Bicipite brachiale, a cosa serve e come allenarlo
Il bicipite brachiale è il muscolo anteriore del braccio più grande, ed è il responsabile della flessione del braccio sull’avambraccio. Ovviamente, oltre ad essere fondamentale per la mobilità degli arti superiori, ha anche una grande importanza estetica. Oggi vi spiegheremo come allenarlo.
Com’è composto
Il bicipite brachiale è originato dai capi della scapola e si inserisce, con un tendine comune, alla tuberosità del radio. Si tratta di un muscolo biarticolare, perché dalla scapola raggiunge il radio e supera le due articolazioni, la scapolo-omerale e il complesso articolare del gomito. I due capi del bicipite brachiale si chiamano lungo e breve.
A cosa serve
Il bicipite brachiale serve a flettere il gomito e quindi a piegare l’avambraccio sul braccio e il braccio sulla spalla. Inoltre, il bicipite brachiale serve a supinare il palmo della mano durante la flessione dell’extrarotazione del braccio. La supinazione è l’azione compiuta dal muscolo per portare il palmo della mano in sù. La flessione è massima quando il gomito è piegato a 80-90°.
Una delle sue funzioni più importanti è quella di mantenere la spalla stabile. Grazie ai tendini situati alla fine del muscolo, che lo tengono attaccato alle ossa, il bicipite è quindi attaccato alle ossa della spalla e del gomito.
Le lesioni
Quando si verifica uno strappo ai tendini del bicipite brachiale si rischia di perdere la forza nel braccio e di non riuscire a sollevarlo più verso l’alto.
Il tendine al bicipite del gomito non ricresce, ma gli altri muscoli riescono a permettere un piegamento quasi normale del gomito, senza l’aiuto del bicipite. In questo caso però i muscoli non riusciranno più a compiere totalmente le funzioni. Ad esempio: la rotazione dell’avambraccio per portare il palmo della mano rivolto verso l’alto.
Una lesione del tendine può essere parziale o completa, e nella maggior parte dei casi si tratta di lesioni complete e hanno la stessa probabilità di frequenza sia che il braccio sia dominante che non dominante. Ad ogni modo, si tratta di una rottura piuttosto rara e solitamente non colpisce le donne.
Cause
La causa principale di una lesione di questo genere è un infortunio improvviso e raramente sono associate ad altre lesioni muscolari. Solitamente alla base di questi infortuni c’è una forte resistenza del gomito, ad esempio quando viene forzatamente piegato contro un carico pesante, come nel sollevamento di una grossa scatola, molto pesante.
Per scongiurare questo pericolo è bene rafforzare il muscolo bicipite brachiale con qualche esercizio mirato.
Allenare il bicipite brachiale
Alcuni degli esercizi più comuni, ed efficaci, per allenare il muscolo bicipite brachiale sono le flessioni con il bilanciere Kambered, le flessioni alla panca Scott, che allena sia il brachioradiale che il brachiale, ma poco o nulla il bicipite.
Principalmente i due attrezzi che servono per allenare il muscolo bicipite brachiale sono la panca e i manubri.
L’idea sarebbe isolare questo muscolo, per farlo ci si può confrontare con il “curl con manubri su panca inclinata“. Per eseguire questo esercizio vi consigliamo di stare seduti su una panca inclinata a 60°, con la schiena aderente allo schienale. Impugnate i due manubri e stendete le braccia lungo i fianchi. I palmi devono essere rivolti verso il corpo. Quindi, a questo punto, alzate contemporaneamente i due manubri, flettendo i gomiti ed eseguendo una rotazione verso l’alto durante la salita.
Ottima variante di questo esercizio è il “curl con manubri a martello su panca inclinata“. Utilizzate la stessa panca dell’esercizio precedente, mettetevi nella stessa identica posizione e impugnate i manubri tenendo le braccia distese lungo i fianchi e i palmi delle mani rivolti verso il corpo, a martello. Quindi alzate, alternando, i due manubri. Fate attenzione a flettere i gomiti senza roteare i polsi.
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