Bikram Yoga, benefici e indicazioni
Il Bikram Yoga è un sistema di yoga che nasce da tecniche tradizionali di Hatha yoga e che è stato diffuso a partire dai primi anni 1970.
Prima di addentrarci nel discorso, dobbiamo far presente che, se si è dei Beginners e, quindi, si incomincia dalle basi e non si ha nessuna preparazione pregressa, tutte le tipologie di Bikram Yoga prevedono di correre per un tot di minuti, prima di eseguire tutta la serie di 26 posizioni, tra le quali vanno inseriti anche due esercizi di respirazione.
Il Bikram Yoga è idealmente praticato in una stanza riscaldata a 40 ° C, con un tasso di umidità del 40% e questa è una peculiarità di questa disciplina. Va anche detto che, come si può facilmente intuire, tutti quelli che sono i corsi ufficiali Bikram sono tenuti da insegnanti Bikram certificati, che hanno quindi portato avanti e completato un percorso che dura circa nove settimane di solito, che servono proprio per la formazione. Gli insegnanti Bikram certificati sono incoraggiati a trasferire e le loro competenze didattiche il più a lungo possibile e a tramandare le loro conoscenze di generazione in generazione.
Praticare il Bikram Yoga
Per capire quali possono essere i vantaggi di questa tipologia di yoga, è stato portato avanti uno studio nel 2013, che afferma che gli adulti sani dopo aver praticato lo yoga Bikram tre volte alla settimana per otto settimane, hanno trovato un miglioramento nella forza e nella flessibilità, oltre ad aver perso una piccola quantità di grasso corporeo. A questo, però, si deve anche unire il fatto che, nonostante le alte aspettative in tal senso, non hanno trovato alcun miglioramento a livello cardiovascolare. Chi ha portato avanti la ricerca in questione ha anche scoperto che le donne hanno bruciato 330 calorie e gli uomini 460 per ogni sessione di 90 minuti, grosso modo l’equivalente di camminare di buon passo per 90 minuti.
I tanti benefici del Bikram Yoga
L’eccessiva sudorazione causata dalle condizioni di caldo e umido di una sala yoga Bikram può portare alla disidratazione. Vi è anche il rischio di ipertermia, cioè il surriscaldamento del corpo umano. I sintomi comprendono nausea, vertigini, svenimenti e colpi di calore improvvisi. Quindi, è necessaria una forte attenzione all’idratazione prima e dopo le lezioni, in combinazione con l’ascolto del proprio corpo e del riposo durante le lezioni in caso di necessità, per ridurre tali rischi.
La letteratura Bikram rivendica il beneficio di rilasciare tossine attraverso la sudorazione. Questo beneficio è minimo (meno dell’uno per cento), dato che le tossine vengono rilasciate principalmente attraverso il tratto digestivo.
Secondo un articolo dell’Huffington Post, i benefici per la salute del calore sono in gran parte percettivi, perché la gente pensa il grado di sudare per espellere le tossine e dimagrire, ma non sempre è così. Infatti, è stato ampiamente dimostrato che il Bicram Yoga non serve da solo a far perdere peso.
Le posizioni del Bikram Yoga
- Pranayama (stare in piedi respirando profondamente)
- Ardha-Chandrasana (posizione a mezza luna)
- Utkatasana (ginocchia piegate)
- Garurasana (posa dell’aquila)
- Dandayamana-Janushirasana (testa sul ginocchio)
- Dandayamana-Dhanurasana (gamba e braccio slanciati)
- Tuladandasana (posa di bilanciamento del corpo)
- Dandayamana-Bibhaktapada-Paschimotthanasana (stretching a gambe separate)
- Trikanasana (posa a triangolo)
- Dandayamana-Bibhaktapada-Janushirasana (testa sul ginocchio, in piedi)
- Tadasana (posizione ad albero)
- Padangustasana (posizione con le dita del piede rivolte verso l’alto, seduti a gambe incrociate)
- Savasana (posizione a morto).
Qualche posizione spiegata
Dopo averle elencate tutte, e consci del fatto che non tutte possono essere spiegate in maniera chiara senza l’ausilio di esperti, vogliamo in ogni caso cercare di spiegare quelle che vengono definite le posizioni base del Bikram Yoga.
La posizione della mezzaluna
Si parte in piedi, con le gambe perfettamente unite, e si sollevano le braccia sopra la testa, in modo tale da andare ad unire i palmi e intrecciando le dita ma lasciando dritto l’indica. Da questa posizione si deve cercare di allungarsi il più possibile, come se si vuole andare a toccare il soffitto. Il movimento si deve fare in maniera lenta, mantenendo bene eretta la schiena e il corpo teso. A questo punto non resta che piegare il busto di lato, verso destra, andando a formare una mezzaluna. La posizione si deve mantenere per 30 secondi e si deve ripetere il tutto per 3 volte. I benefici di questa posizione sono diversi: si rende più flessibile la colonna vertebrale, si rafforzano gli addominali e si assottiglia il punto vita.
La posizione scomoda
Anche in questo caso, si parte in piedi, con le gambe divaricate di circa 15 cm. Si devono andare a sollevare i talloni e contemporaneamente si devono tendere le braccia in modo tale da portarle parallele al pavimento che si trova davanti a voi, con i palmi rivolti verso il basso. L’esercizio prosegue sempre molto lentamente e si deve cercare di mantenere il busto perfettamente dritto e teso. A questo punto le mani saranno dinanzi alla persona e si devono abbassare le ginocchia, respirando regolarmente in modo profondo. La posizione deve essere mantenuta per circa 20 secondi, durante i quali si deve rimanere sulle ginocchia, con i talloni sollevati.
Controindicazioni del Bikram Yoga
Come detto, gli esercizi proposti dal Bikram Yoga sono in tutto 26 e si deve notare che, con un po’ di pratica, sono fattibili più o meno da tutti.
Ci sono, tuttavia, dei casi in cui ne sconsigliamo la pratica: si tratta, ad esempio, di uno sport sconsigliato a chi soffre di pressione bassa, così come a chi ha dei disturbi renali o sia cardiopatico. Anche patologie come la sclerosi multipla, l’epilessia e alcune complicazioni cardiache possono possono essere causate dalla sensibilità al calore e pertanto, in questi casi, coloro i quali soffrono di queste malattie sono incoraggiati a farsi visitare dai propri medici prima di iniziare il percorso di Bikram Yoga. Inoltre, anche coloro che prendono farmaci per la depressione, il nervosismo, l’insonnia o altro dovranno verificare la possibilità di effettuare gli esercizi con un medico per determinare se il calore possa aggravare queste condizioni.
Un altro accorgimento da prendere è quello di fare gli esercizi sempre a stomaco vuoto ma con accanto sempre la giusta dose di acqua, che non deve mai mancare in un allenamento nel quale si va a sudare come in questo caso.
Dove praticare Bikram Yoga
La risposta a questa domanda può variare. Partendo dal concetto che online si trovano diverse guide per praticare questa tipologia di Yoga anche a casa propria, conviene sempre frequentare, almeno in un primo momento, dei validi corsi capaci di farvi acquisire le basi e di farvi imparare le posizioni principali.
Ultimamente questa disciplina prende sempre più piede nel nostro paese e, proprio per questo motivo, è facile trovare un corso di Bikram Yoga anche nelle nostre città e nelle nostre palestre. Iscriversi, quindi, è la prima cosa da fare.
Lascia un commento