Utero antiverso, retroverso e retroflesso. Quali sono le differenze
Avete appena fatto un’ecografia pelvica e sul referto medico c’è scritto che il vostro utero è antiflesso, antiverso, oppure retroverso o retroflesso. Cosa significa e quali sono le differenze tra queste tre tipologie di utero?
In una condizione di normalità, l’utero è in posizione antiflessa o antiversa nella cavità pelvica. A volte però può accadere che si trovi in una posizione retroversa, retroflessa oppure retroversoflessa.
Come si compone l’utero
L’utero si trova al centro delle pelvi, tra la vescica e il retto e compone l’apparato genitale femminile. L’utero è un organo cavo, con una parete formata da una successione di tonache. Lo strato più interno dell’utero, la mucosa o endometrio, si ispessisce durante il ciclo. Lo strato muscolare o miometrico, contiene i vasi sanguigni e i nervi, infine, il rivestimento peritoneale, o perimetrio, è lo stato connettivo, scivoloso.
L’utero si compone di due parti: corpo dell’utero, più voluminoso, e collo dell’utero, chiamato anche cervice uterina. Quest’ultima è una parte piccola e incurvata che si conclude con la vagina.
Esistono poi altre due parti, l’istmo dell’utero, che divide corpo e collo dell’utero, e base dell’utero, che si trova al di sopra delle tube di Falloppio, rivolta in avanti.
Differenze tra utero antiflesso, retroflesso e retroversoflessa
L’utero, in una condizione normale, si trova in una posizione antiflessa e antiversa, all’interno della cavità pelvica. La flessione è un angolo che si stabilisce tra l’asse del corpo dell’utero e l’asse della cervice.
L’utero antiflesso quindi è presente quando l’angolo tra questi due assi è aperto in avanti, verso la sinfisi pubica. Con retroflessione invece si intende invece un utero aperto all’indietro, ovvero rivolto verso il retto. La versione dell’utero è un angolo che si stabilisce tra la vagina e il collo dell’utero. Se nella normalità abbiamo un’antiversione, da qui la definizione di utero antiverso, quando si parla di retroversione vuol dire che l’angolo di versione è maggiore di 90°. Antiverso è quando, in condizioni normali, l’utero ha un angolo tra i due assi di circa 90°.
Infine, l’utero retroversoflesso si definisce così quando il corpo dell’utero è rivolto all’indietro e fa un angolo inferiore di 120° con il collo uterino.
Patologie dell’utero e gravidanza
Le diverse patologie dell’utero sono molto importanti soprattutto in caso di gravidanza. Anche se esistono alcune tesi secondo le quali la posizione dell’utero può influenzare la possibilità di rimanere incinta, si può tranquillamente affermare che la posizione dell’utero non riveste particolare influenza sulla fertilità di una donna, perché si tratta di un organo molto flessibile. Durante la gravidanza l’utero cambia forma e si adatta a quella del feto.
Ad esempio, l’utero retroverso è particolarmente doloroso durante i rapporti sessuali e ha una certa importanza quando si verificano infiammazioni, ad esempio favorisce fenomeni come stipsi ed emorroidi.
Allo stesso modo un utero retroflesso può scendere facilmente verso la vagina a causa di una pressione o addirittura di un colpo di tosse più violento del solito, creando le condizioni per un prolasso dell’utero. Inoltre, l’utero retroflesso è quello che crea più fastidi durante il periodo premestruale e mestruale. A volte infatti chi ha un utero retroflesso soffre più facilmente di mal di schiena, prima e dopo le mestruazioni, feci o stitichezza prima della fase mestruale, cisti ovariche e dolore alle ovaie in fase di ovulazione.
Cause anomalie dell’utero
Le cause di queste anomalie dell’utero, ovvero l’utero retroverso e l’utero retroflesso potrebbero essere di vario genere. Di solito si tratta di una caratteristica congenita, altre volte invece può essere legata ad altri fattori, come gravidanze difficili, infiammazioni, aborti o tumori.
Anche alcuni disturbi di genere ginecologico, come l’endometriosi, possono causare la retroversione dell’utero. Questo accade perché questa malattia fa sì che si crei del tessuto cicatriziale all’interno dell’addome, spingendo l’utero fuori dalla sua posizione normale.
Come scoprire le patologie dell’utero
Per fare chiarezza, esistono donne che hanno l’utero retroflesso o retroverso e non hanno alcun tipo di problema, né durante la gravidanza né prima, legato all’attività sessuale. Molte donne infatti potrebbero non accorgersi di questa caratteristica dell’utero anche per molti anni.
Se invece soffrite qualche genere di fastidio, di quelli sopra elencati, recatevi dal vostro ginecologo. Con una semplice radiografia potrete facilmente scoprire se il vostro utero è retroverso o retroflesso.
Rimedi
In passato esistevano diverse tecniche di riposizionamento dell’utero, per evitare problemi durante la gravidanza. Oggi però queste tecniche non sono più praticate e sono davvero molto rari i casi in cui un medico decide di compiere un intervento di qualsiasi tipo per riposizionare l’utero, ad eccezione che si trovi in presenza di patologie molto gravi, tanto da compromettere anche la qualità di vita della donna. Come dicevamo precedentemente, la posizione dell’utero non influisce sulla fertilità di una donna. Sono infatti molti i ginecologi contrari a questa pratica.
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