Allenare i polpacci: gli esercizi
Molto spesso si sente l’esigenza di allenare i polpacci, per definirli o anche per farli dimagrire. Ci sono diversi esercizi mirati e, pertanto, si vedranno quelli principali.
C’è da dire che la predisposizione genetica, in questo specifico caso, fa tanto, ma molto utili sono dei workout mirati, che servono proprio per migliorare l’aspetto del muscolo in questione. Prima di approfondire, c’è da dire che i polpacci sono formati da due muscoli che sono, nello specifico, il soleo e il gastocnemio.
Per potenziarli si consiglia l’utilizzo di pesi o macchinari appositi, ma ciò non significa che non si possa fare qualcosa anche a corpo libero. Vediamo cosa.
Esercizi per polpacci
Come detto, per migliorare l’aspetto dei propri polpacci esistono degli esercizi specifici, a corpo libero, con pesi e con macchinari. Iniziamo a vedere quali sono gli esercizi da svolgere a corpo libero, senza l’ausilio di alcuno strumento o peso.
Il primo metodo che suggeriamo è quello delle cosiddette alzate con i polpacci, che servono anche per allenare le caviglie, andandole a potenziare. Per svolgere in maniera corretta l’esercizio, si deve sfruttare il peso del corpo che, in questo caso, fungerà da vero e proprio macchinario.
E’ fondamentale eseguire l’esercizio vicino a una parete, in modo tale da garantirsi l’equilibrio e si devono tenere i piedi a distanza l’uno dall’altro, allineando caviglie, ginocchia e fianchi.
Da questa posizione, poi, ci si deve spingere verso l’alto, sulle punte, e al contempo si devono contrarre gli addominali, in modo tale da rimanere bene eretti con la schiena. Dopo aver mantenuto la posizione si deve ritornare con i piedi per terra e ripetere il movimento.
Per potenziare l’intensità del lavoro, si possono usare delle cavigliere. Un altro esercizio veramente utile si basa sulla tecnica che prevede l’allenamento del polpaccio attraverso l’alzata di una sola gamba per volta.
In questo modo il tutto diventa più impegnativo, dato che si va a sollevare tutto il proprio peso solo ed esclusivamente con i muscoli di una sola gamba. Per svolgere questo esercizio, ci si deve mettere vicino a un muro in modo tale da mantenere l’equilibrio e si deve portare la gamba sinistra dietro di sé, assicurandosi che la caviglia, il ginocchio e l’anca della gamba destra siano allineati.
Da questa posizione, poi, si deve spingere il corpo verso l’alto con la punta del piede destro, contraendo i muscoli addominali. Dopo di ciò si torna alla posizione di partenza e si ripete con l’altra gamba.
Se si ha a propria disposizione una corda, ad esempio, il workout diventa molto più efficace: saltarla, infatti, aiuta lo sviluppo dei muscoli del polpaccio, così come a tal fine è utile anche lo step.
Come detto, se si aggiungono dei pesetti a tutto questo, il risultato è ancora più ottimale. Ci sono, poi, dei macchinari, da palestra e non solo, che allenano il muscolo e lo rendo più tonico e bello da vedere.
Allenare il polpaccio è fondamentale sia nel caso in cui lo si voglia avere più pronunciato, ma anche nel caso in cui è dimagriti notevolmente grazie a delle diete e si deve ritrovare la tonicità muscolare persa.
In palestra, ci si deve sempre affidare a quelli che sono i consigli di esperti del settore fitness, che sono lì proprio per spiegare gli esercizi migliori per il polpaccio e la giusta esecuzione degli stessi.
Per utilizzare gli stessi strumenti anche a casa, bisogna innanzitutto acquistarli e poi farsi consigliare su quelli che sono gli esercizi base e quelli specialistici. Con costanza e determinazione, il polpaccio definito è senza dubbio un obiettivo raggiungibile da tutti, anche in caso di mancanza di predisposizione genetica.
Lascia un commento