Respirazione Yogica, benefici e tecnica
Quali sono i benefici più importanti della respirazione Yogica e come si pratica? Siamo sicuramente certi che le persone con questo quesito siano molte, soprattutto nel caso in cui abbiano iniziato a praticare yoga da poco tempo.
Nell’arco di un’intera giornata, si fanno tra i 20 mila e i 30 mila respiri, un meccanismo che si verifica in maniera automatica, ma ciò non significa che sia corretto. Sono veramente poche le persone che respirano in modo corretto ed è proprio a questo che serve la respirazione Yogica: aiutare ognuno di noi a respirare bene.
I polmoni, sfruttati in maniera inadeguata, non utilizzano le loro potenzialità e si presenta un accumulo di aria stantia. Tale controindicazione potrebbe causare stress e ansia, poiché respirare in modo veloce impedisce al sangue di ossigenarsi ed eliminare le tossine presenti nel nostro organismo, che andranno ad accumularsi nelle nostre cellule.
I benefici della respirazione Yogica
La respirazione Yogica è quindi in grado di regalare preziosi benefici, come riduzione dello stress, l’arricchimento di ossigeno dei confronti del sangue, con conseguente nutrimento e riparazione di ogni cellula del nostro corpo. Inoltre, migliora il pensiero, permetterà un corretto funzionamento degli organi e incrementa la vitalità.
Grazie a questa particolare tecnica potremo calmare la nostra mente e rendere più forti i nostri muscoli, senza contare che i nostri polmoni risulteranno più elastici e giovani. Quando si parla di respirazione Yogica ci si riferisce a una forma di respirazione lenta e profonda, con completa espansione di torace e addome. Non è poi così difficile seguire la giusta tecnica per respirare in maniera corretta, anche se ovviamente è necessaria una buona e costante pratica, senza lasciare spazio alla rabbia e al nervosismo: la pazienza e la calma sono le parole chiave di questa procedura.
La respirazione Yogica deve essere morbida e lenta, facile e regolare, lunga e continua, profonda e libera. Nelle fasi iniziali potrebbe essere veramente difficile respirare in questo modo, soprattutto nel caso in cui siate dei principianti. Non trattenete mai il respiro e continuate a respirare se desiderate ottenere tutti i benefici descritti sopra. La pratica dovrà essere costante e, ovviamente, servirà del tempo prima di raggiungere gli obiettivi sperati.
Tecniche di respirazione Yogica
Nella maggior parte dei casi, i nostri polmoni vengono utilizzati solamente al 30% delle loro possibilità effettive, ma grazie a questa tecnica particolare potremo imparare a sfruttarli al 100%. Prima di tutto, mettetevi in una posizione comoda: potrete restare in piedi, seduti o sdraiati a pancia in su, spetta a voi capire quale sia la migliore.
Ora poggiate le mani sulla pancia e rilassate il respiro, tenendo la colonna vertebrale dritta per tutto il tempo. Inspirate con il naso e concentrate tutta la vostra attenzione sull’addome che si espande; ora espirate col naso, svuotando per bene i polmoni e contraendo gli addominali, senza esagerare.
A questo punto dovrete ripete la procedura per alcune volte, senza tralasciare un punto fondamentale di questa tecnica: osservare le mani che, grazie all’ispirazione e all’espirazione, si alzano e si abbassano.
La respirazione Yogica non è finita: poggiate le mani ai lati del torace, inspirate ed espirate concentrando l’attenzione sulla casa toracica che si espande e contrae; successivamente, poggiate le mani sotto le spalle, dove ci sono le clavicole: inspirate fino a portare l’aria sotto le spalle, in modo da percepire un lieve sollevamento delle vostre mani; espirate rilassando le spalle e comprimendo il torace, ripetendo ogni respiro dedicando il vostro interesse alle spalle e al collo.
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