Ashtanga Yoga: cos’è e dove si pratica
Spesso si sente parlare di Yoga ma veramente pochi conoscono di cosa si tratta realmente, ma tra le tante tipologie di Yoga, ultimamente è divenuto particolarmente gettonato lo Yoga Ashtanga. Ma di cosa si tratta e in cosa differisce dalla tecnica tradizionale che tutti conosciamo?
Caratteristiche principali
Lo Yoga Ashtanga è una particolare tipologia di yoga che viene praticato da migliaia di persone in ogni angolo del mondo e che è molto apprezzato per le sue caratteristiche peculiari che risultano essere davvero uniche. Colui che ha fatto conoscere al mondo intero questa tipologia di yoga è Pattabhi Jois, uno dei grandi maestri di questa antica arte.
Ashtanga letteralmente significa 8 riferendosi proprio agli 8 rami dello yoga che vengono descritti in maniera minuziosa da Patanjali nello yoga Sutra.
I suddetti rami sono quello dell’azione verso gli altri (Yama), quello dell’azione verso se stessi (Niyama), quello della postura (Asana), quello del controllo del respiro (Pranayama), quello del digiuno dei sensi (Pratyahara), quello della concentrazione (Dharana), quello della meditazione (Dhyana) e quello dalla autocoscienza (Samadhi).
Nello specifico, si tratta di uno stile molto dinamico e, per questo, molto impegnativo, dato che si devono eseguire le asana in serie stando molto attenti a controllare il respiro in maniera appropriata.
La perfetta combinazione tra quella che è la corretta respirazione (Ujjayi), le varie Asana, il Vinyasa, ossia il respiro sincronizzato al movimento e la direzione dello sguardo (Drshti) comporta diversi benefici per il nostro corpo.
Benefici dell’Ashtanga Vinyasa Yoga
Tra i principali benefici per il corpo sicuramente dobbiamo elencare la maggiore flessibilità del corpo, perché con la pratica si arrivano a fare Asana davvero complesse che implicano particolari movimenti dove la flessibilità e l’estensione del corpo è fondamentale. Inoltre, tutto ciò ci rafforza e libera la mente da ansia, stress, dispiaceri e tutto ciò che è negativo. Si aumenta anche la concentrazione, così come accade in ogni tipo di yoga.
Ci sono anche dei risvolti più profondi, dato che tutto ciò si può tramutare in una vera e propria filosofia di vita, che rende possibile l’abbandono di alcuni comportamenti sbagliati e capaci di generare ansie e malessere. Con questa disciplina, con il passare del tempo, le abitudini si modificano migliorando, e proprio da tali cambiamenti che è possibile che possano scomparire molti modi errati di rapportarsi con il mondo e con il prossimo.
Benefici fisici, ma anche spirituali, quindi, e tutto questo rende l’Ashtanga Yoga uno dei migliori in assoluto per chi vuole cambiare la propria mente.
Ashtanga Yoga: come si pratica?
L’Ashtanga Yoga si basa, per lo più, sulla pratica e, nello specifico, ci sono sei diverse serie di posizioni che altro non sono che delle sequenze di alcune posizioni prestabilite. Si parte dalla prima sequenza, che è quella più semplice, e si arriva, in maniera del tutto graduale e commisurata alla propria esperienza, alle serie più complesse, che richiedono sforzi sempre maggiori.
Tutte devono essere eseguite con la velocità prestabilita e questo rende ancora più complesso la pratica di tale tipologia di yoga, ma esistono diversi corsi per imparare la tecnica e per praticarla in maniera costante. Solo con la pratica quotidiana, infatti, si possono ottenere dei risultati, ma è fondamentale affidarsi esclusivamente ad un bravo maestro, capace di trasmettere tutti i movimenti e le tecniche di base.
È utile, quindi, cercare delle notizie sui corsi vari e su quali vale la pena seguire, al fine di evitare di perdere tempo e non riuscire a usufruire di tutti i benefici connessi a questa bellissima disciplina.
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