Cheilite angolare, cause e cure
Particolarmente fastidiosa e irritante, la cheilite angolare (o boccarola, come è più nota comunemente) è un piccolo taglio, per certi versi simile ad un’abrasione, che si manifesta sulla bocca e, più precisamente, nella zona delle commissure labiali (per intenderci, dove le labbra si incontrano ai lati della bocca). Questa condizione ha diverse cause, di cui la principale va ricercata in una possibile infezione del taglio dovuta ad un agente patogeno o, in specifici casi, a malnutrizione. Insieme ad un team di esperti analizzeremo le cause, i sintomi e le cure contro questa particolare condizione.
Le cause principali di cheilite angolare
Alcune tra le cause interne più frequenti per cui si sviluppa cheilite angolare sono le infezioni dovute a candida oppure la carenza di ferro o di vitamina A, l’utilizzo di determinati farmaci i cui effetti collaterali causano i piccoli taglietti. Per quanto riguarda le cause esterne, invece, si individuano come più comuni l’utilizzo di prodotti cosmetici per la pelle in cui sono presenti componenti particolarmente aggressivi e dannosi per la pelle e, anche se può sembrare banale e scontato, il mordersi le labbra gioca un ruolo fondamentale per la comparsa di cheilite angolare, oppure il contatto (talvolta involontario) con sostanze irritanti.
I sintomi della cheilite angolare
I sintomi della cheilite angolare sono molto simili a quelli di una normale infiammazione: prima di tutto, il rossore, che è un vero e proprio segnale d’allarme “naturale” che indica la presenza dell’infezione; dolore, soprattutto durante le fasi di masticazione (soprattutto quando spalanchiamo la bocca per un boccone particolarmente grande); in alcuni casi si può verificare che l’infezione si gonfi, provocando ulteriore dolore e difficoltà durante i pasti; la pelle si logora e si possono creare ulteriori abrasioni. Va sottolineato, inoltre, che i più colpiti da questa condizione sono gli anziani e i bambini.
Cosa fare in caso di cheilite angolare
Prima di tutto è importantissimo rivolgersi a un medico che conosce il vostro quadro clinico, potendovi quindi consigliare la migliore terapia per la cura dell’infezione: l’utilizzo di farmaci specifici (in forma di pomata o compressa solitamente) o di rimedi naturali (come il trattamento con olii essenziali o di aloe vera) deve avvenire sotto stretta osservazione del vostro medico. Detto questo, vediamo i rimedi più comunemente utilizzati contro la cheilite: in caso di infezione da candida, curarla con i farmaci adatti; in caso l’infezione dipende dalla celiachia (assumere cibi con glutine può favorire il manifestarsi della cheilite) seguire una dieta adeguata; riequilibrare l’alimentazione in caso di mancanze specifiche, come ferro o vitamine; ammorbidire e lenire le ferite tramite pomate; evitare l’esposizione prolungata al sole o il contatto con agenti chimici.
Cibi consigliati in caso di cheilite angolare
Come abbiamo detto prima, le abrasioni dovute alla cheilite potrebbe derivare da una carenza di ferro o di vitamina C nella vostra alimentazione quindi è fondamentale reintegrare questi due fondamentali nutrienti nella vostra dieta: il consumo, per esempio di carne di manzo, pesce o maiale, è particolarmente indicato per recuperare ferro; per sopperire alla mancanza di vitamina c è invece consigliato consumare frutta (soprattutto acidula come kiwi, arance e limoni) oppure ortaggi (prezzemolo, peperoni, lattuga) necessariamente a crudo, ben lavati (poiché la cottura potrebbe far degradare la vitamina C facendogli perdere le sue qualità nutritive). Evitare le diete vegane o a basso contenuto di ferro e, se siete soggetti celiaci, evitare assolutamente il consumo di alimenti con glutine.
Lascia un commento