Perché si russa forte durante il sonno
Uno dei maggiori problemi che affliggono il riposo notturno di molti di oi è quel fastidioso rumore proveniente dal nostro apparato respiratorio che in linguaggio medico è definito roncopatia, ma che tutti noi nominiamo comunemente col verbo russare. Questa patologia è molto diffusa, specialmente tra gli uomini, e soprattutto dopo i 60 anni di età, a causa del rilassamento dei tessuti molli del cavo orale.
In questa sede ci occuperemo quindi di scoprire le cause del russare notturno e cercheremo di scoprire quali sono i rimedi naturali migliori per alleviare questa fastidiosa malattia dell’apparato respiratorio.
Principali cause della roncopatia notturna
Le statistiche affermano che una persona su 4 soffre di roncopatia notturna, e gran parte di questi sono soggetti di sesso maschile, soprattutto nella fascia over 60; inoltre, i dati evidenziano che il problema del russare notturno non sia un disturbo solo per coloro che ne soffrono, ma soprattutto per le persone che condividono il letto con questi ultimi: infatti chi dorme a fianco di una persona che russa lamenta spesso perdita di sonno, insonnia cronica e nervosismo durante il giorno successivo.
Le cause principali della roncopatia notturna hanno spesso sede nello stato di salute di chi ne soffre, cioè nelle sue abitudini alimentari, nel consumo di alcolici, nel tipo di vita che conduce e nello stress che accumula. Tuttavia, se si ricercano le cause “meccaniche” del russare notturno, esse vanno ricercate nell’ostruzione o nel restringimento parziale delle vie respiratorie.
A causa di tale ostruzione, nel momento in cui si dorme – soprattutto in posizione supina – la lingua tende ad arretrare, non consentendo di respirare in modo ottimale. Inoltre quella poca aria che riesce ad entrare, una volta espirata fa vibrare la faringe e la parte molle del palato, che spiega perciò questo particolare rumore sordo e fragoroso.
Principali cause dell’ostruzione delle vie respiratorie
Tra le cause che portano all’occlusione respiratoria che a sua volta porta alla roncopatia notturna si annoverano, a cominciare dalle alte vie respiratorie, un setto nasale deviato, o la presenza al suo interno di polipi, adenoidi e turbinati ingrossati. Per quanto riguarda invece la basse vie, un gonfiore alle tonsille ed un rilassamento dei tessuti del palato è spesso causa del fenomeno del russamento.
Un altro fenomeno legato alla roncopatia notturna è invece quello delle apnee notturne, una malattia che spesso causa un malfunzionamento cronico delle vie respiratorie, soprattutto in soggetti che soffrono di obesità, diabete, ipertensioni problemi cardiaci, polmonari e neurologici, che può portare anche a infarti e ictus.
Principali rimedi per smettere di russare
Chi soffre di roncopatia dovrebbe di norma farsi visitare da uno specialista, al fine di avere una diagnosi accurata e corretta, ed intervenire magari in maniera chirurgica per asportare le occlusioni e poter respirare in maniera ottimale; tuttavia, possiamo in questa sede darvi alcuni consigli pratici per smettere di russare e causare fastidio a voi e al vostro partner.
In primo luogo occorre mantenere una dieta equilibrata con un adeguato consumo di acqua, specialmente per i pazienti affetti da obesità: infatti l’adipe sul collo può aumentare le difficoltà respiratorie, riducendo il diametro delle vie e causando il russamento notturno.
Un altro consiglio utile prima di andare a letto è evitare l’assunzione di alcool: infatti il “bicchiere della staffa” appesantisce il vostro sonno e rilassa i tessuti muscolari del cavo orale che causano a loro volta il russare.
Sempre in termini di abitudini alimentari, mangiare leggero di sera, evitando fritture, dolci elaborati, piatti ricchi di grassi e calorie, evita una digestione lenta, la quale appesantisce il fisico e può causare l’insorgere della roncopatia notturna.
Un consiglio in apparenza insolito è quello di evitare, per chi soffre di roncopatia, di bere camomille e tisane la sera: infatti tali infusi causano un eccessivo rilassamento dei muscoli del palato, che come sappiamo sono a loro volta artefici del rumore fastidioso del russamento.
Se dormite a pancia in alto, provate invece ad assumere una posizione su di un fianco: questa infatti migliorerà il vostro riposo, riducendo la roncopatia.
Infine un consiglio utile alla corretta respirazione nasale è quello di pulirlo la sera con una soluzione di acqua tiepida, sale e bicarbonato, che si trova in commercio in appositi spray e dosatori per naso. In questo modo, le vie nasali aperte ridurranno di molto il vostro russare.
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