functional training è una particolare forma di allenamento da fare a casa o in palestra in grado di garantire ottimi benefici nei confronti della nostra salute dal punto di vista fisico.
Durante la nostra vita non ci rendiamo conto di tutti i movimenti che eseguiamo, coinvolgendo tutte le articolazioni e attuando un perfetto controllo del nostro corpo.
Considerato il fatto che non possiamo sapere che cosa dovremo fare nella nostra quotidianità, è fondamentale allenarsi in maniera corretta per rendere migliore la nostra funzionalità motoria.
Il functional training, o allenamento funzionale, verte nei confronti dell’attività fisica rivolta ai gesti quotidiani, ovvero a tutte quelle azioni che compiano durante il giorno. Lo scopo di questa disciplina è quello di creare un corpo armonico e forte, basandosi esclusivamente sulla naturalezza della sinergia muscolare.
L’allenamento deve essere quindi in grado di aiutarci ad essere più elastici, veloci e coordinati. È possibile praticare diversi esercizi, sia a corpo libero che adoperando attrezzi, ma vediamo insieme di che cosa si tratta.
Functional Training: gli esercizi più importanti da fare
Si inizia partendo dallo squat, un esercizio da fare con gambe divaricate e che ci permetterà di rendere i nostri glutei e la parte posteriore delle nostre cosce più toniche. Tale tipologia di allenamento deve essere svolta a mani libere, ma anche con bilancieri, water bag o powerbag, in modo da dedicare tutta la nostra attenzione anche all’equilibrio.
Successivamente si passa agli affondi, i quali dovranno essere effettuati mettendo una gamba in avanti e l’altra all’indietro, piegandola fino a quando non toccherà quasi il pavimento. In questo esercizio, oltre a rendere più forti i muscoli delle gambe, potremo rafforzare anche quelli del busto.
Gli addominali sono un altro esercizio molto importante quando si parla di functional training e potrete farli sia alti che bassi, ma anche obliqui. Aiutatevi con un bilanciere tenuto su una mano e allenerete alla perfezione anche la vostra schiena, soprattutto se poggiata su una fitball.
Anche gli stacchi meritano la giusta importanza: si compiono su due gambe, ma anche su una. Dovrete sollevare la testa e portarla all’indietro, cercando di mantenerla in equilibrio. Piegate il busto in avanti e cercate di bilanciare il peso sulle ginocchia, di poco piegate.
In questo caso, dovrete aiutare con un piccolo peso e andrete ad allenare schiena, spalle, braccia e arti inferiori.
Lo swing potrebbe sembrare piuttosto semplice da eseguire, poiché dovrete slanciarvi dal basso e portare un braccio in alto.
Tuttavia, tale attività coinvolge numerosi muscoli del nostro corpo, come quelli dei glutei e quelli del tronco, ma anche quelli dell’addome. Il press è il classico sollevamento pesi: prendete un bilanciere, portatelo all’altezza delle spalle e sollevate verso l’alto per sviluppare e fortificare i muscoli del tronco.
Lo snatch è simile allo swing, anche se in questa circostanza il braccio deve essere slanciato fino sopra la testa: un esercizio molto importante per migliorare la vostra coordinazione.
Il push press deve essere fatto con un kettlebell che dovrete sollevare, ma suddiviso in due tempi: nel primo, dovrete alzarlo dal basso fino al busto, mentre nel secondo dal busto verso l’alto, sfruttando la spinta della gamba. Come ultimo step troviamo i piegamenti, che possono essere fatti sulle braccia per migliorare la tonicità di spalle e pettorali.
Potrete appoggiare le mani su una palla medica e potrete spostare il peso da un lato e poi dall’altro, tenendo eventualmente anche le gambe in sospensione.
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