Carne di vitello, calorie, proprietà e valori nutrizionali
È uno dei tagli di carne più delicati e pieni di sapore di tutta la nostra gastronomia: stiamo parlando della carne di vitello. Strane voci girano ormai da anni sui tagli di carne di questo animale: fa male? Possiede particolari controindicazioni? E quali sono invece le sue proprietà? Scopriamolo insieme.
Che cos’è la carne di vitello
Come si può facilmente evincere dal suo nome, questo taglio di carne si ottiene dal vitello, prole della vacca, che si riconosce facilmente per il caratteristico colore rosa pallido, dovuto principalmente all’alimentazione dell’animale che si nutre quasi totalmente di latte, preferibilmente quello della madre: è per questo che il taglio di carne del vitello viene detto “da latte”. Molti, per questo motivo, si confondono definendolo un taglio di carne bianca, quando invece si tratta di carne rossa a tutti gli effetti.
Sfatiamo alcuni falsi miti
C’è chi sostiene che strappare il vitello alla madre possa contaminarne la purezza della carne a causa di stress e panico, ma non è per niente così: se è pur vero che la vicinanza alla madre è di fondamentale importanza, specialmente nei primissimi momenti dopo il parto, per via dell’allattamento che darà al piccolo tutti gli anticorpi indispensabili a sopravvivere, è pure vero che stare troppo a contatto con il latte materno e consumarne una quantità spropositata potrebbe portare il vitello a stare male e morire dopo pochi giorni per via degli elevatissimi livelli di colesterolo.
Possiamo quindi affermare in tutta sicurezza che sì la vicinanza alla madre sia qualcosa di indispensabile per il vitello, specialmente appena nato, ma che allontanarlo dalla madre rappresenta una vera e propria “salvezza” che non nuoce assolutamente all’animale, anzi. In realtà, molti allevatori asseriscono che più in fretta il vitello viene separato dalla madre e meno sarà lo stress e le conseguenze di natura psicologica a cui l’animale potrebbe andare incontro.
Le caratteristiche della carne di vitello
Grazie al tipo di alimentazione precedentemente citato, la carne del vitello è molto ricca di acqua. Essendo che il vitello viene macellato ancora giovane, i grassi non sono ancora stati in grado di formarsi e quindi ci troviamo di fronte ad un taglio di carne molto leggero, con un alto contenuto proteico e un apporto di colesterolo bassissimo rispetto al taglio di carne degli adulti. Anche per il sapore si discosta dalla carne degli esemplari adulti essendo molto più delicata e dolce rispetto a quella più “forte” di questi ultimi. Per questa particolarità questa carne viene indicata per le diete dei bambini e degli anziani, vista anche la sua incredibile digeribilità. Ma questa sua leggerezza pretende cotture rapide e un insaporimento molto accentuato, specialmente se cucinata al forno o alla brace.
Le proprietà della carne di vitello
Questa carne, specialmente nel fegato, rappresenta una ricchissima fonte di vitamina B12, molto importante per la nostra circolazione poiché coinvolta nella sintesi dei globuli rossi. Proprio per l’importantissimo apporto di vitamina B12 che la carne fornisce al nostro corpo viene considerata uno dei “fornitori” indispensabili per la nostra sopravvivenza e nessun alimento ne può pareggiare l’importanza. Oltre alle B12, anche se in quantità ridotte, vi sono altre vitamine del gruppo B (specialmente la B6 e la B1). Questi valori variano anche a seconda del tipo di carne, per esempio la carne di Fassone Piemontese è magrissima : alcuni tagli hanno una presenza di grassi inferiore al 2%. Come abbiamo già detto, questa carne può essere consumata praticamente da chiunque visto il suo basso contenuto calorico, il suo basso indice di colesterolo e la totale assenza di grassi.
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